Correva l’anno 1972 quando si concretizzava il sogno di Nolan Bushnell, l’ideatore del gioco più conosciuto al mondo destinato a diventare leggenda: PONG. Sono passati ormai 43 anni da quando i due classici rettangoli bianchi hanno cominciato a scambiarsi un piccolo quadrato, eppure tutt’ora è in grado di tenere incollati allo schermo grandi e piccini per ore, specialmente se si gioca con la versione 3.0

Gaboda Games è infatti la fautrice di una rivisitazione del popolare gioco anni ’70 – parliamo di ElectroRush – ma le modifiche non si fermano al solo livello di colori e suoni: la grafica 3D completamente rivista è altamente futuristica in stile “Tron: Legacy“, mentre i numerosi Power-Up garantiscono un divertimento unico, favorito anche dall’impiego del touch screen come metodo di controllo per la racchetta.

Apparentemente nulla di complesso se non fosse che il docile quadratino bianco è stato sostituito dalla bellezza di ben 6 Ball altamente sofisticate e micidiali:

Standard Ball: prodotta unicamente dalla ElectroRush Corporation, è esente dagli upgrade.
Clown Ball: la palla più economica che tu possa maneggiare, curverà a caso cogliendo di sorpresa l’avversario.
Bio Ball: speciale palla contenente batteri corrosivi ad alta efficienza che renderanno il tuo nemico lento e pigro.
Power Ball: la più veloce Ball conosciuta nell’universo, quasi impossibile da maneggiare, se sarà lanciata spera che non tocchi a te prenderla
EMP Ball: la migliore palla per distruggere i tuoi nemici, danneggerà i circuiti della racchetta e sarà impossibile battere.
Nucelar Ball: la Ball più potente mai realizzata: se entrerà nel vostro campo, avrete perso il turno

I punti di forza di questa applicazione non sono finiti qui, poiché oltre alle Balls, le cui potenzialità possono essere implementate, potrai modificare anche la racchetta diventando così imbattibile. La strada per il successo è però ardua: attraverso un percorso di 5 League potrete finalmente ottenere la vittoria.

ElectroRush è totalmente gratuita e priva di acquisti in-app. Le pubblicità non sono affatto invadenti, limitandosi ad alcuni video, la cui visione ti permetterà lo sblocco di alcune vite, in caso di sconfitta.

E tu… …sei pronto per la sfida?

L’applicazione è disponibile sia per iOS che per Android, ed è reperibile grazie ai seguenti Badge:

[appbox googleplay com.GabodaGames.ElectroRush]

[appbox appstore 976995824]

Guida Hacking Game | Only Android Root Users

Come puoi vedere anche dalle immagini sopra riportate, la grafica è estremamente accattivante così come l’ambizione di diventare imbattibile sbloccando rapidamente tutti gli upgrade. Per rendere il gioco duraturo, gli sviluppatori hanno adottato una strategia semplice ma funzionale: distribuire cospicue somme di denaro in base al tuo livello di destrezza con la racchetta e ovviamente alle vittorie riportate: si tratta di poche migliaia di monete che se confrontate con quelle necessarie per ottenere il massimo (oltre 800.000.000) ti fanno passare la voglia di giocare.

Ecco quindi perché sfruttando una “vulnerabilità” presente in tutti gli smartphone Android, sarai in grado di raggiungere in pochi secondi 1.000.000.000 di monete così da sbloccare tutte gli upgrade e goderti il gioco senza fare un minimo sforzo. Questa operazione presenta però un problema non da poco: statisticamente con tutti i contenuti sbloccati si ha meno voglia di giocare, poiché è assente l’incipit a proseguire il gioco. Ecco quindi perché consiglio di seguire questa procedura solo dopo aver provato a giocare senza potenziamenti per almeno un paio di ore.

Attenzione, prima di procedere nella lettura è bene che tu venga a conoscenza di alcune informazioni:

la procedura è stata da me testata su un Nexus 5 e se eseguita nel suo totale rispetto non comporta rischi per lo smartphone, sebbene possa capitare che l’applicazione in questione subisca dei crash
l’esecuzione di tale procedura richiede i permessi di amministratore attivi sul tuo terminale (accesso alla cartella di Root).
io ed EnjoyPhoneBlog non ci assumiamo alcune responsabilità per eventuali danni arrecati al tuo dispositivo in seguito al non corretto conseguimento della procedura.
Tecnicamente tale articolo intende illustrare nel dettaglio il metodo impiegato per sfruttare la “vulnerabilità” riscontrata e quindi non deve essere inteso come promotore dell’hacking; ricordando che in Italia è un reato agisci con prudenza.

Prese le dovute precauzioni scopriamo come sbloccare la modica cifra di un miliardo di monete, in maniera totalmente gratuita. La vulnerabilità sopra citata non deve essere intesa come un problema di sicurezza di Android, quanto piuttosto come facilità nel manipolare i dati delle app.

Ogni cosa che accade sul tuo smartphone o tablet che sia è registrata nella memoria su un file. A seconda dell’estensione e della codifica del file in questione, può essere più o meno facile modificarlo.

La maggior parte dei giochi per Android scrive per l’appunto alcuni dati su un file contenuto in una cartella denominata shared_prefs. Questi dati possono essere a volte incomprensibili, o come accade in questo caso essere riferiti a punteggi e numero di monete oltre ad essere facilmente modificabili.

Step 1 | Download applicazioni

Per eseguire la procedura avremo bisogno di un editor di testo, un gestore file e ovviamente l’applicazione ElectroRush. Poiché ES Gestore File integra al contempo editor avanzato e accesso alla cartella Root, ho optato per tale applicazione, ma sei libero di scegliere in base alle tue esigenze.

[appbox googleplay com.GabodaGames.ElectroRush]

[appbox googleplay com.estrongs.android.pop&hl=it]

Step 2 | Verifica numero di monete pari a 0

Avvia ElectroRush e accertati che il numero di monete disponibili sia uguale a zero, quindi chiudila assicurandoti che non rimanga in background.

Step 3 | Individuazione File

Avvia ora ES Gestore file, e spostati nella cartella /data/data/com.GabodaGames.ElectroRush/shared_prefs/ (puoi usufruire della bara ricerca per trovarla rapidamente)

Step 4 | Modifica File

Apri ora il file denominato com.GabodaGame.ElectroRush.xml, usando l’editor integrato. Abilita la modifica del file tappando sui tre quadratini in alto a destra.

Ora arriva la parte più complessa, vale a dire trovare la stringa: