Due dispositivi Android che utilizzano la stessa build del sistema operativo, possono risultare nell’utilizzo molto diversi tra loro tanto che, non di rado, amici e familiari dichiarano di non riuscire ad attivare una specifica funzionalità, di cui noi già ci avvaliamo, pur possedendo lo stesso sistema operativo.
Mentre ciò, per molte persone, può essere considerato un problema, coloro i quali la sanno un po’ più lunga su Android, ritengono che questo è proprio uno dei punti forti del robottino verde, infatti la sua natura così aperta e differente ha assicurato la sua propagazione ed affermazione nel mondo.
In realtà questo accade poichè Android stock, nonchè la versione base fornita da Google, è relativamente povero di funzionalità. Tutte le features più disparate vengono aggiunte dalle case produttrici che modificando il codice di Android creando una loro interfaccia personalizzata, alla quale danno stile, colore, nome e funzionalità proprietarie.
Con questa premessa iniziale vorremmo introdurvi un discorso mirato a farvi scoprire sette funzionalità nascoste di Android che, siamo sicuri, solo chi è dotato di una maggiore curiosità ha già provato.
Vediamole insieme tenendo però in considerazione che a seconda della versione di Android di cui disponete, alcuni degli esempi che seguiranno qui sotto potrebbero non essere disponibili sul vostro dispositivo.
Certificati Wi-Fi
Se non vi siete limitati a spendere solo qualche secondo nella sezione “Wi-Fi”, ma anzi avete scavato più in fondo nel menù, avrete certamente notato che ci sono alcune opzioni “curiose”. Una di queste è rappresentata certamente dalla voce “Installa certificati”.
I “certificati Wi-Fi” consentono alle aziende di mantenere la “pace” all’interno dei confini delle loro reti. Ad esempio se si lavora in una grande società, che consente l’utilizzo della sua rete, è più che probabile che dovrete passare attraverso una sorta di autenticazione per ottenere i permessi sul Wi-Fi. A questo scopo, i vostri amministratori di rete possono installare un “certificato Wi-Fi” sul vostro dispositivo Android.
Frequenza Wi-Fi
Sempre inerente alla sezione citata poc’anzi, abbiamo anche la funzionalità di poter scegliere la banda di frequenza Wi-Fi. Gli utenti più esperti capiranno rapidamente di cosa di parla ma se non fate parte di questi, sappiate che questa funzione vi permette di “dire” al vostro telefono, di effettuare una scansione esclusivamente per i router 2.4 GHz, 5 GHz o entrambi.
Dal momento che i router 5 GHz posseggono una più recente tecnologia, ci sono molte meno unità in uso, pertanto si può godere di meno interferenze. Questo è molto utile se si vive in un condominio particolarmente affollato dove le connessioni dei vicini potrebbero avere un impatto negativo sulla stabilità della vostra rete domestica.
Nome punti d’accesso
Se avete usato qualche volta un dispositivo che è stato importato e non pensato per l’utilizzo della rete di casa, avrete forse ricevuto un messaggio dal vostro operatore, il quale vi avverte che la configurazione automatica non è disponibile per tale device.
In tal caso è necessario aggiungere manualmente i dettagli del vostro gestore attraverso “Nome punti d’accesso” (comunemente indicati con “APN”), situato all’interno del menù Utilizzo dati > Reti cellulari.
Daydream
La funzione Daydream è ormai intrinseca in Android già da molti anni, ma sembra essere snobbata da tutti o almeno io non conosco nessuno che la usi o che ne parli mai con interesse.
Questa feature corrisponde all’equivalente screen-saver di un normalissimo PC. L’unica differenza è che il cellulare deve essere necessariamente sotto carica al fine della sua attivazione. Una volta fatto, sarà possibile scegliere di mostrare l’orologio piuttosto che le immagini della galleria o notizie ed è visibile nel menù “Display”.
Trasmetti schermo
Nello stesso menù si può anche notare la voce “trasmetti schermo”. Il funzionamento di questa modalità è molto semplice: essa permette lo “streaming” dello schermo del vostro dispositivo Android su un monitor o una TV, a patto che supportino tale funzione.
Se avete una TV di ultimo modello, una cosidetta smart TV, non dovreste avere problemi in merito in quanto è altamente probabile che possa essere collegata allo smartphone per visualizzarne i contenuti su schermo più grande.
Crittografia telefono
Mentre alcuni terminali, quali Nexus 6 e Nexus 9 escono fuori dalla scatola già criptati, ne esistono altri che dovrete criptare voi manualmente. Giungendo dalle impostazioni alla sezione “sicurezza” vedrete la voce “crittografia”.
Questo potrebbe rallentare leggermente il vostro smartphone ma d’altro canto fornirà un livello di sicurezza maggiore in caso di furto o di attacco ai vostri dati sensibili; in tal modo i vostri dati potranno essere sbloccati solo conoscendo la chiave appropriata.
Se volete procedere con quest’operazione vi consigliamo di farlo quando avrete un po’ di tempo libero poiché il processo pulisce i vostri dati e richiederà almeno un’ora per il completamento. Da qui in poi è necessario digitare la password ogni qual volta si avvia il dispositivo.
Correzione colore
La funzione di correzione del colore è stata introdotta con Android 5.0 Lollipop ed è tra le opzioni più sconosciute, la quale si trova nel menù “Accessibilità” ed aiuta le persone affette da daltonismo, facilitando loro la lettura e la visualizzazione di qualsiasi contenuto.
Vengono corretti i caratteri in base al tipo di daltonismo: deuteranomalia (rosso-verde), protanomalia (rosso-verde) e tritanomalia (blu-giallo).
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