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Top di gamma cinesi del 2015! Qual’è il vostro preferito? [Sondaggio]

Il mondo degli smartphone sta subendo un drastico cambio di rotta. Le aziende che fino a poco tempo fa avevano il monopolio assoluto per quel che riguarda la produzione e commercializzazione in tutto il settore mobile, cominciano ad accusare i colpi di un mercato emergente, come quello  cinese, che bussa sempre più insistentemente alle porte di un settore ormai saturo.

Forse la presa di coscienza dell’utente medio si sta aprendo verso un consumo  più consapevole dove non sempre il marchio più famoso vende il telefono migliore.

La risposta sta nelle società come Huawei, Xiaomi, Meizu ed altri brand più o meno famosi. Il filo conduttore, però, che unisce tutte le aziende appena elencate e senz’altro l’ottimo rapporto tra qualità del prodotto e prezzi assolutamente concorrenziali, scrollandosi di dosso le nomea di prodotti clonati o dal dubbio valore qualitativo.

Tutto questo però, spesso vuol dire dover parzialmente tralasciare un discorso di garanzia, principale diritto di ogni consumatore e la presenza pressoché nulla di negozi “fisici” sul proprio territorio . Anche in questo le aziende si stanno muovendo con l’apertura di store on-line dislocati in ogni parte del globo per venire incontro alle esigenze del mercato consumer.

Oggi vorremmo stilare una classifica dei migliori top di gamma cinesi del 2015 provenienti da questo mercato emergente. Ovviamente la nostra non è una classifica assoluta ma semplicemente una lista di quei prodotti che quest’anno hanno fatto molto parlare di se.

Partiamo con quella che a nostro avviso sta facendo meglio ed è anche l’azienda più “sdoganata” sul mercato occidentale e cioè Huawei/Honor:

 

HUAWEI MATE S

Da molti considerato come l’erede naturale di Mate 7 (ma evidentemente non è così visto l’uscita del nuovo Mate 8) Huawei Mate S è stato svelato ufficialmente all’ultimo IFA di Berlino. Croce e delizia di tutto il settore mobile, incoronato come uno dei più quotati smartphone/phablet in circolazione se non per quella piccola nota stonata in merito al Fource Touch” presente solo sul modello da 128 GB di memoria interna.

 

Coniugazione tra design, eleganza ed ottimi materiali, è da annoverare sicuramente come uno dei migliori smartphone del 2015. Ampio display da 5,5 pollici FullHD, Corning Gorilla Glass 4 con bordi 2,5D e finiture pregiate ne conferiscono un’eleganza per certi versi inarrivabile.

huawei-mate-7

Al suo interno troviamo incastonato un’ottimo chipset proprietario con il Kirin 935 coadiuvato da 3 GB di RAM e due ottimi sensori fotografici; da 13 megapixel sul lato posteriore con OIS con processore dedicato e Flash, oltre ad avere una fotocamera da 8 megapixel per quella frontale. Immancabile il sensore biometrico che integra la nuova tecnologia Fingerprint Sense 2.0

Come accennato prima il Mate S è una delle prime aziende ad implementare il fource touch ma – aimè – solo sul modello da 128 GB che per il momento non è stato ancora commercializzato.

Purtroppo le parole a volte non bastano per descrivere le qualità di un prodotto quasi perfetto in tutte le sue qualità e per questo nel video a seguire potrete ammirarlo in tutto il suo splendore:

https://www.youtube.com/watch?v=xadwzj2lOQc

 

HONOR 7

Nato da una costola di Huawei, il brand Honor sta facendo molto parlare di se, sopratutto per la presentazione di prodotti dall’ottimo rapporto qualità/prezzo e lo smartphone di cui vi parleremo ne è l’espressione massima.

Honor 7 non è altro che la versione “mini” del campione di vendite Mate 7, forse il miglior smartphone di fine 2014.

 

Honor 7 è del tutto simile al suo fratello maggiore quindi buoni materiali e specifiche hardware che, anche se di alto livello, posizionano questo smartphone nella fascia intermedia per il prezzo a cui viene proposto.

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Design accattivante ed estrema portabilità le sue doti principali in virtù delle ridotte dimensioni del display che ricordiamo è un’ottima unità da 5,2 pollici con risoluzione FullHD.

Il processore che alimenta questo concentrato di tecnologia è lo stesso di Mate S e quindi il Kirin 935 supportato da ben 3 GB di RAM.

Ha anche un ottimo comparto fotografico con una fotocamera posteriore da 20 megapixel prodotta da Sony, con autofocus laser PDAF integrato, in grado di mettere a fuoco in appena 0.1 sec.

Estrema capienza anche per la batteria presente da 3100 mAh dotata oltretutto di ricarica rapida.

La cosa più strabiliante di tutto questo è però il prezzo messo sul piatto da Honor che, al momento della sua presentazione, lo poneva nella fascia dai 300-400 € rendendolo indiscutibilmente un ottimo acquisto.

 

XIAOMI MI NOTE PRO

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Tra i migliori top di gamma cinesi, la serie Note dell’omonima azienda rappresenta il top nel settore della fascia alta e nella fattispecie il Mi Note Pro è stato uno dei primi phablet ad adottare il “poco fortunato” Snapdragon 810.

 

Con le notevoli dimensioni del prodotto, Xiaomi è riuscita a coniugare potenza e design adottando materiali e forme particolari, una su tutte, l’adozione sul retro dello smartphone del vetro curvo Gorilla Glass 3 su entrambi i lati, donandogli una maneggevolezza ed un eleganza come pochi nella sua categoria.

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Il Mi Note Pro è anche stato il precursore dei 4 GB di RAM su uno smartphone e con l’adozione sul display di un pannello 2K è riuscita a realizzare un vero top di gamma con caratteristiche notevoli.

Design  ricercato non vuol dire rinunciare all’autonomia, poichè nonostante lo spessore ridotto, il Mi Note Pro ha al suo interno una capiente batteria da 3090 mAh.

Anche il comparto fotografico non è da meno con un buona fotocamera da 13 megapixel con stabilizzazione ottica dell’immagine.

Anche in questo caso Xiaomi ha proposto il suo phablet ad un prezzo assolutamente concorrenziale per le caratteristiche che lo riguardano.

 

ONEPLUS 2

Questa azienda, costituita dall’ex vice presidente di Oppo, Pete Lau, è stata una delle società più “chiacchierate” del 2014/2015 sopratutto per il loro “dubbio” sistema di marketing. Sistema che ha portato a generare un “hype” notevole verso i loro prodotti ancora da presentare.

Anche il “particolare” sistema di vendita dei loro devices tramite invito, ha generato una folta schiera di detrattori e di chi era invece favorevole all’iniziativa del singolare sistema di distribuzione .

Ciò però ha permesso all’azienda di ottimizzare le scorte e soddisfare la domanda, anche se ormai OnePlus è diventato quasi un oggetto “cult” tra gli addetti al settore.

L’ultimo nato della casa è il OnePlus 2, smartphone decisamente tra i migliori top di gamma della sua categoria.

Trattandosi di un evoluzione consistente del suo predecessore, anche se similare nei materiali adottati; le differenze più importanti sono attribuibili principalmente al nuovo hardware implementato.

 

Difatti OnePlus 2 è un phablet da 5.5 pollici FullHD con all’interno, l’ultimo nato di casa Qualcomm, lo Snapdragon 810 nella versione 2.1 con meno problemi di surriscaldamento. OnePlus ha comunque  adottato l’uso di un gel termico e grafite che permettono di agevolare la dissipazione del calore.

Esistono due distinte varianti, che differiscono principalmente per la quantità di RAM utilizzata. 3 GB per la versione “standard” e 4 GB per la versione più costosa. Tutte e due sono LPPDR4, strutturalmente garantiscono maggiore fluidità e minore latenza.

OnePlus 2 è anche uno dei primi dispositivi ad adottare la nuova porta USB Type-C, porta ad attacco reversibile. Non dovremo più preoccuparci del verso di inserimento del nostro cavo dati.

Altre “chicche” non mancano a bordo di questo top di gamma come la presenza di un sensore di impronte presente sull’unico tasto frontale, che sblocca il dispositivo in solo mezzo secondo.

Altra implementazione hardware interessante, è la presenza dell’“Alert Slider”, paragonabile al tasto fisico presente sui dispositivi Apple, in grado di silenziare o meno le notifiche che riceveremo.

Ha inoltre una fotocamera posteriore da 13 megapixel con f/2.0 e un ottica a 6 lenti completa di OIS, sensore laser di messa a fuoco e doppio flash led.

Altra importante novità riguarda i materiali. Avremo la possibilità di personalizzare il retro dello smartphone con cover realizzate nei materiali più disparati, che vanno dal bamboo al kevlar.

OnePlus 2 Ufficiale 04

Piccole note dolenti invece per quanto riguarda l’assenza di NFC e ricarica rapida per la batteria in dotazione da 3300 mAh.

 

OPPO R7s

Quest’anno Oppo non ha presentato un vero top di gamma, parlando di specifiche tecniche. L’unico dispositivo degno di nota è l’Oppo R7s a cui Oppo ha preferito un più “sicuro” Snapdragon 615 a cui ha aggiunto, però, ben 4 GB di RAM, dimostrando di essere un dispositivo molto performante anche se il processore non è proprio “all’ultimo grido”.

Oppo con il suo R7s ha così creato un terminale molto equilibrato in tutti gli aspetti, sia di design che di specifiche.

 

Infatti il nuovo dispositivo,anche se non con particolari stravolgimenti nelle forme o nei materiali, ha comunque un aspetto elegante che si contraddistingue principalmente per una grande diagonale del display da 5,5 pollici FullHD AMOLED, ma con lavorazione 2,5D che ne conferiscono un aspetto decisamente gradevole.

Oppo R7s

Stessa cosa per la parte posteriore che grazie all’ausilio di materiali come l’alluminio e a forme con angoli arrotondati ne donano un aspetto sobrio ma solido allo stesso tempo.

Migliorati molti aspetti dei precedenti modelli della casa, come l’adozione di una fotocamera da 13 megapixel in grado, grazie alla sua tecnologia “Flash shot” e allo stabilizzatore d’immagine, di scattare foto nitide con una messa a fuoco pari a 0,1 s.

Abbiamo anche non i soliti 16 GB di memoria interna ma gli ormai indispensabili 32 GB. Migliorie anche per la batteria da 3070 mAh, che grazie alla tecnologia VOOC sarà in grado di ricaricarsi del 90% in appena 50 minuti.

Oppo R7s_3

La ColorOS in versione 2.1 sarà il sistema operativo in grado di gestire l’intera esperienza utente, con ricche funzionalità e grafiche personalizzabili.

 

MEIZU PRO 5/ MX 5

Quest’anno Meizu ha davvero prodotto smartphone dal rapporto qualità/prezzo quasi inarrivabili per nessuno. Produce in ogni fascia di prezzo e di categoria, smartphone dall’indubbio fascino.

Molto interessante l’ultimo presentato, il Meizu Metal (Blue Charm) che ad un prezzo aggressivo mette sul piatto un device completo con l’implementazione anche di un sensore biometrico, ma ancora meglio è il suo fratello maggiore, il Meizu MX5 che quest’anno ha fatto registrare per l’azienda un vero e proprio boom di vendite.

 

Stesso discorso, valido anche per la versione “potenziata” presentata recentemente con il Meizu Pro 5 che differisce principalmente in dimensioni e nel processore implementato.

 

Le differenze sono davvero minime, i materiali utilizzati per la loro creazione sono premium con l’adozione del metallo e forme arrotondate che ne contraddistinguono le forme tipiche ormai dei devices Meizu. Anche il sensore di impronte/home è implementato nella medesima posizione.

Meizu MX5_evi

Cambiano invece le dimensioni del display che per MX5 sono da 5,5 pollici, mentre per il Pro 5, aumentano fino a 5,7 pollici. Entrambi con tecnologia AMOLED in risoluzione FullHD. Il display del Pro 5 differisce per la particolare lavorazione 2.5D.

Non cambiano invece le caratteristiche della parte retrostante con un sensore fotografico da 21 megapixel per entrambi, flash led in dual-tone e messa a fuoco laser.

Meizu MX5 (1)

Le differenze più evidenti di questi due terminali sono sotto il cofano, con l’adozione dell’Helio X10 per MX5 a favore del SoC di casa Samsung, l’Exynos 7420, per il Pro 5. Anche l’adozione della RAM è la medesima con 3 GB per entrambi ma esiste anche una versione con 4 GB di RAM per il Meizu Pro 5.

Lo storage interno differisce invece per i tagli minimi. MX5 , in versione standard, ha al suo interno una dotazione da 16 GB con tagli da 32 e 64 GB, viceversa per Meizu Pro 5 la versione standar parte da 32 GB di memoria interna.

Tutti e due i modelli sono dotati di batterie capienti da 3150 mAh per MX5 e 3050 mAh per il Pro 5. In quest’ultimo è presente anche la porta USB Type-C. Tutti e due i modelli, infine, sono dotati di ricarica rapida.

A dar vita ai nostri terminali, ci pensa l’interfaccia di Meizu (su base Android) con la Flyme in versione 5.0.

 

ZTE/NUBIA Z9

Anche se il marchio ZTE presenta i devices più interessanti sul proprio territorio, la serie Nubia appartiene alla categoria dei top di gamma dell’azienda.

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ZTE riesce a realizzare prodotti decisamente particolari nel design e il Nubia Z9 ne è l’esempio migliore poiché è uno dei primi smartphone con display “borderless” con una presenza nulla di cornici laterali.

 

Ciò non significa solo design. Il Nubia Z9 è anche un concentrato di potenza nella sua dotazione hardware che andremo ad elencarvi successivamente.

Ha un display con diagonale da 5,2 pollici ed i materiali utilizzati sono: vetro Corning Gorilla Glass per la parte posteriore ed uno chassis realizzato completamente in metallo che avvolge l’intero corpo dello smartphone. La parte frontale ha un tasto softtouch in stile “vecchio iPhone” ma che fa anche da led di notifica e che ne conferisce un aspetto molto particolare.

Il display come evidenziato prima è un’unità da 5,2 pollici in risoluzione FullHD e lavorazione 2.5D, che grazie al software appositamente studiato da ZTE/NUBIA permette di gestire i bordi con particolari gesture denominate “EdgeSlide” in grado di attivare funzioni rapide e scorciatoie.

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L’hardware interno, è estrema capacità di calcolo, grazie allo Snapdragon 810 ed i 3/4 GB di RAM implementati in base alla versione; potenza che si tramuta, anche a causa dei materiali utilizzati, in eccessiva concentrazione di calore se utilizzato sotto sforzo. Anche l’interfaccia Nubia 3.0 non è ottimizzata al meglio a sfavore di una fluidità non perfetta. I successivi aggiornamenti hanno migliorato molto il funzionamento generale.

Ottimo comparto fotografico grazie al sensore da 16 megapixel posteriore e da 8 megapixel per quello frontale.

Buona dotazione interna e buona autonomia, rispettivamente per il modello base che parte da 32 GB di storage e per la batteria in dotazione da 2900 mAh.

 

LeTV ONE/ONE PRO

LeTV è un’ azienda inusuale nel settore smartphone. Particolare poiché nasce principalmente come emittente televisiva cinese ma che ha deciso di cimentarsi nella realizzazione e produzione di smartphone interessanti per quello che hanno da offrire anche in rapporto al prezzo di vendita.

Nella fattispecie parleremo del tanto chiacchierato LeTV One e della sua versione PRO che differisce principalmente per l’adozione del processore: Helio X10 per la versione normale e Snapdragon 810 per la versione PRO.

 

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LeTV è una delle prime aziende ad offrire nei suoi dispositivi, hardware in anticipo coi tempi. Nella fattispecie LeTV One è stato ill primo device ad implementare la “porta USB Type-C reversible”. Particolare porta USB che non ha un determinato verso di inserimento.

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Per le restanti specifiche sono sicuramente al top anche se il design non evidenzia particolare innovazione nel settore. Corpo in metallo e bordi sottili le caratteristiche più evidenti che donano a questo smartphone un discreto fascino, anche se la somiglianza con dispositivi ben più famosi è evidente.

Caratteristiche al top grazie all’adozione dell’Helio X10 per LeTV One e dello Snapdragon 810 per la versione PRO. 3 GB di RAM e 4GB, rispettivamente per le due versioni.

Il display, realizzato da Sharp, è da 5.5 pollici con una risoluzione FullHD e protetto dal vetro Corning Gorilla Glass 3 per la versione “normale”. Stessa diagonale, per la versione PRO, ma con risoluzione 2K.

Fotocamera posteriore da 13 megapixel con stabilizzatore ottico dell’immagine dotato di doppio flash LED dual-tone, mentre la camera frontale è da 5 megapixel con apertura f/2.0 e da 4 megapixel per la versione PRO.

Inoltre abbiamo una porta infrarossi sul lato superiore, in grado di comandare TV ed altri elettrodomestici dotati di questa tecnologia, ed una capiente batteria da 3000 mAh per entrambi i modelli.

 

ZOPO SPEED 7 PLUS

Zopo, altra interessante azienda emergente cinese, forse tra le più conosciute anche in Italia grazie alla presenza di uno store online ufficiale, ha presentato ottimi prodotti e anch’essa presto svelerà il suo indossabile. Anche se la recente sponsorizzazione da parte del pilota di MotoGP Jorge Lorenzo, non le gioverà sicuramente visto i fatti recentemente accaduti. (ndr)

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Nella fattispecie uno degli smartphone più interessanti presentati è lo Zopo Speed 7 Plus. Versione potenziata dello Speed 7 di cui abbiamo realizzato anche la nostra personale video recensione.

 

Lo smartphone non brilla per qualità dei materiali ma ha comunque una buona portabilità nonostante le dimensioni del display da 5,5 pollici con risoluzione FullHD. La differenza più sostanziale infatti, dal fratello minore, è proprio la diagonale maggiore e date le dimensioni più importanti anche della batteria in dotazione.

Le caratteristiche interne sono come spesso troviamo nei smartphone cosiddetti “cinesi”, nell’adozione del SoC interno appartenente all’azienda MediaTek con l’MTK6753, buon processore dalle consolidate performance grazie anche ai 3 GB di RAM a supporto.

Interfaccia fluida grazie alla Z-UI dotata di utili gesture ed ai costanti aggiornamenti che l’azienda offre.

Abbiamo inoltre un buon comparto multimediale con un sensore da 13 megapixel che scatta buone foto superiori alla media e da una fotocamera frontale da 5 megapixel.

Infine l’abbondante batteria in dotazione da 3000 mAh non vi abbandonerà certamente nell’arco della giornata.

 

BLUBOO XTOUCH

Chiudiamo questa nostra personale classifica con uno degli smartphone più discussi del momento, perché ad un prezzo inarrivabile ed alle caratteristiche che offre, non può passare inosservato.

Il Bluboo XTouch è uno smartphone che coniuga design e tutte le features del momento con un display da 5 pollici FullHD realizzato con bordi 2.5D ed un sensore di impronte decisamente performante.

Il design è sicuramente uno delle caratteristiche più evidenti di questo telefono, grazie alla particolare trama sul retro che richiama una texture specchiata (3D mirror) e che ne conferisce sicuramente un elemento distintivo e piacevole alla vista.

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Il display IPS JDI, come evidenziato, appartiene ancora a quei pochi device con una diagonale accettabile, ed è un buona unità con bordi sottili e colori vividi. Scocca interamente in metallo  e che lateralmente va rastremandosi fino ad uno spessore di soli 5,5 mm a tutto vantaggio della portabilità.

Sul tasto home frontale è presente il sensore di impronte con sblocco in soli 0,1s e sulla parte retrostante abbiamo la fotocamera da 13 megapixel con sensore Sony IMX214 Exmor con stabilizzatore ottico e apertura focale f/2.0.

Troviamo inoltre un doppio flash led in doppia tonalità mentre sulla parte frontale è presente una buona fotocamera per tutti i nostri selfie da 8 megapixel.

Anche per questo device, il processore adottato è distribuito da MediaTek con l’MTK6753 e con 3 GB di RAM a bordo. Bluboo commercializzerà anche una versione “Pro” che si differenzia principalmente per la quantità di RAM implementata che sarà di 4 GB.

 

Memoria interna da 32 GB eMMC 5.0 e batteria da 3050 mAh completano le specifiche di questo interessante telefono.

Unico”neo” da sottolineare, ma non per questo meno importante, è il software in dotazione che non è ottimizzato pregiudicandone in parte l’usabilità generale. Siamo fiduciosi però in futuri aggiornamenti da parte dell’azienda.

In rapporto al prezzo a cui è possibile trovarlo sui migliori store online è sicuramente da sottolineare come best-buy tra i top di gamma cinesi del 2015.

Siamo curiosi di sapere se voi, cari lettori, avete altri smartphone da evidenziarci. Nel frattempo aspettando Xiaomi… potreste esprimerci la preferenza sui telefoni da noi classificati.

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