Risparmiare qualche decina di euro fa sempre comodo, soprattutto quando si tratta di beni utili, ma non indispensabili per tutti, come può esserlo un cellulare di ultima generazione; ciò comporta però dei rischi che, con un po’ di attenzione, possono essere ridotti al minimo.
Ecco che allora, con qualche accorgimento che ora cercherò di spiegarvi, si può risparmiare ritrovandosi tra le mani uno smartphone usato, ma spesso indistinguibile dal nuovo.
Per prima cosa bisogna decidere che modello ci piacerebbe prendere, informandosi sul prezzo del “nuovo”, sia in negozio che online, in modo da avere un paragone con quello del terminale “usato“.
Quindi iniziare la ricerca con l’intento di concludere preferibilmente con uno scambio a mano.
Ciò significa, nel caso di ricerche online, prendere in considerazione annunci di privati in un certo raggio di chilometri in base, ovviamente, alla disponibilità allo spostamento in modo da poter visionare di persona il prodotto, verificandone sia l’aspetto che le funzionalità, cosa ovviamente più semplice se l’acquisto avviene da amici o parenti.
Consigliato è il contatto telefonico, in modo da avere un’impressione diretta della persona con cui stiamo trattando; cordiale, disponibile oppure sfuggente, contraddittoria ecc…
Mai fidarsi di chi propone il “super affare“… c’è sempre sotto qualche fregatura!
Le prime cose, anche ovvie, ma indispensabili da chiedere sono:
- Il prodotto funziona perfettamente?
- Ha la sua scatola originale con relativi accessori funzionanti? (carica batteria, cavo dati, auricolari…)
- È presente il documento d’acquisto? Meglio se originale e non fotocopia; scontrino o fattura? datato? (fondamentale in caso di necessità di assistenza per eventuali malfunzionamenti futuri, tenendo presente che, per le fatture emesse a favore di partite IVA la garanzia si riduce da due ad un solo anno mentre, solo per i prodotti Apple è sufficiente il codice IMEI del terminale)
- Si tratta di prodotto con garanzia Italia o Europa? (perché con diverse case produttrici cambiano notevolmente i tempi di riparazione: più lunghi se si tratta di garanzia Europa)
- Il cellulare presenta segni, graffi o altre imperfezioni visibili? (in tal caso meglio farsi mandare delle foto per cercare di capirne l’entità)
- Si tratta di prodotto proveniente da abbonamento? (attenzione in tal caso, perché girano diverse truffe a riguardo, per cui ci si ritrova, dopo qualche mese, un terminale bloccato dalla compagnia telefonica da cui era stato acquistato, perché il precedente proprietario non ha più pagato le rate mancanti)
Nel momento in cui si ha tra le mani lo smartphone usato, prima di procedere al pagamento, controllare se presenta graffi, segni o altro e meglio ancora verificare:
- suonerie;
- vibrazione;
- fotocamera con uso del flash, rivedendo la foto e ruotando lo schermo per verificarne il giroscopio;
- se avete a disposizione una SIM (oppure usate la vostra) inseritela e provate a fare una chiamata;
- se lo smartphone ha la possibilità di espandere la memoria, inserite una microSD per verificarne la corretta lettura.
Non avere fretta! Prendersi tutto il tempo che serve sia per ispezionare il cellulare che per decidere se acquistarlo o no. Informare prima il venditore che si ha la necessità di fare alcune prove; se rifiuta, ha certamente qualcosa da nascondere!
Ricordate che è sempre meglio passare per pignoli e fare una verifica in più che fidarsi e ritrovarsi con un terminale malfunzionante.
Se ci si accorge di problemi di cui il venditore non aveva messo al corrente, farlo notare e chiedere uno sconto.
Di solito il primo prezzo proposto è sempre trattabile per prevenire offerte al ribasso, per cui provare sempre a chiedere uno sconto, restando chiaramente in limiti ragionevoli in base a come si presenta effettivamente il prodotto o smartphone usato.
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