Un unico evento per dimostrare il nuovo cammino di Samsung Gear S2 e dello lo smartwatch tondo che mancava ancora alla ricca, spropositata diremmo, line-up di Samsung.
Un evento per dimostrare il top della gamma su tre dispositivi fondamentali: Un phablet rivolto all’utenza business, la versione extra-large (o Plus, Apple docet) di uno smartphone che ha avuto un successo inaspettato soprattutto per Samsung e infine la nuova generazione di smartwatch tondi, di cui il capostipite è proprio questo Samsung Gear S2, precedentemente noto come Gear A.
Ve lo diciamo subito, Samsung ha rimandato la presentazione ufficiale di questo smartwatch all’IFA del 3 settembre, ma qualche foto è comunque trapelata e noi cogliamo l’occasione per fare un riassunto di quello che sappiamo di questo dispositivo. Di dettagli tecnici ne sono trapelati anche troppi, ma la vera novità sta nel fatto che il nuovo Samsung Gear A sposa il layout tondo già utilizzato da LG e da Motorola.
Dove sta la sfida? Beh, a Mountain View hanno faticato non poco per pensare a un sistema operativo in grado di girare bene su un display tondo. Questa volta però Samsung cerca di fare tutto da sola con il suo Tizen. La sfida è davvero importante quindi e se dimostrerà di esserne all’altezza, allora avrà dimostrato di avere davvero un reparto software eccellente.
Di seguito le caratteristiche note:
[sc:scheda-tecnica display=”Super Amoled 360×360″ processore=”Exynos 2472, dual core 1,2 GHz” gpu=”GPU Mail 400 clock 450 MHz” ram=”768 MB” memoria_interna=”4 GB” batteria=”250 mAh” sistema_operativo=”Tizen UX” ]
Il Design
Se è vero che l’orologio viene immaginato da sempre tondo, è pur vero che non può mancare una ghiera rotante. Lancio dei componenti? No, piuttosto uno strumento indispensabile per aiutare la navigazione dei menù in un dispositivo che ha un display da qualche pollice. Se Samsung confermerà la presenza della ghiera, tanti la ricondurranno ad Apple, e non è difficile dimostrare chi l’ha introdotto per prima, ma c’è da dire che non è questa grande invenzione, se parliamo di un orologio. Piuttosto c’è da saggiarne la qualità del movimento e la fluidità dello scorrimento dei menù, ma questo lo potremo sapere solo quando lo avremo tra le mani.
Le voci presenti in rete hanno parlato anche di 3 edizioni differenti, proprio come ha fatto Apple col suo Watch, una per lo sport, una più sobria e infine una decisamente più lussuosa. Ancora una volta l’ispirazione sempre arrivare dalla California, ma sarebbe difficile non prendere spunto dal produttore che attualmente detiene più dell’80% del (mini) mercato degli smartwatch.
Infine c’è la questione dei pagamenti, di cui da oggi sappiamo qualcosa di più. Il Gear S2 dovrebbe essere un dispositivo abilitato al pagamento con Samsung Pay e quindi pronto per essere utilizzato, se è vero quanto affermato da Samsung stasera, nel 90% degli esercenti.
L’attesa è quasi finita, non ci resta che attendere il 3 settembre per saperne di più, state con noi!
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