Dopo la presentazione al Google I/O della scorsa settimana ed il successivo rilascio della preview per Nexus 5 e Nexus 7, questa settimana Google ha rilasciato un aggiornamento ai file binari anche per gli altri Nexus ancora in commercio.
Questa settimana, i ragazzi di Google responsabili dell’invio dei file binari di aggiornamento per i dispositivi Nexus lo hanno fatto per tutti e cinque i dispositivi dell’ attuale gamma Nexus, mostrando l’espansione di Android L per il prossimo futuro. Quando un file binario viene rilasciato per una vasta gamma di dispositivi, come è successo ieri, significa che la stessa build, o comunque una build molto simile, viene distribuita sull’intera gamma. Android L è stata rilasciata come Developer previer per Nexus 5 e Nexus 7 2013 e questa settimana è stata confermata (non rilasciata ancora) anche per Nexus 4, Nexus 7 2012 e Nexus 10.
Nel maggio 2011, durante il Google I/O, Google aveva annunciato la creazione dell’Android Update Alliance. Il programma ideato da Google era volto a garantire supporto ed aggiornamento ai dispositivi per 18 mesi dal rilascio iniziale.
Il Nexus 4 è stato rilasciato nel Novembre del 2012, quindi 19 mesi fa, così come il Nexus 10. Per il nexus 7 2012 parliamo di Giugno 2012, quando fu presentato al Google I/O, quindi ben 23 mesi fa.
Anche se i numeri parlano chiaro e secondo la politica di Google questi dispositivi non dovrebbero ricevere ulteriori aggiornamenti, il fatto che questa settimana ognuno di loro abbia ricevuto dei nuovi binari suggerisce altre ipotesi.
Come ci mostra questa immagine, il 27 giugno tutta la gamma Nexus, dal Nexus 4 al Nexus 10, ha ricevuto degli aggiornamenti. Staremo a vedere se questo significa Android L per tutta la gamma.
Forse Google non avrebbe dovuto promettere che i propri dispositivi della gamma Nexus avrebbero sempre potuto godere dell’ultima release di Android. Apple lo fa con iPhone, garantendo a chiunque di poter utilizzare l’interfaccia iOS più recente. Forse non è impossibile riuscire ad avere l’ultima release sul proprio terminale, ne sono testimonianza i tanti porting delle nuove versioni di Android su terminali obsoleti come il Nexus One (a questo link trovate CyanoGenMod 11 per il primo Googlefonino), ma è palese il fatto che ad un certo punto risulterà impossibile continuare ad aggiornare i vecchi telefonini. Sarebbe come pretendere che un nuovo motore possa essere montato su tutti i vecchi modelli di quel produttore.
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