Pare che il “project zero”, che doveva essere un nuovo inizio per Samsung con la gamma del Galaxy S6, non abbia avuto i risultati sperati e la società coreana prepara una nuova strategia.
Koh Dong Jin, che ha lavorato su Samsung Pay e Knox, sarà il nuovo CEO della divisione mobile, la quale non riesce a risollevarsi e sta riscontrando i profitti più bassi degli ultimi 4 anni.
Samsung annuncia questo cambio di testimone come parte del suo progetto di rinnovamento annuale: il nuovo amministratore delegato sostituirà Shin Jong Kyun, che rimarrà nell’azienda come presidente del settore Consumer Electronics.
Samsung Electronics ormai non domina più nelle vendite globali di smartphone ed ha bisogno di qualcosa di nuovo.
Stando alla carriera ed alle competenze di Koh, si presume che Samsung darà maggior peso e sarà maggiormente concentrata sul software piuttosto che sull’hardware,
afferma Greg Roh, analista all’ HMC Investment Securities Co. di Seoul, e continua:
Questo cambiamento dimostra che il semplice rinnovo dell’offerta hardware non può essere abbastanza per incentivare la crescita. Il nuovo leader proverà a potenziare il software e ad adottare nuove tecnologie.
Negli ultimi tempi Samsung ha dovuto affrontare l’incremento della competizione con Apple nel segmento di fascia alta e con Huawei Technologies e Xiaomi Corporation forti dei loro device economici, primi per la qualità-prezzo offerta, perdendo la prima posizione nel mercato cinese, il più grande del mondo.
Inoltre, stando alle stime degli analisti, quest’anno ci si aspetta un calo dei profitti da parte dei produttori di smartphone dell’8.2%, il più basso registrato dal 2011.
Insomma è una vera e propria sfida per Samsung e, staremo a vedere se le nuove strategie a lungo termine, che includono una sorta di “incubatrice” per nuovi ingegneri e massivi investimenti nella domotica e nell’internet delle cose, saranno sufficienti a riportare in vetta la società coreana.
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