Samsung ha ulteriormente ritardato il lancio del suo primo dispositivo con sistema operativo Tizen, dichiarando di aver bisogno ancora di tempo per perfezionare l’ecosistema del dispositivo.
Samsung Z avrebbe dovuto essere rilasciato nel corso del terzo trimestre del 2014, cominciando la commercializzazione dalla Russia per poi espandersi negli altri mercati.
Anche in Giappone il rilascio di Tizen nei mesi scorsi era stato cancellato a causa di condizioni di mercato sfavorevoli, che hanno determinato la temporanea sospensione della collaborazione con il partner DoCoMo.
Per il momento, non è stata dichiarata una nuova data per la commercializzazione di Samsung Z, è certo che questi continui rinvii non giovano al nuovo ecosistema di Samsung, facendogli perdere tutta l’attesa faticosamente guadagnata.
La causa di tutti questi ritardi potrebbe essere imputata principalmente alle difficoltà di coinvolgere gli sviluppatori nel progetto Tizen; è indicativo come, in un evento a Mosca per sviluppatori del nuovo OS, Samsung sia riuscita nonostante la campagna pubblicitaria a raccogliere solo 150 partecipanti.
Inoltre, ricordiamo come Tizen abbia messo in palio $4 milioni in premi per i partecipanti della Tizen App Challenge, senza riscuotere molto successo.
Le iniziative non mancano, ma le difficoltà di far nascere un nuovo sistema operativo, ritagliandosi uno spazio tra i Android e IOS, sono tante.
Il Samsung Z avrebbe dovuto essere una versione simile, almeno per specifiche tecniche, al Galaxy S5, comprendendo la presenza di app come S Health, la modalità di Ultra risparmio energetico, il sensore di impronte digitali e il Download Booster. Il dispositivo è alimentato da un processore quad-core 2.3 GHz, 2 GB di RAM e 16 GB di memoria interna, con la possibilità di espansione fino a 64 GB tramite scheda MicroSD.
Per raccogliere l’interesse degli utenti, Samsung mira ad ottenere da Tizen OS una migliore gestione della memoria, accompagnata da una velocità maggiore nel multitasking e nella navigazione web.
Samsung sta puntando molte risorse su Tizen così da diminuire la sua dipendenza da Android. Durante gli ultimi mesi sono infatti emersi più volte discrepanze non trascurabili tra Google ed il colosso sud-coreano.
Ufficialmente, Samsung ha dichiarato che la collabborazione con gli sviluppatori di Tizen Association è più attiva che mai, volta interamente allo sviluppo di Tizen OS e del suo ecosistema.
Al momento i risultati ottenuti del progetto di Samsung sono quantomai deludenti.
Lo scarso interesse degli sviluppatori e i ritardi manderanno alla deriva Tizen ancor prima di esser nato? Fateci sapere cosa ne pensate!
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