Xiaomi chiude la fine dell’anno col botto (anche se speriamo ancora nella presentazione del flagship Xiaomi Mi 5) con l’ufficializzazione, questa mattina, di svariati devices.
Nella fattispecie parliamo del Redmi Note 3, dispositivo appartenente alla fascia media ma trattasi principalmente di rivisitazione di un modello precedentemente presentato, in quanto le differenze più evidenti sono le migliorie apportate in alcuni aspetti. In primis sui materiali usati e per qualche specifica hardware implementata.
Con il nuovo Redmi Note 3, Xiaomi pensa bene di lasciarsi alle spalle la vecchia numerazione e quello che doveva essere il RedMi Note 2 Pro , prende semplicemente la nuova numerazione.
Il nuovo phablet è il Redmi Note 2 ma con scocca completamente realizzata in metallo a cui è stato implementato un sensore biometrico per la rilevazione delle impronte. Sensore che trova spazio al di sotto della fotocamera principale. Al nuovo RedMi Note 3 spetta quindi il primato di essere il primo prodotto Xiaomi con sensore di impronte. Lo sblocco tramite impronte digitale, come dichiarato dalla società, avviene in appena 0,3 secondi.
Lo smartphone è dotato inoltre di un pannello da 5,5 pollici in risoluzione FullHD protetto da un vetro Corning Gorilla Glass 3. Il Redmi Note 3 verrà inoltre commercializzato in due distinte varianti in base alla RAM e alla memoria interna implementata che sono rispettivamente, per il modello “base”, da 2 GB e 32 GB di storage e per la versione “premium” sale fino ai 3 GB con 64 GB di spazio interno.
La parte più interessante però è la batteria che un po’ a sorpresa ha una notevole dimensione con 4000 mAh di potenza non inficiando comunque lo spessore dello smartphone che è di soli 8,65 mm.
Anche questo phablet, come il redmi Note 2, ha al suo interno il processore di casa MediaTek, l’Helio X10 con GPU PowerVR G6200.
Comparto multimediale composto da una fotocamera principale da 13 megapixel con autofocus in soli 0,1 secondi e fotocamera frontale da 5 megapixel con grandangolare.
Il Redmi Note 3 è dotato infine, di connettività 4G/LTE e supporta il dual-sim.
Verrà commercializzato in tre distinte varianti di colore: argento, oro e grigio scuro e tutte e due le versioni avranno installate la Miui 7 realizzata dal team Xiaomi su base Android.
I prezzi sono a dir poco aggressivi con la variante da 2 GB a soli 899 yuan (141 dollari) e la variante “pro” da 3 GB di RAM a 1099 yuan (172 dollari).
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