Dopo le numerose indiscrezioni apparse nelle settimane precedenti, Sony ha tolto il velo sul suo nuovo top di gamma, il Sony Xperia Z2, che abbiamo imparato a conoscere con il nome di “Sirius” e successore del Sony Xperia Z1.
Sony per questo nuovo dispositivo non ha voluto stravolgere la serie mantenendo lo stesso design ma inserendo importanti novità sia dal lato software che da quello hardware, dove vediamo per la prima volta a bordo di uno smartphone il nuovissimo processore Qualcomm Snapdragon 801.
Vediamo le caratteristiche tecniche:
- Display da 5,2 pollici fullHD Triluminos IPS con tecnologia BRAVIA
- Processore Qualcomm Snapdragon 801 MSM8794AC a 2,3 GHz
- GPU Adreno 330
- Memoria interna da 16 GB espandibili via microSD
- RAM da 3 GB
- Fotocamera posteriore da 20,7 megapixel G Lens con la possibilità di registrare video in 4K a 30fps e in 1080p 60fps
- Fotocamera frontale da 2,2 megapixel
- Batteria da 3.200 mAh
- Certificazione IP58 e IP55 resistente ad acqua e polvere
- Connettività LTE
- Sistema Operativo Android 4.4.2 KitKat personalizzato da Sony
- Dimensioni: 146.8 x 73.3 x 8.2 mm
- Peso: 158 grammi
Sarà quindi il primo smartphone Xperia a produrre filmati in 4K con una fotocamera ispirata a quelle montate sulle fotocamere Sony ed avremo a disposizione tutta una serie di nuovi filtri e impostazioni da utilizzare tramite l’app fotocamera. Sempre per la dotazione software della fotocamera non possiamo non citare Timeshift, ossia la possibilità di girare un filmato con un framerate molto alto (120 fps) a cui si possono applicare effetti in slow motion.
Il display vede le sue dimensioni aumentate rispetto al predecessore e sarà dotato di una risoluzione full HD. Inoltre lo smartphone è migliorato nel comparto audio con l’introduzione di Noise Cancelling che è un sistema che permette la cancellazione digitale del rumore di fondo per aver le chiamate con un suono più pulito.
Sarà in vendita in tutto il mondo già da marzo, ad un prezzo che si dovrebbe aggirare intorno ai 699€, in linea con tutti i top gamma del momento.
Vi lasciamo ad un video di presentazione:
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