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Android M si chiamerà Macadamia Nut Cookie, non arriverà per tutti i Nexus

Google svelerà tra pochi giorni il successore di Android Lollipop al Google I/O ma momentaneamente non è possibile dare un nome vero alla nuovissima versione di Android. In questo momento il nome in codice del futuro aggiornamento è Android M come del resto lo era per KitKat con la “K” e con LollipolL“. Si pensa che il suo vero nome sarà Macadamia Nut Cookie (MNC), esso infatti non è di certo un nome a caso ma è un nome che è uscito fuori nelle ultime AOSP.

Questo è il nome che a quanto pare è stato attribuito alla nuova versione di Android. Ci sono state diverse critiche, ma recentemente esso è stato usato dagli sviluppatori con il nome di MNC-dev. L’abbreviazione MNC sta per Macadamia Nut Cookie, ma importa ben poco visto che probabilmente alla presentazione questo nome verrà rimpiazzato.

Android M

In passato Google aveva usato diversi nomi in codice per le nuove versione di Android come per esempio: LMP che sta per (Lemon Meringue Pie) oppure come KLP (Key Lime Pie), ma come ben ricordiamo i nomi  sono cambianti sia per Lollipop che per  Kitkat quindi noi pensiamo che la stessa cosa avverrà nella prossima versione.

Android Lollipop 5.0 ha apportato molti cambiamenti su Android, ma il prossimo aggiornamento di Android M lascerà anche esso il proprio segno. Google probabilmente con il rilascio delle nuova versione farà un grande taglio su futuri aggiornamenti dei precedenti Nexus.

Momentaneamente non possiamo sapere con precisione quali smartphone verranno aggiornati, o quali invece rimarranno con la penultima versione di Android ovvero con Lollipop.

Google ha comunicato che garantirà gli aggiornamenti di Android M sui device Nexus. A quanto pare i dispositivi Nexus riceveranno gli aggiornamenti di sistema, per due anni e patch di sicurezza per almeno tre anni dalla data di rilascio del sistema operativo. Le patch di protezione saranno inoltre garantite per almeno 18 mesi dalla data di acquisto nel Google Store/Play Store.

Queste nuove regole varranno sia per i dispositivi Nexus del passato sia per quelli più recenti, quindi questo significa che molti smartphone e tablet stanno arrivando alla fine degli aggiornamenti. Il Nexus 4, Nexus 10, e Nexus 7 (2012) probabilmente non verranno aggiornati ad Android M, ma otterranno solo gli aggiornamenti sulla  sicurezza.

Il Nexus 4 e il Nexus 10 che sono usciti nel novembre del 2012, sono ormai ben oltre i due anni per quanto riguarda gli aggiornamenti del sistema operativo. Il Nexus 4 è arrivato nel Play Store nell’autunno del 2013, per cui sarà ancora garantita la protezione del sistema. In poche parole questo significa che a partire da questo autunno, il Nexus 4 non sarà più supportato da Google. In Nexus 10 riceverà gli aggiornamenti sulla sicurezza fino all’inizio del 2016.

Per quanto riguarda il Nexus 7 che non è stato di certo uno dei migliori dispositivi di Google, è stato abbandonato circa un anno dopo il suo lancio e oltre tutto anch’esso ormai ha sorpassato la soglia dei tre anni per quanto riguarda gli aggiornamenti.

Gli aggiornamenti di sistema per il Nexus 7 del 2013 dovrebbero essere garantiti per tutta questa estate, mentre quelli sulla sicurezza, per tutta l’estate del 2016. Il Nexus 5 invece sarà aggiornato via OTA  fino al prossimo autunno, mentre gli aggiornamenti sulla sicurezza per un altro anno. Infine il Nexus 6 e il Nexus 9 ovviamente sono tutt’ora vendita, e quindi non sappiamo con certezza quando termineranno gli aggiornamenti.

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*articolo redatto da Emanule D’Angelo

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