Come già anticipato nel corso dell’unboxing, che potete trovare a questo indirizzo, Asus ha prodotto diverse varianti del suo smartphone, l’Asus ZenFone 5, che differiscono principalmente per le configurazioni hardware, dunque prima di iniziare con la recensione è necessario porre attenzione ai modelli presi in esame. Il device giunto nella nostra redazione è stato l’ ASUS_T00J. Le specifiche tecniche complete sono sempre reperibili nell’articolo unboxing.
Video – Recensione
Hardware e Costruzione
Display
Il pannello presente sullo smartphone è un IPS da 5″ con risoluzione HD 1280 x 720 e con un’incredibile densità di pixel. Infatti grazie a 320 DPI è quasi impossibile vedere ad occhio nudo i minuscoli quadratini che compongono lo schermo. La luminosità può essere regolata in automatico, ma molto spesso a causa di imprecisioni nella lettura della luce ambientale, il display risulta troppo scuro ma non si hanno mai problemi di luminosità eccessiva, questo risulta un problema specie quando lo si usa alla luce diretta.
Il Cornig GorillaGlass, posto a protezione del pannello touchscreen incredibilmente sensibile, assicura una protezione contro graffi e tagli, tuttavia non è infrangibile quindi state attenti a dove riponete il device. La gamma cromatica è riprodotta ottimamente, tenendo presente che non siamo di fronte ad un Super Amoled, e gli angoli di visuale sono sufficientemente ampi benché inclinando lo smartphone i bianchi tendono al giallo.
Lo schermo dispone di una sensibilità al tocco talmente elevata che lo rende compatibile anche con i guanti di spessore non eccessivo: non sto parlando di specifici capi predisposti all’utilizzo dei moderni smartphone. Infatti nel menu impostazioni del’asus è possibile attivare questa funzione, che aumentando la sensibilità stessa del touch screen, ne riconosce i comandi anche quando indossiamo i guanti per ripararci dalle fredde giornate estive
Processore
Lo ZenFone 5 di Asus presenta un processore Dual-Core Intel Atom Z2560 da 1,6GHz che grazie anche alla tecnologia Hyper-Threading, assicura discrete prestazioni e una buona durata.
Il sistema è fluido, anche con molte schede aperte. Durante questa settimana di test, non mi è mai capitato di sentire la backcover calda, quindi posso affermare che Intel ha fatto un ottimo lavoro con il processore il quale presenta un’efficienza più che ottima. Forse una frequenza d clock lievemente superiore avrebbe aiutato nel caricamento e l’esecuzione di giochi “pesanti”
RAM e ROM
Leggendo le specifiche hardware del device sono rimasto stupito. Infatti 2GB di RAM sono a mio parere eccessivi per questo smartphone, poiché le caratteristiche del processore non permettono di raggiungere la capacità massima, che comunque non riempio neppure con il nexus 5 tarato a 2,9 GHz. Pertanto un modulo anche solo da 1,5GB sarebbe risultato perfetto. La memoria interna è da 16GB di cui solo 12 circa risultano disponibili per l’utente, inoltre la possibilità di espanderla con micro-SD fino a 64 GB vi consentiranno di non rimanere mai senza spazio di archiviazione.
Fotocamera e multimedia
Lo smartphone presenta un sensore da ben 8MP con flash LED e autofocus, in grado di effettuare non solo foto con una risoluzione di 3264 x 2448 pixel ma anche in grado di riprendere video in FHD, tuttavia la qualità delle immagini è mediocre. Il comparto fotografico è arricchito da una dotazione software che compete con quelle dei migliori top-gamma.
Da notare è la presenza della tecnologia PixelMaster con la quale è possibile catturare foto con una maggiore nitidezza malgrado le condizioni di scarsa luminosità. Sono poi numerosi i filtri immagini e le modalità di scatto, funzioni analizzate nella video-recensione.
Batteria
L’accumulatore disponibile nel nostro modello è da 2050mAh che permette di raggiungere la notte soltanto abilitando la funzione risparmio energetico, altrimenti vi dovrete preparare a ricaricarlo almeno una volta nel corso della giornata. In effetti la durata è determinata anche dall’uso che uno ne fa, infatti con un uso moderato si arriva a sera anche con il 30% di livello. La scarsa durata è però compensata dai livelli di risparmio energetico facilmente attivabili anche dal menu principale. Questi sono 3 e si differenziano tra loro per piccole ma importanti caratteristiche.
- Risparmio energetico massimo: tutte le reti, siano esse WiFi, 3G o 4G, sono spente quando il dispositivo entra nello stato di standby
- personalizzato: presenta un menu con il quale è possibile configurare diversi parametri per raggiungere un compromesso ideale tra prestazioni e durata batteria
- ottimizzato: riduce le prestazioni del dispositivo mantenendo però attive le connessioni anche in standby
Software
L’Asus ZenFone 5 present al nuova interfaccia grafica ZenUI che abbiamo già avuto modo di provare con il fratello minore, lo ZenFone 4. Dal punto di vista estetico siamo in grado di modificare molti elementi a partire dai classici widget della schermata Home fino all’abilitazione dell’accesso rapido per le applicazioni di messaggistica, telefono e fotocamera (raggiungibile anche mediante doppio clic sul pulsante volume-down), già a partire dalla schermata di sblocco.
Asus ha realizzato la sua ROM osservando con accuratezza le possibilità offerte da quelle modificate portando le maggiori comodità e implementazioni assenti, assicurando un esperienza stock con ben pochi rivali. La tendina delle notifiche accessibile mediante swipe dall’alto verso il basso nella parte superiore sinistra dello schermo, è contraddistinta dai colori azzurro-bianco che sembrano richiamare Lollipop. Possiamo poi scegliere di visualizzare o meno le applicazioni del drawer così anche la loro disposizione. Le applicazioni preinstallate sono numerose ma ,fatta eccezione per l’applicazione specchio(si collega semplicemente alla fotocamera anteriore quindi evitabile), utili.
Prezzo e disponibilità
Lo smartphone è acquistabile sul sito del produttore e i prezzi variano da 179€ per la variante da 8GB e 2G di RAM fino ai 249€ per la versione con 16GB e 2GB di RAM con modulo 4G. Non mancano rivenditori on-line ove è possibile
Pro:
- 3 modalità di risparmio energetico
- interfaccia utente personalizzabile
- grande display da 5,05″
- Memoria RAM da 2G
Contro:
- Batteria di media durata
- cornice eccessivamente larga
- foto di qualità mediocre
Conclusioni
In definitiva l’Asus risulta essere un ottimo terminale a partire da prezzo che con soli 179€ lo rende uno smartphone molto interessante, peccato per la presenza del processore Intel, personalmente preferisco la soluzione di Qualcomm, tuttavia per l’uso quotidiano risulta essere un ottimo compagno grazie anche alla modalità risparmio energetico, saprà tenerti compagni dalla mattina alla sera. La possibilità di espandere la memoria con microSD porta il terminale ad una capacità di archiviazione di ben 85GB(16 di memoria interna+ microSD da 64GB+ 5GB su asus Cloud Storage).
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