Il parlamento europeo ha reso obbligatorio dal 2018 le chiamate d’emergenza eCall su tutte le auto. Da aprile 2018 tutte le automobili vendute in Europa, dovranno obbligatoriamente montare il sistema di chiamate d’emergenza; il Parlamento Europeo ha votato questa importante norma che ne regola l’introduzione e le caratteristiche fondamentali.
Di questo “optional” se ne parla già da diversi anni, ma solo adesso si è giunti ad un accordo. eCall è un sistema che in caso di incidente fa scattare in automatico una chiamata gratuita al numero di emergenza comunitario 112. Questa soluzione che a livello sperimentale era già partita nel 2010, secondo il nostro punto di vista è molto importante; in primis non succede mai niente, ma di solito quando succedono gli incidenti – o non c’è copertura o il telefono è senza batteria o è stato dimenticato a casa, magari nel trambusto post incidente è scivolato sotto il sedile o chi guida ha perso conoscenza e nel caos totale travolti dagli eventi – non ce la facciamo a segnalare l’incidente, che può essere di lieve entità, ma anche di entità maggiore con rischio concreto delle persone coinvolte.
Da rilevare che l’Italia ha subito una procedura d’infrazione UE per non aver introdotto le misure necessarie per il funzionamento di questo vitale servizio ma Bruxelles ha archiviato la pratica poiché il servizio era ancora in fase “beta”, rimane però il dubbio che nel nostro bel paese le norme che suggeriscono le nuove misure di sicurezza arrivino sempre un po’ dopo e siano recepite con enormi ritardi, poiché le eventuali sanzioni sono pagate dopo diversi anni.
Questo dispositivo “eCall” potrà essere attivato anche manualmente schiacciando un pulsante sull’autovettura, per esempio da un testimone dell’incidente.
Oggi alcune auto già sono provviste di quest’optional, ma la spesa è molto elevata poiché viene richiesto al consumatore di accollarsi un pacchetto infotainment al top di gamma, mentre nel nostro caso dovrà esclusivamente consentire la comunicazione via rete mobile dell’esatta locazione del veicolo incidentato, il momento in cui è avvenuto il sinistro e altre informazioni di base.
Ogni dato sarà trasmesso al centro di emergenza e comunque non tenuto in archivio più dello stretto necessario per l’espletamento di ogni attività.
La commissione dell’Unione Europea ha stimato che la completa implementazione di questo servizio sarà in grado di salvare centinaia di vite umane ogni anno, per il semplice motivo che i servizi di soccorso saranno più tempestivi e negli incidenti stradali la velocità dei soccorsi è un punto fondamentale.
Quanto ci costerà eCall? Il costo dell’accessorio per le case automobilistiche sarà di circa un centinaio d’euro, che potrebbe ridursi ulteriormente se già integrato nei sistemi infotainment dell’allestimento di base.
Ultima annotazione per chi non conoscesse la definizione di infotainment: è una tecnologia da poco introdotta nelle autovetture che permette di controllare tramite un display posizionato nell’auto i vari messaggi ricevuti nelle community, integrazione per i navigatori satellitari, intrattenimento audio e video, più un controllo tramite il proprio smartphone dell’auto, nel telefono possono arrivare in tempo reale i dati del percorso, i chilometri che mancano all’arrivo, le coordinate del parcheggio per poter ritrovare facilmente l’auto dopo averla parcheggiata, chiudere e aprire la macchina da remoto e infine anche accenderla a distanza.
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