Circa un anno fa presentammo una lista di smartphone Android già in grado di catturare video a questa incredibile definizione.
In meno di 365 giorni la tecnologia si è evoluta enormemente eppure benché i sensori dei più moderni telefoni riescano a riprendere video in risoluzione 4k, non sono ancora in grado di riprodurli sul loro schermo: si tratta di un impedimento hardware più che software dettato anche dall’inutilità di possedere uno smartphone con display così risoluto
Introduzione ai 4K | Cosa sono?
Il termine 4K è uno standard per indicare la risoluzione nel campo della televisione digitale, del cinema ma anche nel mondo degli smartphone. Comprendere il motivo della nomenclatura è semplice: 4K significa 4096 x 2160 pixel, dunque poiché l’approssimazione del numero di pixel orizzontali è 4000, e mila si esprime anche con l’espressione “kilo”, dire “4 mila” o “4 kilo” (4K) è praticamente cosa analoga.
In realtà i moderni telefoni non riescono a raggiungere i fatidici 4096 x 2160 pixel, pertanto quando i produttori indicano sulle schede tecniche la possibilità di catturare video in 4K, si riferiscono al fatto che sia possibile girare filmati in UHD a 3840 x 2160 pixel. Questo discorso non può però essere applicato al OnePlus One (1) che invece registra in 4K con ben 4096 pixel sul lato orizzontale.
Le tecnologie impiegate per la cattura dei filmati sono complesse e costose, ecco la ragione per cui è, al meno per ora, impossibile acquistare uno smartphone di fascia bassa o medio-bassa e sperare di creare video in 4k.
Video in 4K | Ecco gli smartphone del 2015
Senza ulteriori indugi andiamo alla scoperta degli smartphone, presentati nel 2015 e qui riportati in ordine cronologico, che hanno ottenuto l’ingresso nella lista grazie alla loro peculiarità!
LG G Flex 2
Ecco a voi il primo smartphone della lista: si tratta del G Flex 2, annunciato all’inizio di gennaio rappresenta il secondo telefono curvo dell’azienda coreana. Il sensore fotografico è da 13 MP e offre la possibilità di girare video in 4k a 30 FPS (fotogrammi per secondo), con tanto di stabilizzazione ottica dell’immagine.
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Xiaomi Mi Note & Mi Note Pro
Gli smartphone di fascia alta più recente targati Xiaomi hanno caratteristiche tecniche simili. Entrambi sono dotati di sensore posteriore da 13 MP e registrano video in 4K a 30 FPS. I processori sono degli Snpadragon 801 per il Mi Note e 810 per il fratello maggiore).
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HTC One M9
Annunciato a Marzo, l’One M9 è il primo smartphone di HTC che registra video in 4K, sempre a 30 FPS grazie alla sua fotocamera posteriore da 20 MP.
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Samsung Galaxy S6
Annunciato nel medesimo giorno del One M9, il Galaxy S6 registra, ebbene sì, video in 4K. Non si tratta di una vera e propria novità in casa Samsung poiché anche il predecessore presentava tale peculiarità. Tuttavia la qualità dell’immagine è sicuramente migliore sul nuovo smartphone grazie anche al sensore fotografico da ben 16 MP.
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Samsung Galaxy S6 Edge
Diverso nel design ma non nelle specifiche tecniche: sensore fotografico da 16 MP con registrazione video in 4K a 30 FPS e OIS.
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HTC One E9+
Con sensore da 20 MP l’One E9+ registra video in 4k a 30 FPS poi visibili grazie al display da 5,5″ QHD.
HTC One M9+
Presentato ufficialmente nel mese di Aprile, l’One M9+ si presenta come il fratello minore, dato che risulta essere lievemente più grande. Anche le specifiche sono diverse: troviamo infatti un modulo fotografico posteriore da 20 MP (principale).
LG G4
Attuale smartphone di punta dell’azienda Coreana, il G4 racchiude una delle migliore fotocamere posteriori mai realizzate da LG. Sono ben 16 i megapixel accompagnati da una messa a fuoco automatica e stabilizzazione ottica dell’immagine. Il processore è uno Snapdragon 808, hexa-core con display da 5,5″ QHD.
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