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Samsung Galaxy S7 prende fuoco in una macchina, l’incubo non ha fine

Sembra non esserci pace per Samsung. Dopo la serie di sfortunati eventi che hanno visto protagonista il Galaxy Note 7, un’altro episodio analogo si è verificato in Virginia, ma questa volta la vittima è il Samsung Galaxy S7.

Samsung Galaxy S7 – un’altro smartphone “col botto”

Samsung si sta preparando per lanciare il suo nuovo top di gamma, il Samsung Galaxy S8. Mentre tutti gli appassionati di tecnologia sono in attesa del 29 marzo, l’azienda sudcoreana fa parlare di se per un nuovo episodio spiacevole. Nella città di Norfolk in Virginia, un Galaxy S7 ha improvvisamente preso fuoco mentre la proprietaria – una studentessa dell’università della cittadina americana – era alla guida del proprio veicolo.

Il dispositivo, racconta la ragazza, era posto nel vano portabicchieri, quando improvvisamene ha iniziato a fumare. Cosa preoccupante è che il terminale non era sotto carica, quindi la causa non è assolutamente imputabile ad una alimentazione non adeguata. L’S7 era infatti collegato alla macchina semplicemente via Bluetooth.

La giovane proprietaria ha cercato inizialmente di portare il proprio smartphone presso un centro di riparazione della zona, ma malgrado fosse assicurata, le è stato detto che doveva pagare una franchigia di circa 200 dollari. Presa dallo sconforto e data la situazione assurda, la ragazza ha quindi deciso di contattare direttamente Samsung, la quale ha accettato di analizzare il dispositivo per determinare le cause dell’incidente ed, eventualmente, sostituirlo gratuitamente con un nuovo dispositivo.

Insomma, nonostante il Note 7 sia stato ritirato dal mercato, gli episodi di smartphone “esplosivi” marchiati Samsung continuano a verificarsi. Che l’azienda sudcoreana abbia in passato preso delle scelte sbagliate nella progettazione di alcuni suoi terminali è ormai una certezza. Speriamo che le cose cambino con il prossimo Galaxy S8.

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