Le premesse per un successo ci sono tutte secondo Stonex. L’italianissima azienda vuole riuscire dove solo il made in china non fallisce (oddio, qualche volta pure quello). Ovvero, produrre uno smartphone low cost dalle caratteristiche da top di gamma. Stonex One, questo il nome del device, è il nuovo prodotto della società con sede a Monza, non certo nuova nel mondo della telefonia e dell’high teck.
Un progetto partito due anni fa grazie all’unione di Davide Erba, Ceo di Stonex, con il capitano più famoso d’Italia, Francesco Facchinetti. Tutti i dettagli verranno svelati il prossimo 15 aprile, stando al countdown che viene visualizzato sulla home page aziendale.
Per ora sono state rese note solo le caratteristiche tecniche principali, tralasciando gli aspetti legati al design e materiali utilizzati, anche se Facchinetti nelle sue attività promozionali sui Social ha lasciato intendere che si tratterà di un ottimo prodotto su tutti gli aspetti (diverse indiscrezioni parlano di dettagli in metallo).
Vediamo allora quali sono le voci più allettanti della scheda tecnica di Stonex One:
- Processore Octa-core a 64 Bit
- 32 Gb di storage
- 3 Gb di Ram
- Connettività 4G LTE
- Display Quad HD con diagonale da 5,5 Pollici
- Batteria da 3000 mAh
- Fotocamera frontale da 8MP
- Fotocamera posteriore da 21MP
- Sistema operativo Android Lollipop
E se ancora non dovesse bastare saranno presenti lo slot per l’espansione di memoria fino a 64 Gb, il modulo NFC per i pagamenti e il giroscopio.
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Quanto dovremo spendere per portarcelo a casa? I rumors dicono che basterà davvero poco. Il prezzo sarà però annunciato solo la settimana prossima. Stavolta Stonex potrà contare sulla visibilità del “figlio dei Pooh” Francesco Facchinetti, inserito a pieno titolo nel progetto. La sua popolarità lo pone in condizione di testimonial d’eccezione. Anche se, a dire il vero, la sua presenza ha già suscitato la reazione degli haters che gridano al flop.
In realtà dietro il progetto di Stonex One pare esserci un team ingegneristico tutto italiano che avrebbe lavorato in particolar modo sul design. Anche se l’ombra della Cina è difficile da tener lontana. Per la realizzazione dello smartphone Stonex avrebbe stretto accordi con dei produttori cinesi, mettendo comunque a disposizione il proprio progetto personalissimo. Riuscirà a Stonex a competere con i colossi orientali già noti al grande pubblico?
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