Che Android sia considerato il sistema operativo meno sicuro del panorama mobile è un ritornello che periodicamente torniamo a sentire, e su quest’affermazione c’è sicuramente del vero, ma nel 2014 ci sono stati svariati attacchi anche ad altri settori informatici, alla Sony, sulla sua piattaforma online PSN, all’iCloud, sotto attacco hacker e conseguente pubblicazione on line di foto private, su Dropbox sono stati violati 7 milioni di account poi è stato preso di mira anche il servizio Xbox Live della Microsoft e non dimentichiamoci le oltre 200 mila foto trafugate da Snapchat.
Facendo il punto della situazione, man mano che l’economia mondiale si è spostata su internet, sempre più persone e organizzazioni, hanno imparato a “bucare” la rete, o meglio i software e le misure innalzate a difesa delle infrastrutture, per sottrarre dati e informazioni sensibili.
Il nostro robottino verde è in costante ascesa, e con gli ultimi sondaggi sembra sia il sistema operativo più utilizzato nel mondo, è ovvio che Google da sola non riesca a chiudere tutte le falle, ci serve una mano esterna, dei software appositi per tappare le falle e cercare di eliminare eventuali intrusi nel nostro smartphone, sul mercato esistono molte applicazioni che fanno il caso nostro, qui c’è un articolo esaustivo sui migliori antivirus e ricerca malware per Android.
Ora un’altra azienda produttrice di ricerca malware è scesa in campo con un suo prodotto, si tratta della Malwarebytes, software house molto diffusa e apprezzata a livello Desktop dal 2004, io personalmente ho usato il loro software per diversi anni su svariati PC, applicazione leggera, scansioni veloci e il tasso di rilevamento sono sempre stati ottimi.
La versione Malwarebytes Mobile è leggera e facile da usare, oltre che gratuita, una volta installata, basta cliccare sul taso verde “scansiona” e possiamo fare sogni tranquilli, dispone anche di un tasto “App Manager” dove ci mostra le applicazioni in esecuzione, da lì possiamo svuotare la cache, forzare la chiusura, disinstallare ecc. Infine abbiamo il tasto “Privacy Manager”, il quale scansiona le app che hanno accesso ai tuoi dati personali, per il rilevamento di problemi di sicurezza.
È inoltre possibile impostare l’applicazione perché funzioni in background, così può rilevare minacce provenienti da sms in ingresso o video in streaming da youtube (esempio).
Ottima applicazione, gratuita, leggera e sempre più indispensabile in questo mondo popolato da lupi, le pecore sono in via di estinzione.
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