Da tempo si parlava di questo giorno come la probabile data di presentazione di un atteso smartphone OnePlus, ma di questo non eravamo pienamente certi fino a quando poco fa l’azienda cinese ha effettivamente ufficializzato il suo nuovo OnePlus X.
[sc:scheda-tecnica display=”5 pollici FULL HD (1920 x 1080 pixel)” processore=”Qualcomm Snapdragon 801 quad-core da 2.3 GHz 32-bit” gpu=”Adreno 330″ ram=”3 GB” fotocamera_posteriore=”13 megapixel” fotocamera_anteriore=”8 megapixel” memoria_interna=”16 GB” batteria=”2525 mAh” dual_sim=”Si” supporto_a=”Bluethoot 4.0″ sistema_operativo=”Android 5.1 Lollipop con Oxygen UI” dimensioni=”140 x 69 x 6.9 mm” peso=”138 grammi” altro=”senza la porta USB-Type C” ]
Design
Ci saranno due modelli del OnePlus X: Onyx e Ceramic. Esteticamente sono entrambi pressochè identici ma la variante Onyx è realizzata in vetro nero e molto lucido per dare una finitura a specchio mentre i bordi sono arrotondati donando al device un look davvero elegante.
La versione Ceramic invece è qualcosa di insolito, in particolare la sua lavorazione. La parte posteriore non presenta il vetro ma è assemblata con ossido di zirconio, cotta a fuoco ad una temperatura di 2700 gradi Fahrenheit per 28 ore, raffreddato poi per due giorni e rimesso in seguito nuovamente nel fuoco.
Il risultato è un materiale che raggiunge 8.5 punti sulla scala di durezza Mohs. Sono necessari tre trattamenti simili a quelli che si fanno con i diamanti e 25 giorni per completare l’intero processo.
Hardware
Il comparto hardware è composto da un display 5 pollici FULL HD (1920 x 1080p) che con la sua tecnologia AMOLED dona colori belli e un grande angolo di visione e lo schermo essendo protetto da un vetro Gorilla Glass 3 risulta resistente agli urti.
Inoltre si comporta similmente all’ Ambient display di Motorola il quale permette, sfruttando il sensore di luminosità, di dare un’occhiata rapida alle notifiche.
Forse l’unica nota dolente di OnePlus X potrebbe risiedere nel processore impiegato. Lo Snapdragon 801 quad-core da 2.3 GHz che nonostante sia stato un tempo una CPU di fascia alta oggi risulta essere un po datato considerando anche il fatto che è a 32-bit quando oramai tutti gli ultimi smartphone montano un chip a 64-bit.
Ma se c’è una cosa che la passione per l’elettronica ci ha insegnato, è proprio che non bisogna giudicare un libro dalla copertina ma bisogna, anzi, valutarne il comportamento in campo pratico e vedere se effettivamente rende oppure no.
Inoltre, come tutti sappiamo, un processore meno potente implica un minor dispendio di energia il che sta a significare che la batteria da 2.525 mAh che alimenta lo smartphone farà meno fatica a portarci a fine giornata, e questo potrebbe essere un plus di rilievo per molti.
Il terminale è poi dotato di una memoria storage da 16 GB ma essa può essere ampliata grazie alla micro SD a patto però che si rinunci ad una doppia SIM, ossia il carrellino che ospita le due nano-SIM può a vostra scelta diventare uno slot per una micro SD sacrificando una SIM.
La fotocamera principale consiste in un sensore da 13 megapixel con apertura focale f/2.2 e autofocus, la quale, a detta della casa, sarebbe in grado di mettere a fuoco in soli 0.2 secondi e di registrare video in slow-motion fino a 120 FPS a 720p. La fotocamera posteriore è invece da 8 megapixel.
Software
Il sistema operativo Android 5.1 Lollipop muove l’intera interfaccia Oxygen OS. Sebbene la società sia già al lavoro per rilasciare su questo dispositivo Android 6.0 Marshmallow questa UI personalizzata di OnePlus offre già alcune caratteristiche dell’ultima release del robottino verde, come i nuovi permessi ad esempio.
Questo perchè la UI è la stessa che troviamo su OnePlus , possono poi essere personalizzate altre caratteristiche quali il tema, la tonalità colori e le impostazione del LED.
Presente anche Google Now Shelf, come un supporto per icon-pack personalizzati, file manager, chiavi d’accesso per personalizzare hardware e software e svariate gesture per eseguire dei comandi più rapidamente e comodamente.
Prezzo e data di rilascio
Il OnePlus X Ceramic avrà una disponibilità di 10.000 unità prima di Natale e la sua vendita inizierà il 24 Novembre ad un prezzo di 369 euro mentre la variante Onyx sarà sul mercato già da 5 Novembre ad un prezzo di 269 euro, e da quel che sembra non saranno necessari gli inviti per ambedue i modelli.
Uno smartphone notevole, da considerare senza dubbio, incentrato sul design e sul prezzo relativamente basso. Alcuni forse potrebbero storcere il naso per l’assenza dell’ormai solito scanner d’impronte digitali il quale, alcune volte, può risultare comodo ma che a nostro parere non rappresenta una grave mancanza.
Non vediamo quindi l’ora di provare il cugino di OnePlus 2. Vi lasciamo ora ad alcuni video dei primi unboxing del device.
Aggiornamento: l’azienda ha dichiarato che per il primo mese dalla data di commercializzazione OnePlus X sarà acquistabile solo per coloro i quali possiedono un invito dopodichè sarà pronta a dare disponibilità illimitata a tutti gli interessati.
Non si sa ancora come bisognerà muoversi per impossessarsi di un invito ma è probabile che a giorni si aprirà una lista per riceverlo.
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