Ora, più che mai, Qualcomm è sotto gli occhi di tutti. Il numero di modelli top di gamma che utilizzano lo Snapdragon 810 sono notevolmente aumentati di recente (tra questi anche i tre nuovi modelli di Sony Xperia Z5 presentati ieri all’IFA).
Altri produttori invece, sono apparentemente in attesa che lo Snapdragon 820 venga ufficialmente rilasciato.
Il SoC Snapdragon 820 è costituito da una CPU Kryo a 64-bit proprietaria di Qualcomm. la CPU Kryo è costruito utilizzando un processo FinFET 14nm ed è in grado di gestire un clock fino a 2,2 GHz.
Secondo Qualcomm, la nuova CPU offrirà il doppio dell’efficienza, delle prestazioni e della potenza dello Snapdragon 810.
Altra caratteristica importante di questo nuovo SoC è il Symphony System Manager, un meccanismo forse a livello di kernel che ottimizzerà il SoC per completare un carico di lavoro nel minore tempo possibile e nel modo più efficiente dal punto di vista energetico.
I diretti concorrenti dello Snapdragon 820, saranno sicuramente il nuovo chip A9 di Apple, la linea dei processori Exynos di Samsung, gli Hisilicon di Huawei, e il processore MediaTek Helio X20. Quest’ultimo è particolarmente interessante con la sua CPU Tri-Cluster CPU.
L’Helio X20 è dotato di due core ARM Cortex-A72 per i compiti più intensivi di alimentazione e due gruppi di quattro core ARM Cortex-A53. Uno ha un clock di 2GHz per compiti che richiedono potenza. L’altro gruppo funziona a un clock di 1,4 GHz per compiti meno pesanti.
Parlando di prestazioni, recentemente è apparsa in rete uno screenshot della nota app AnTuTu riguardante il nuovo Snapdragon 820. Pare infatti che un dispositivo chiamato Green Orange X1 Pro, montante questo SoC, abbia registrato un punteggio di ben 83.744.
Tale punteggio potrebbe essere scaturito dal fatto che il dispositivo in questione monta un display con una risoluzione di 1080 x 1920p. Stando agli ultimi rumors, pare che il primo top di gamma a montare il nuovo Snapdragon 820, sarà lo Xiaomi Mi5, che dovrebbe essere presentato a marzo.
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