Il furto degli smartphone è un’attività che ogni giorno priva migliaia di utenti dei loro amati dispositivi. Benché con il passare degli anni il sistema operativo Android sia diventato sempre più sicuro, basti vedere le numerose implementazioni che sono state aggiunte nell’ultima major release fra cui troviamo la possibilità di crittografare l’intero device proteggendo il sistema con una password senza la quale formattare lo smartphone alle impostazioni di fabbrica è praticamente impossibile, rendendo la vita del ladro quanto più difficile possibile.
Non mancano poi le soluzioni che ne permettono la geo-localizzazione anche in caso di furto in modo tale che le autorità possano avere quante più informazioni possibili. Non sto parlando di complesse applicazioni dal costo assurdo ma di un pratico, efficiente e soprattutto gratuito servizio configurabile da tutti e su ogni smartphone sviluppato e mantenuto attivo da mamma Google.
Scopriamo insieme nella nostra dettagliata guida come configurare il servizio per proteggerci da eventuali furti e rintracciare lo smartphone rubato.
Come prima cosa occorre abilitare ADM (Android Device Manager, Gestione Dispositivi Android in italiano) come amministratore dispositivo e per farlo dovrete recarvi in Impostazioni > Sicurezza > Amministratori Dispositivo, quindi tappare su Gestione Dispositivi Android qualora non presentasse il segno di spunta.
Ora il servizio è attivato e per cominciare ad usufruirne si può scegliere fra le due differenti opzioni di accesso:
- Scaricando ADM dal Play Store, ovviamente su un dispositivo diverso dal vostro | Download Play Store – Gratis
- accedere alla pagina ufficiale da un qualsiasi Browser | ADM Online
In entrambi i casi sarà necessario immettere nome utente e password dell’account con il quale è stato impostato il dispositivo in questione. Esaminiamo nel dettaglio le due varianti:
- avviamo l’applicazione, clicchiamo su “accetto”, e ci troviamo di fronte alla schermata di login. L’applicazione propone gli account presenti sul dispositivo e registrati in esso, questo perché lo stesso account Google come ben saprete può essere attivato su moltissimi dispositivi contemporaneamente e potrebbe presentarsi una situazione come questa: vi hanno rubato lo smartphone ma avete a casa il tablet su cui avete installato ADM e entrambi i dispositivi presentano lo stesso account.
Nel caso però accediate dal cellulare o dal tablet di un vostro amico, potrete scegliere l’opzione ospite, tappata la quale si aprirà un’altra finestra di login con nome utente e password completamente modificabili.
- tramite l’URL raggiungiamo la pagina di accesso, ed immettiamo nome utente a password. Quindi otterremo l’accesso al servizio vero e proprio
In ogni caso sia l’applicazione che l’interfaccia web, mette a disposizione dell’utente una lista contenente tutti i dispositivi associati all’account specifico, ovvero quello con il quale è stato effettuato l’accesso.
Dall’applicazione, così come dalla pagina WEB, potremmo selezionare cosa fare tramite le icone rispettivamente in fondo e a sinistra dello schermo, scegliendo fra le tre differenti possibilità:
- Fai squillare: esso invierà un comando allo smartphone, che inizierà a squillare al massimo volume per la durata di 5 minuti.
- Blocca: il comando modificherà il blocco schermo già esistente con una password e qualora non fosse presente lo setterà con i parametri impostati nella schermata del servizio
- Cancella: se la preoccupazione che il ladro posa mettere le mani sui vostri dati così preziosi è troppo elevata da attendere qualche giorno per completare il rintracciamento dello smartphone, questo comando eliminerà ogni singolo byte dal device ripristinandolo alle impostazioni di fabbrica.
Possiamo anche gestire i dispositivi modificandone il nome.
Ogni operazione descritta in questa guida è legale purché effettuata su dispositivi di vostra proprietà o di un vostro conoscente, tuttavia io ed EnjoyPhoneBlog non ci prendiamo alcuna responsabilità per un uso improprio della suddetta guida.
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