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LG pronta a lanciare una serie “Edge”, registrati 8 nuovi nomi

Se l’anno scorso Samsung, con il Galaxy Note Edge non ha riscosso molto successo (causa anche l’eccessivo prezzo), sicuramente ha conquistato gli utenti con il nuovo Samsung Galaxy S6 Edge, apprezzato molto dai critici a tal punto da essere la prima scelta, per il pubblico, rispetto al Samsung Galaxy S6 “Flat”.

L’idea del bordo curvo “verso l’esterno” è stata sicuramente l’idea più rivoluzionaria di quest’anno che ha visto nascere, proprio su questa nuova tecnologia, nuove funzioni all’avanguardia ed uniche sul mercato.

Il grande successo del Samsung Galaxy S6 Edge non ha lasciato scampo alle altre case produttrici che hanno dovuto correre ai ripari “rinnovandosi” e sopratutto dando una ventata d’aria fresca ai propri prodotti.

La prima casa a darsi realmente da fare – senza perdere tempo – è LG!

La casa sudcoreana ha da poco registrato ben otto “nomi” (che quindi nessuno potrà utilizzare) che, con molta probabilità, accompagneranno i suoi nuovi prodotti e, dai nomi dati, si deduce sfrutteranno la tecnologia dei bordi curvi.

I nomi registrati e quindi “occupati” da LG sono:

  • Super Edge
  • Dual Edge
  • Upper Edge
  • Dual Side Edge
  • Side Edge
  • Double Edge
  • Two Edge
  • G Edge

E’ bene ricordare che, al CES 2015, la casa sudcoreana ha mostrato un prototipo di un proprio smartphone Dual-Edge e ciò fa capire come l’azienda sia determinata più che mai a competere contro il maggior rivale di quel settore, ovvero Samsung che, nelle ultime settimane abbiamo visto perfezionare il proprio prodotto di punta creando una “versione successiva”: il Samsung Galaxy S6 Edge+.

Prototipo dual-edge LG

Comunque tutti ben sappiamo che LG non è nuova per quanto riguarda i display curvi, infatti i suoi LG G Flex e LG G Flex 2 hanno fatto davvero molto scalpore per l’hardware ma allo stesso tempo ha deluso le aspettative per quel che riguarda la parte software, davvero mal ottimizzata, non ottenendo così il successo desiderato.

LG-G-Flex-2
Ora LG deve ripartire da quel prototipo migliorandolo in modo tale da poter competere con il colosso sudcoreano rivale sopratutto con l’implementazione di funzionalità uniche che si andranno ad interfacciare con il nuovo display “curvo”.

Cercando ovviamente di anticipare altri avversari che, ovviamente, non staranno a guardare.. perché si sa, l’evoluzione, la progettazione e la costruzione degli smartphone ha raggiunto, ai giorni nostri, velocità inaspettate e fermarsi significa principalmente “essere bruciati sul tempo”.

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