iPhone 6s é stato lanciato solo pochi mesi fa, ma le voci che circolano sul suo successore non sono agli inizi. Sappiamo già che il dispositivo sarà caratterizzato da un design resistente all’acqua e alla polvere, così come un nuovo materiale di costruzione. Da novembre scorso, Apple è in fase di sperimentazione di ben cinque diversi modelli di iPhone 7, prototipi che includono:
- Connettore USB di tipo C
- Auricolari compatibili con la tecnologia di ricarica Wireless,
- 3D Touch,
- Tecnologia di riconoscimento delle impronte digitali incorporata all’interno del display, e non ultimo una domanda di brevetto pubblicata in questi giorni, conferma che Apple è in procinto di rivelare alcune novità estremamente emozionanti.
US Patent and Trademark Office ci svela il lavoro svolto su un nuovo sistema di zoom con doppia fotocamera per i Devices futuri e non solo. Montando due moduli di fotocamera separati dietro l’obiettivo, e con la creazione di una singola lente con sezioni standard e teleobiettivi, si potrà passare tra due diverse lunghezze focali. Per la prima volta, avremo la possibilità di catturare un immagine in due modalità diverse attraverso lo stesso dispositivo, anzi lo stesso obbiettivo. E quindi via allo zoom, per catturare il dettaglio più nascosto, contemporaneamente alla ripresa video per non perderci nemmeno una frazione di secondo delle nostre immagini e riprese.
Ma come é possibile? E’ l’ultima invenzione marchiata Apple, la macchina fotografica che ricorre a metodi e/o sistemi per l’utilizzo di più fotocamere per permetterci di catturare una prima immagine di un primo campo visivo, e con una seconda unità fotocamera acquisire simultaneamente una seconda immagine di un secondo campo visivo. La prima telecamera comprende un primo pacchetto ottico con una prima lunghezza focale, la seconda telecamera comprende un secondo pacchetto ottico con una seconda lunghezza focale.
In alcuni prototipi, la prima lunghezza focale è diversa dalla seconda lunghezza focale, e il primo campo visivo è un sottoinsieme del secondo campo visivo. In altri la prima immagine e la seconda immagine vengono salvate con strutture dati separate — Vediamole…
Il Brevetto di Apple in figura. 3A ci illustra un esempio di realizzazione dei componenti del modulo telecamera disposti per più campi visivi ed utilizzabili per un sistema di telecamere multiple per zoom portatile. Un dispositivo multifunzione portatile (3080) comprende una prima unità di sensore ottico (3082) con una prima lunghezza focale (3090) per catturare un primo campo visivo (3088) ed una seconda unità ottica (3084) con una prima lunghezza focale (3092) per catturare un secondo campo visivo (3086).
Il brevetto Apple inoltre descrive simultaneamente riprese video a velocità e slow-motion, con ogni singola ripresa si potrebbero generare una combinazione di video 4K, video 1080p e fotogrammi che potrebbero essere facilmente combinati in seguito. Anche se è già stato possibile scattare foto durante le riprese video con l’iPhone 5, i fotogrammi venivano però catturati ad una risoluzione inferiore a quella normale. Con i moduli gemelli, invece, nella nuova fotocamera, oggi si potrebbe ottenere la risoluzione massima per entrambi.
Il brevetto ci dà un esempio specifico di quello che suggerisce il software iMovie di Apple, con cui si potrà addirittura fondere automaticamente video e immagini fisse.
Immaginate di catturare un bambino mentre soffia le candeline sulla torta di compleanno […] , il secondo modulo della telecamera 3084 può essere utilizzato come modulo fotocamera teleobiettivo per ingrandire sul volto del bambino come sta per spegnere le candeline e con il primo modulo fotocamera 3082 sarete in grado di catturare una raffica di immagini ad alta risoluzione del suo volto ancora sorridente. Il primo modulo della macchina fotografica 3082 potrà allo stesso tempo catturare immagini 1080p standard per 30 fotogrammi al secondo con ripresa video di tutto il gruppo di ragazzi mentre cantano intorno alla torta […] Con i due moduli di fotocamera sincronizzati in tempo reale, le immagini fisse possono essere facilmente e automaticamente inserite al momento giusto in un video finale. La domanda di brevetto fa inoltre l’esempio di una partita di pallone, in cui è possibile utilizzare il video standard per una vista di tutto il gioco, mentre si potrà cogliere lo zoom-in della ripresa in rallentatore del calciatore che sta per colpire la palla.
Non è difficile fantasticare su come i proprietari di iPhone7 potranno essere in grado di creare alcuni sorprendenti video con questa carrellata di tecniche! Il ricco linguaggio del brevetto rende arduo determinare tutte le possibili applicazioni, ma alcune ci vengono descritte con il movimento dell’obiettivo e/o il sensore della fotocamera. Si potrà catturare una Picture-in-picture da 1080p, ingrandita all’interno di un video 4K. Alcuni esempi di utilizzo ci indicano come sia possibile generare un’immagine sintetica, risultato ottenuto almeno in parte dai dati della prima immagine e dati della seconda immagine. In altri, l’immagine intermedia sintetica viene generata migliorando la prima immagine, utilizzando i dati dalla seconda. Alcuni prototipi permettono poi di visualizzare la prima e la seconda immagine in una interfaccia a schermo condiviso.
Apple finora ha utilizzato questo metodo per la stabilizzazione ottica dell’immagine in iPhone 6 Plus, lavorando su un sistema per consentire agli utenti di modificare il punto focale di una immagine dopo averla catturata, mediante l’utilizzo combinato di due sensori. Non a un caso Apple lo scorso anno ha acquisito LinX, una società specializzata in sistemi di telecamere mobile multi-lente.
Nella figura brevetto di Apple (3C) siamo in grado di vedere una rappresentazione di una configurazione di fotocamera ripiegata-ottica dedicata ad un dispositivo multifunzione portatile come un iPhone. Il Brevetto di Apple in figura (3C) ci mostra anche una sezione trasversale attraverso la pila ottica della fotocamera (dispositivo 307), un assemblaggio substrato del sensore di immagine (327), un gruppo di lenti (337) e uno specchio (357) che è utilizzato per piegare l’ottica, ed è, in alcuni casi montato a 45 gradi rispetto all’asse ottico di tutti gli elementi di lente.
Quanto siete eccitati all’idea di avere a disposizione questo tipo di tecnologia nel vostro futuro iPhone? – Via
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