Dopo la sbornia di novità viste la scorsa settimana all’IFA 2014 è tempo di tirare le somme ed aggiornare la situazione sul settore che ha visto le maggiori novità, quello degli indossabili. Oggi parleremo di smartwatch.
Non andremo a confrontare le specifiche tecniche visto che sono tutte molto simili. Quello che cercheremo di capire è invece quale di questi dispositivi potrà avere il successo maggiore basandoci principalmente sul fattore estetico. Per facilitare un confronto li abbiamo paragonati ad un corrispettivo tradizionale per metterne in risalto il design.
Non prenderemo in esame i primi modelli di smartwatch come la gamma Pebble, le “vecchie” serie Gear di Samsung e Smartwatch di Sony e il primo LG G Watch.
LG G Watch R
Partiamo con il nuovo smartwatch di LG perchè è quello che ci ha convinto di più dal punto di vista del design. Il G Watch R potrebbe passare inosservato al vostro polso rispetto alla maggior parte degli altri smartwatch, per via del suo aspetto molto simile ad un tradizionale orologio. Il design circolare, la ghiera esterna che richiama i cronografi analogici, il pulsante laterale ed il cinturino in pelle vi faranno dimenticare, fino alla prima notifica, di avere uno smartwatch al polso. Se lo confrontiamo con un tradizionale cronografo sportivo vediamo che l”aspetto è molto simile. La basetta di ricarica può essere un pregio ma anche un difetto, vista l’impossibilità di caricarlo, ad esempio, in auto.
Motorola Moto 360
Motorola è stata la prima azienda a presentare uno smartwatch che richiama la forma tradizionale. Rispetto al nuovo modello di LG la forma sembra più elegante e sobria. Ci è piaciuto molto il design, pulito ed essenziale ma allo stesso tempo elegante e moderno. Anche in questo caso lo abbiamo paragonato ad una controparte analogica, un classico modello da uomo dalle linee sobrie ed eleganti. Anche qui la presenza della basetta di ricarica può essere un problema mentre la batteria sembra già il vero tallone d’Achille del Moto360 in quanto potrebbe faticare a coprire l’intera giornata lavorativa.
Sony Smartwatch 3
Di tutte le novità presentate all’IFA 2014, la proposta di Sony è quella che più ci ha deluso dal punto di vista estetico. Lo abbiamo voluto paragonare ad un vecchio modello digitale Casio proprio perchè il design richiama quella tipologia di orologi tradizionali, in voga tra la fine degli anni 80 e l’inizio degli anni 90. Il design sembra veramente quello di un orologio economico, specialmente se paragonato con la concorrenza attuale ma anche con le precedenti versioni, in particolar modo Smartwatch 2. Il cinturino ha un aspetto pratico ma decisamente economico e a nostro avviso “svilisce” un po’ un prodotto dal prezzo non certo economico.
Buona invece la possibilità di caricarlo col classico cavetto microUsb. Interessante anche la funzione di Lifelogging che ci permetterà di tenere traccia delle nostre attività fisiche.
Samsung Gear S
La scelta di Samsung di andare controcorrente e presentare uno smartwatch con sistema operativo Tizen potrebbe rivelarsi controproducente, vista la tendenza degli altri produttori ad adottare Android Wear come piattaforma per le nuove proposte. Per contro il modello Gear Live presentato a Google I/O potrebbe rivelarsi presto obsoleto per via del design poco innovativo rispetto a quanto visto nei giorni scorsi. In questo caso abbiamo paragonato il Gear S ad un corrispettivo analogico dalla forma simile e dal design abbastanza sportivo anche se, come già avvenuto per il Gear Live, il Gear S non ci ha particolarmente convinto dal punto di vista del design. Anche in questo caso l’aspetto finale è decisamente “economico” anche se migliore rispetto al modello presentato ad Aprile. Resta il dubbio sulla scelta “controcorrente” di Tizen che potrebbe rivelarsi poco azzeccata rispetto alla concorrenza. Va comunque segnalato che è l’unico modello tra quelli di cui abbiamo parlato dotato di connettività 3G che lo rende completamente autonomo dallo smartphone
Asus ZenWatch
Abbiamo lasciato per ultimo il modello di Asus che però ci ha particolarmente colpito per l’eleganza delle sue forme. Ci sentiamo pertanto di paragonarlo ad un prodotto di alta orologeria tradizionale, se non altro per le forme ed i materiale molto curati. L’adozione del cinturino in pelle, del vetro con effetto 2.5D e dell’inserto color oro rosa lo rende un oggetto che spicca rispetto a quanto proposto dalla concorrenza.
Considerazioni finali
Fare previsioni è sempre difficile, soprattutto parlando di una gamma di prodotti per i quali non c’è una grossa storia. A nostro avviso Gear S potrebbe affermarsi per la presenza del modulo 3G anche se rimane difficile gestire le funzioni telefoniche su uno schermo di dimensioni così ridotte come quelle di uno smartwatch. I modelli di LG e Motorola dovrebbero sicuramente conquistare gli appassionati di orologi tradizionali per la loro forma circolare, con Motorola in leggero vantaggio per la migliore qualità dei suoi prodotti. Sony dovrà faticare con l’handicap dato dal design che potrebbe però piacere ai più giovani mentre Asus potrebbe coniugare la discrezione di un modello elegante e l’innovazione di uno smartwatch, andando verso un pubblico più maturo.
Vedremo quali saranno le evoluzioni, in vista anche delle festività natalizie che si stanno velocemene avvicinando e che potrebbero far definitivamente esplodere la passione per gli smartwatch. Restate come sempre sintonizzati su EnjoyPhoneBlog per ulteriori aggiornamenti.
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