Come abbiamo visto nei nostri precedenti articoli il continente asiatico, grazie ai suoi prezzi altamente aggressivi, sta aprendo una nuova fascia di device che si va piazzare nei “super economici” che però presenta specifiche tutt’altro che scadenti.
Dopo aver analizzato il VKWorld VK700X a 50 euro (ecco il nostro articolo) e Oukitel U7 Pro a 60 euro (il nostro articolo a questo link) ecco arrivare un’altra alternativa, parliamo di Bluboo, produttore completamente sconosciuto nel nostro paese ma che ha ben 10 anni di esperienza nel campo con la sede principale a Shenzen, in Cina.
Tale brand lancia il nuovo Bluboo XFire, reperibile in rete intorno al prezzo di 70 euro con specifiche interessanti che andremo ad analizzare nel nostro articolo.
E’ molto facile pensare infatti che, visto il costo davvero ridotto, le specifiche tecniche siano “ridicole” ma il Bluboo XFire presenta un’ottima dotazione in rapporto al prezzo in cui viene commercializzato.
A bordo, come “cuore pulsante” troviamo un SoC MediaTek MT6735M (il più economico della serie) con quattro core da 1.0 GHz a 64 bit accompagnato da 1 GB di RAM che lo rendono simile al famoso Motorola Moto E.
Il display è un’unità da 5 pollici con una risoluzione qHD (960 x 540 pixel) che di fatto è abbastanza bassa per questa tipologia di display infatti, presenta una densità di pixel pari a soli 200 ppi.
Il design non è dei migliori infatti ricorda, a prima vista, alcuni prodotti del brand Jaiyu con un retro removibile in plastica di bassa qualità ed al momento disponibile nelle classiche colorazioni bianca, nera e azzurra.
Completano la dotazione una memoria interna da 8 GB (con 6 GB effettivi a disposizione) espansibile tramite microSD (si dovrà rinunciare ad uno slot SIM) ed un comparto fotografico con un sensore da 8 megapixel con flashLED ubicato nella parte posteriore e uno da 5 megapixel in quella frontale.
Ottima anche la batteria removibile da 2.750 mAh che garantisce un’ottima autonomia – si parla di 2 giorni – grazie anche al sistema operativo Android, con pochissima personalizzazione, nella versione Lollipop 5.1 che è una degli aggiornamenti più stabili. Inoltre, la società promette prossimamente un aggiornamento ad Android Marshmallow 6.0.
Ci sono sul lato software i Temi (4 di default) che permettono di personalizzare l’interfaccia e le icone a proprio piacimento. Non mancano, tipico dei cinafonini, le gesture (doppio tap) assieme agli avii veloci delle app che permettono di impostare degli swipe o dei movimenti del device (come scuoterlo, girarlo sotto sopra etc..) per avviare delle azioni predefinite.
Non c’è NFC ma non manca l’alternativa “made in MediaTek” chiamata HotKnot.
C’è la connessione veloce LTE / 4G con il supporto alla “famigerata” banda 800 MHz che di solito è assente in molti dispositivi cinesi dove qui è presente.
[sc:scheda-tecnica display=”LCD IPS da 5 pollici qHD (960 x 540 pixel) con una densità di 200 ppi” processore=”Mediatek MTK6735M a 64bit Quad-Core da 1.0GHz” gpu=”Mali-T720″ ram=”1 GB” fotocamera_posteriore=”da 8 megapixel dotata di flashLED (video 1080p a 30 fps)” fotocamera_anteriore=”da 5 megapixel” memoria_interna=”8 GB espandibili tramite micoSD” batteria=”da 2.750 mAh” dual_sim=”Si (una standard SIM e una microSIM)” supporto_a=”Bluetooth 4.0, GPS-A, OTG, Radio FM, WiFi 802.11b / g / n” sistema_operativo=”Android Lollipop 5.1″ dimensioni=”77 × 158,7 × 8,8 mm” peso=”167 grammi” altro=”Supporto 4G FDD-LTE alle bande 800/1800/2100/2600 MHz”]
Di certo non è uno dei dispositivi che verranno ricordati ma per il prezzo con cui viene offerto, parliamo di soli 70 euro (il prezzo oggi sarà di 61 euro per 200 pezzi a partire dalle 13:11 ora italiana) acquistabile tramite il link sottostante sul Everbuying, potrà essere utilizzato come secondo terminale per le operazioni meno complesse, oppure semplicemente come un hotspot portatile per allargare la propria connessione.
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