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HP Omen: un laptop gaming veramente portatile [Recensione]

HP Omen è un portatile Gaming molto compatto e potente. Il design generale gode della recente acquisizione di VooDooPC da parte di HP. Vediamo se è all’altezza delle necessità di un Gamer in movimento

 

Unboxing

Come per lo Spectre, anche il nuovissimo HP Omen segue uno stile molto ricercato in tutti i dettagli, senza tralasciare la confezione di vendita, che è fondamentale per trasmettere le caratteristiche e la classe del prodotto all’utente finale.

 

La confezione è ricoperta da un cartonato riportante caratteristiche e alcuni dettagli del prodotto, tra i quali il simbolo e il nome che caratterizzano questa linea di prodotti e che, grazie ad un contrasto opaco/lucido della stampa, risaltano a differenti angolazioni. La stessa scatola non è un parallelepipedo regolare, infatti la base è più stretta della parte superiore riprendendo il design del portatile.

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Una volta sfilato il cartonato e aperto il coperchio, si nota il bordo rosso della rifinitura interna della scatola, altro contrasto che riprende il design ricercato del device. Subito in primo piano troviamo l’HP Omen, nella sua finitura nera opaca, capace di attirare le nostre impronte anche a distanza… ma di questo parleremo dopo.

Sotto il device trovano spazio l’alimentatore, un foglio con le caratteristiche principali e le nozioni base da apprendere sul prodotto. In uno scomparto ricavato nel fondo della scatola troviamo l’alimentatore compatto da 120W, leggero e facile da trasportare, oltre che una scatola contenente i documenti della garanzia e un piccolo panno in microfibra per la pulizia del monitor.

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Design e materiali

L’HP Omen è costruito in alluminio con una soluzione unibody simile a quella proposta anche per lo Spectre e che si ritrova negli ultrabook più comuni. La finitura superficiale nera opaca è estremamente sensibile alle impronte lasciate dalle mani e, se siete dei giocatori incalliti, vi dovrete procurare un panno da tenere nella zona poggiapolsi. In alternativa, preparatevi a dover strofinare per bene per rimuovere i segni che rimangono inesorabilmente sulla superficie. E’ purtroppo una soluzione comune, anche nei PC gaming dei concorrenti MSI e ASUS.

Le dimensioni sono molto contenute (38,29 x 24,57 x 1,99 cm) e paragonabili a quelle delle proposte dei concorrenti, con dimensione di schermo simile (MSI GS60 6QE Ghost Pro, Acer Aspire V Nitro Black edition, Asus ROG G551VW). Ma l’HP Omen, a differenza dei rivali, conserva un design molto più elegante e votato alla riduzione dello spessore percepito.

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Con la base più piccola della superfice superiore, l’HP Omen prende una forma di tipo piramidale tronca rovesciata che, soprattutto ai bordi e a schermo chiuso, offre un senso di spessore ridottissimo, ma anche di pericolosità. Spero che nessuno lo usi mai come arma impropria, ma anche solo infilato nello zaino, se quest’ultimo non è ben imbottito, vi potreste trovare gli angoli inferiori dell’Omen ben evidenti nella sagoma dello zaino e quindi esposti a facili urti.

La struttura è molto solida e resistente alla torsione. Il monitor incernierato alla base tramite un’elegante cerniera cromata che alle estremità prende un colore blu, simile a quello dell’acciaio ossidato a fiamma, tipico delle saldature artigianali. Il pannello opposto allo schermo è molto robusto e non cede alla pressione, riporta il logo HP per esteso in caratteri cromati e la finitura opaca è arricchita da una trama a piccoli triangoli.

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Il monitor Full HD da 15,6 pollici è protetto da un pannello lucido, molto riflettente, dotato di touch screen, che se utilizzato regolarmente, vi riempirà l’immagine di impronte.

Sopra il monitor è presente l’ormai immancabile webcam con doppio microfono stereo.

La tastiera retroilluminata a 5 zone è totalmente personalizzabile con una gamma di colori pressoché infinita. La corsa dei tasti è tipica delle tastiere a isola e molto simile a quella presente nello Spectre. Il feed è buono e la scrittura risulta confortevole per questa categoria di tastiere. Al lato della tastiera sono presenti i tasti programmabili per le macro.

Sotto la tastiera è disposto il trackpad e ai lati troviamo le feritoie dei diffusori di sistema illuminati.

Un altro elemento dotato di illuminazione è il sistema di raffreddamento, che in prossimità dell’uscita dell’aria calda, nel bordo posteriore del portatile, emette luce rossa pulsante in relazione al livello di lavoro e stress del dispositivo.

In mezzo ai due scarichi di aria calda sono concentrati gli unici connettori del HP Omen. Tutti raggruppati in questa posizione strategica troviamo 4 porte USB3 una mini display port, una HDMI, un jack da 3,5 cuffie/microfono combinato (4 poli) e il connettore di alimentazione.

Come avrete ben notato non è presente una porta RJ45 per la connessione di rete cablata Ethernet, che in un portatile gaming è estremamente importante per evitare lag indotti dalla connessione wireless oppure da adattatori USB/ethernet.

L’unico altro ingresso presente nel device è lo slot per schede SD presente sul lato destro: dovrete prestare molta attenzione, quando inserite una scheda, a non esporlo a urti o pressioni verticali eccessive (basta tentare di sollevare il dispositivo da quel lato prendendo per sbaglio la scheda inserita sotto le dita) perché si rischia di spezzare facilmente la scheda di memoria.

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Il pannello sotto il portatile risulta diviso in due zone. Una prima zona rivolta verso la parte frontale, è caratterizzata da una trama 3D a piccole piramidi che ne aumentano la stabilità su superfici morbide, come coperte e gambe (non usatelo mai così, o le povere ventole inizieranno a urlare come delle matte!).

La parte rivolta verso la zona posteriore è invece forata e riporta lo stesso tema di triangoli del coperchio. Il tutto è circondato da un cordolo in gomma che garantisce una stabilità notevole su superfici lisce ma, in condizioni di utilizzo estremo delle risorse e quindi di necessità d’aria fresca per raffreddare i componenti, impedisce in modo eccessivo l’afflusso alle ventole. Per ovviare a questo piccolo problema basta sollevare il retro del dispositivo di qualche centimetro, con un piccolo oggetto abbastanza stabile da reggere le fasi di gioco più concitate.

 

Hardware

Basato sulla piattaforma Intel HM87 Express il nuovo portatile HP offre piena potenza con la CPU quad core Intel® Core i7-4710HQ, di quarta generazione, a 2,5GHz base, affiancata da ben 16GB di RAM DDR3, che molti di voi considereranno una esagerazione ma, per macchine destinate al gaming, è un valore del tutto normale. Per quanto riguarda la scheda grafica, HP ha utilizzato una scelta intelligente e cioè la Geforce GTX860M, con ben 4GB di RAM GDDR5 dedicata, che consente prestazioni di alto livello senza eccedere in dissipazione di potenza, rendendo il sistema sempre stabile nonostante i forti carichi di lavoro che è possibile fornirgli.

I due grandi cervelli di questa unità sono raffreddati da un sistema di raffreddamento in rame a doppia ventola: la prima serve i due chip tramite una doppia heatpipe, la seconda è invece collegata da una sola heatpipe ma provvede anche al raffreddamento dei moduli di alimentazione della CPU. Questa soluzione garantisce al massimo regime una efficace dissipazione del calore prodotto in qualsiasi condizione senza mandare in blocco Windows.

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Il sistema di archiviazione è affidato ad un SSD M2 da 256GB che offre prestazioni superiori a quelle SATA ma ha una capacità veramente ridotta e costringe l’utente a raggiungere compromessi per ottimizzare lo spazio. A questo contribuisce la stessa HP che si è limitata a fornire pochissime applicazioni preinstallate. Un caso veramente raro!

Il comparto audio è composto da due diffusori, con griglie posizionate sul piano della tastiera ai lati della stessa, curati dalla BeatsAudio (ma credo che oltre al nome abbia fornito solo il software di personalizzazione degli effetti). Se togliamo gli effetti di retroilluminazione, questi diffusori non hanno nulla di spettacolare, l’audio riprodotto è piuttosto piatto e privo di toni bassi ma il volume è sostenuto e consente facilmente di sentire un interlocutore durante una chiamata VOIP.

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La webcam frontale posta sopra lo schermo è di ottima qualità e rende bene in presenza di luce sufficiente. Logicamente non può fare miracoli al buio, mostrando le sue debolezze. Per quanto riguarda risoluzione e percezione dei colori è nella norma per la sua categoria.

Lo schermo con funzionalità Touch è un ottimo pannello con angoli di visuale molto ampi che vengono sfruttati solo in stanze poco illuminate a causa dell’alta capacità di riflettere l’ambiente della superficie. La risoluzione FullHD e la buona luminosità rendono molto bene su questo schermo da 15.6 pollici, capace anche di un contrasto molto profondo.

La funzione Touch è molto reattiva e precisa, ma vi consiglio di disattivarla insieme al trackpad durante le sessioni di gioco.

Il trackpad Synaptics è posto in una posizione decentrata rispetto alla tastiera ed è molto grande. La superficie è totalmente cliccabile e riconosce tutte le gesture tipiche. Il problema più grande che ho riscontrato è una questione di ergonomia, infatti, un’ampia superficie come questa, obbliga le dita a eseguire vasti movimenti anche per un semplice click destro, che regolarmente se non viene ben eseguito, verrà riconosciuto come sinistro. Seccante ma in breve ci si abitua.

 

Applicazione Omen Controller

Come abbiamo detto la quantità di applicazioni HP è veramente ridotta, ma una è indispensabile: il controller destinato alla personalizzazione dell’illuminazione e delle macro.

Questo diviso in più schede, consente di programmare ben 24 differenti macro (con combinazione di pressione dei tasti shift, ctrl, alt e i tasti P) e di configurare le zone di illuminazione di tutto il portatile. Inoltre, permette di disattivare touch e trackpad e impostare le ventole al massimo della portata. Il tutto è salvabile in presets richiamabili rapidamente.

 

Prestazioni

Il Core i7 e la scheda grafica nVidia GTX 860M fanno di questo portatile un buon compromesso tra prestazioni e trasportabilità. I risultati dei benchmark ve li risparmio, ma a livello pratico vi troverete davanti una macchina capace di farvi giocare con un ottimo frame rate a titoli DirectX 11, permettendovi di assolvere compiti pesanti come montaggi e decodifiche video complesse senza ritardi e lunghi tempi di attesa.

Il peso veramente contenuto di soli 2,2Kg e le batterie da 58Wh a 4 celle, offrono una concreta opportunità di gioco o lavoro in mobilità alla massima potenza.

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Le prove eseguite con Tomb Rider della Square Enix sono state superate egregiamente. Nel video della recensione ho inserito la cattura live del benchmark eseguita tramite l’applicazione Xbox di Windows 10, e nonostante il carico maggiore dovuto a questa operazione, l’Omen è riuscito comunque a registrare 30 frame medi di rendering con settaggio ESTREMO della grafica.

Quindi senza la registrazione avrebbe fatto anche meglio! Il pannello di configurazione nVidia consiglia in ogni caso dei settaggi personalizzati per ogni gioco, in modo da sfruttare al meglio le risorse della scheda video senza andare a saturarle.

Come ogni portatile in funzionamento a batteria, la potenza viene limitata e di conseguenza anche il calore emesso.

Non mi soffermo nemmeno a descrivere tutte le operazioni quotidiane che vengono eseguite con estrema destrezza e rapidità, consentite sia dall’ampia dotazione di memoria, sia dal veloce SSD.

 

Aggiornamento a Windows 10

Come tutti sapete, in questo periodo sta avvenendo il passaggio al nuovo sistema operativo Microsoft per molti sistemi Windows 8.1, in modo del tutto gratuito e senza la necessità di formattare il sistema. Il problema principale di questa modalità di aggiornamento è che non sempre tutto va a buon fine. In occasione dell’aggiornamento dell’Omen, che ho eseguito subito dopo il primo unboxing, mi sono trovato a dover risolvere alcuni problemi.

Uno in particolare è relativo all’applicazione Omen Controller, che smette di impartire le modifiche al sistema anche dopo aver confermato e chiuso la finestra. Per risolvere questo inconveniente, basta avviare l’applicazione HP Support Manager che provvede all’aggiornamento di tutti i driver e delle applicazioni di sistema. Dopo gli aggiornamenti, l’Omen Controller è tornato a funzionare alla perfezione.

Un altro inconveniente, più comune e che ho riscontrato anche con il mio portatile personale, è un malfunzionamento della funzione di auto aggiornamento del driver nVidia. Per eseguire gli ultimi aggiornamenti dovrete scaricare il pacchetto manualmente dal server nVidia e poi installarlo.

 

Curiosità

Omen… non vi ricorda nulla? È il titolo di un film horror che è entrato di diritto nei classici, da non perdere per gli appassionati del genere.

La trama parla di un bambino orfano e dotato di un oscuro segreto. Le citazioni al film possono essere interpretate anche nella scelta dei colori nero e rosso, che sono tipiche della locandina ufficiale del film del ’76. Lo stesso nome Omen se letto al contrario diventa Nemo, che in latino significa “nessuno” o “senza nome”.

Altre curiosità riguardano il tema triangolare che si ripete spesso sulle trame, sulle griglie nella stessa forma della scocca a piramide rovesciata. Una figura che in simbologia ha svariati significati, dalla politica alla letteratura passando per concetti teologici.

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Se volessimo fare una somma di tutte queste considerazioni, non potremmo dimenticare chi le ha rese possibili. Ovvero la sezione di HP,  che ha curato il progetto dell’Omen e facente parte di un’azienda canadese che sviluppava computer di pregio: la VoodooPC. Questo marchio è ricorrente sia sulla confezione che sullo stesso desktop originale e rappresenta una maschera rituale indigena, tipica degli sciamani che praticavano riti voodoo, appunto.

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Potrei andare avanti all’infinito, ma non è questo l’ambito. Quindi, se volete, continuate voi nei commenti.

 

Conclusioni e prezzo

L’HP Omen è un portatile gaming veramente portatile.

Lo dico da possessore di un MSI Dominator PRO, la cui mole mi rende difficile anche il solo pensiero di spostarlo. L’HP Omen offre tutta la potenza e le risorse necessarie ad esaudire le esigenze dei giocatori in cerca di un prodotto da portare ovunque, senza dover perdere la partita giornaliera in arena o il raid della sera con i compagni di gilda, anche se si è in gita fuori casa.

Un dispositivo che ha molti pregi e pochi difetti ma che di certo HP non regala per strada. Il prezzo di listino, riportato sul sito ufficiale a questo link dell’unica configurazione venduta in Italia, è di 1.899 € che, in questo momento, è scontata a 1.799€ iva inclusa.

 

Ma su questa fascia di prezzo i concorrenti iniziano ad offrire processori i7 Skylake di sesta generazione e schede video GTX970M…

 

Scheda Tecnica:

Modello: HP OMEN 15-5004nl

CPU: Intel® Core i7-4710HQ con scheda grafica Intel HD 4600 (2,5 GHz, 6 MB di cache, 4 core HT)

GPU: NVIDIA GeForce GTX 860M (4 GB di GDDR5 dedicata)

RAM: 16 GB di SDRAM DDR3L a 1600 MHz (integrato)

Schermo: IPS LED FullHD 15,6 pollici Touch

Storage: SSD M.2 da 256 GB

Porte: 1 HDMI 1 cuffia/microfono combinati 4 USB 3.0 (HP USB Boost) 1 Mini DisplayPort

Slot di espansione: 1 lettore di schede di memoria multiformato SD

Webcam: HP TrueVision Full HD WVA (frontale) con microfoni digitali doppi integrati

Audio: BeatsAudio™ con 2 altoparlanti

Batteria: Ioni di litio, 4 celle polimeriche da 58 WH

Alimentatore: 120 W

Dimensioni: (L x P x A) 38,29 x 24,57 x 1,99 cm

Peso: 2,16 kg

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