Prendiamo un Sony Xperia Z3, ingrandiamo, mettiamoci dentro tutti gli ultimi ritrovati della tecnica e attacchiamogli nella parte posteriore un Smart Lens. Cosa viene fuori ? Probabilmente il rumor del quale stiamo per parlare.
A quanto la società giapponese starebbe lavorando su un vero e proprio camera-phone – ricalcando le orme di Samsung e del suo Galaxy K Zoom – che andrebbe a vantare un comparto fotografico di molto superiore agli attuali componenti della famiglia Xperia Z e che, in via teorica, dovrebbe chiamarsi Sony Xperia Z3X.
Alcune informazioni su questo misterioso smartphone ci giungo oggi attraverso delle immagini provenienti da AnTuTu all’interno delle quali è possibile scorgere delle caratteristiche hardware assolutamente incredibili e che, per ora, nessun telefono può vantare:
- Processore Qualcomm Snapdragon 810 64-bit (msm8994)
- GPU Adreno 430
- Display da 6.2 pollici con risoluzione 1600 x 2560
- 4 GB di memoria RAM
Nessuna informazione purtroppo tratta approfonditamente il nocciolo di questo smartphone, la fotocamera. In ogni caso, supponendo che questo rumor fosse veritiero, sarebbe logico supporre l’adozione da parte di Sony dei nuovi sensori – da 22 MPX in formato 2/3 e apertura di f/1.2 – fotografici curvi – presentati da Sony stessa qualche tempo fa – che, stando alle dichiarazioni della società giapponese, riprendendo l’esperienza visiva dell’occhio umano sarebbero capaci di migliorare notevolmente l’esperienza d’uso e la fedeltà delle immagini scattate.
Continuando a supporre che queste notizie siano veritiere sarebbe sensato immaginare il lancio del prodotto in concomitanza con quello del futuro top di gamma di Sony – l’Xperia Z4 – che, ricordiamolo, dovrebbe essere presentato tra circa sei mesi al Mobile World Congress. Nel frattempo che, incuriositi, aspettiamo una conferma – o una smentita – del nuovo smartphone una riflessione è d’obbligo: non sarebbe meglio inserire il tutto dentro un dispositivo leggermente più compatto e maneggevole ? Fotografare con un (quasi)tablet potrebbe non essere la cosa più pratica di sempre.
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