Batterie da auto negli smartphone? Gli ultimi acquisti di Apple e Samsung fanno pensare che ci sia molto interesse nel settore delle batterie da auto. Cosa bollirà in pentola? Andremo tutti in giro con la batteria a tracolla?
Su su, rispondete in coro, qual è l’unica vera rivoluzione che aspettiamo tutti sui nostri smartphone? La batteria!!
Anche perché, parlando di vere novità, non è che ci si possa aspettare più di tanto: i display hanno raggiunto una dimensione ragguardevole, la risoluzione media permette di non scorgere più i pixel nemmeno se si legge sullo smartphone con la lente d’ingrandimento. La potenza aumenterà certo, ma non si può parlare di vera rivoluzione. Noi ci aspettiamo qualcosa di più, magari una di quelle cose stupefacenti di cui una volta (sottolineo una volta) si occupava Apple, cioè prima che fosse così attenta al mercato da lavorare pure (così pare dai rumors) ad un iPad Pro (che dio ce ne scampi e liberi).
Una batteria che duri diversi giorni e che sia ricaricabile in pochissimo tempo. Questa è l’utopia di ogni utilizzatore di smartphone, la terra promessa di qualunque tecno-entusiasta.
Eppure ci raccontano che siamo ancora lontani dal vedere grandi progressi su questo fronte. In realtà la batterie sono in costante evoluzione e, anche se in maniera silenziosa, sono andate via via acquistando capacità e diminuito le dimensioni, in modo da poter entrare nei sottilissimi profili dei nostri dispositivi. Ma sulla durata… nulla da fare. I pochi dispositivi che sono riusciti ad arrivare oltre il giorno di utilizzo, sono quelli che hanno adottato sofisticati stratagemmi software insieme a batterie dalla capacità superiore ai 2.500 mAh.
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Allo stato attuale parecchie aziende stanno credendo, non vedendo grosse speranze nel breve periodo sulla durata, nella velocità della ricarica. Recentemente abbiamo parlato di StoreDot (leggi qui), un’azienda israeliana che produce una batteria in grado di ricaricarsi in meno di un minuto. Molto interessante, ma possibile che i giganti del settore, con i loro capitali liquidi pronti per esser spesi in ricerca o in acquisizioni, stiano fermi a guardare?
Beh non sembrerebbe essere così, se è proprio di oggi la notizia che Samsung avrebbe acquisito Magna Steyr, ovvero la Foxcon del settore batterie da automotive. Automotive?? Si avete letto bene: batterie utilizzate nel settore automobilistico da Audi, Fiat, GM, e Volkswagen. “Aahhh ho capito!”, starete pensando
“Apple e Samsung hanno intenzione di dotare i loro device di batteria da automobili! Magari da portare a zainetto, così finalmente avremo un’autonomia di una settimana intera!”
Ma non è l’unica notizia curiosa apparsa di recente. Pochi giorni fa infatti, abbiamo letto di una causa intentata da A123 Systems, che guarda caso si tratta sempre di un’azienda specializzata in batterie per auto, contro Apple per averle sottratto una gran quantità di ingegneri. Solo che in questo caso la notizia era stata collegata al rumor che vorrebbe Apple interessata al settore delle self-driving car. Ma sarà davvero questo lo scopo delle assunzioni?
Adesso, analizzando la cosa alla luce dell’ultima notizia che vede anche Samsung interessata a questo settore, possiamo solo pensare due cose, ovvero che:
1) Apple e Samsung, accettato il fatto che ormai il settore smartphone ha dato quello che poteva, stanno cercando di preparare il terreno alle smart-car. Così che, con un banale contratto con l’operatore telefonico, potremo cambiare auto ogni 30 mesi.
2) Con molte più probabilità, qualcuno deve aver visto nella tecnologia delle batterie per auto la vera svolta per il settore della telefonia mobile.
Esclusa la prima ipotesi, la seconda si fa di certo più interessante. Per ora si sa pochissimo, ma state pure certi che nei prossimi mesi l’argomento diventerà scottante e noi di EnjoyPhone Blog saremo qui a raccontarvi ogni dettaglio. Stay tuned!
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