Qualcomm ha fatto il suo successo nella produzione di SoC per il mercato mobile, grazie ad una grande innovazione in ambito ARM, i core Krait.
Stiamo parlando di quelle piccole unità di calcolo che costituisco i core dei nostri dispositivi. Nei processori con archittettura ARM, solitamente, questi Core hanno una struttura standard chiamata Cortex e identificata da sigle che ne classificano la tipologia. Qualcomm non contenta delle prestazioni dei core Cortex decise di migliorarli e di ottimizzarne la produzione, mettendo così in commercio i propri SoC con core Krait che hanno sin da subito conquistato il mercato.
A seguito del passaggio dalle architetture 32-bit a quelle 64-bit, Qualcomm ha dovuto abbandonare i core Krait per adottare i nuovi Cortex 64-bit, che hanno causato problemi di natura energetica ai nuovi Snapdragon con le conseguenze che ben conosciamo.
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Dopo il “bollente” SD 810, Qualcomm vuole voltare pagina e ha deciso di introdurre un nuovo core, basato sulla tecnologia ARM Cortex A72, ottimizzata e migliorata, chiamato Kyro.
E dopo questa breve introduzione per i più giovani, addentriamoci nel nuovo Qualcomm Snapdragon 820. Sono infatti trapelate nuove specifiche del SoC.
Sappiamo che è in trattativa la produzione negli stabilimenti Samsung con tecnologia FinFET a 14nm, la stessa usata per i SoC Exynos e che ha dato ottimi risultati in fatto di efficienza energetica. Inoltre la struttura interna è regredita al quad core, con una configurazione dual cluster e criterio BIG.little, ma in questo caso ci troviamo difronte a due dual core entrambi Kyro A72 distinti solo dalla differente velocità di clock, 2.2 GHz per il dual core BIG e 1.7 GHz per il dual core little.
Ma non è solo il nuovo core Kyro a fare dello Snapdragon 820 un possibile campione nella sua categoria, è anche la possibilità di utilizzare memorie RAM LPDDR4 come il SoC del Galaxy S6 e di essere affiancato da una GPU Qualcomm Adreno 530, capace di gestire video 4K a 60FPS.
La sezione radio integrata da pieno supporto alle reti 4G LTE Cat.10 con velocità di download pari a 450Mbps.
Il principale concorrente sarà il nuovo Mediatek Helio X20, dotato di ben 10 core, ma di architettura diversificata.
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