in ,

Meizu MX5: la nostra Recensione completa con opinioni e test [Video]

Il mercato cinese è uno dei più prolifici quando si parla di vendite di smartphone e, se una tra le aziende più blasonate nell’ambito tecnologico – non solo sugli smartphone – è Xiaomi, altre realtà stanno cercando di spodestarle il “scettro del migliore” con dispositivi all’avanguardia, design unici e caratteristiche che li contraddistinguono per il balzo di qualità.

Una tra queste è proprio Meizu, casa produttrice entrata “nell’Olimpo” grazie a Meizu MX4 e che ora con il nuovo top di gamma Meizu MX5 cerca “di sfondare”!

Siamo riusciti ad avere un device ed ecco qui che vi proponiamo la recensione completa di Meizu MX5 con un focus particolare su design e costruzione, prestazioni (AnTuTu), caratteristiche tecniche, schede e molto altro.

 

Video-Recensione

 

Unboxing

Come di consuetudine in tutte le recensioni testuali si parte con un unboxing per sapere la dotazione che mette a disposizione la casa produttrice insieme allo smartphone.

Meizu, un pò sotto accusa in questo periodo, vende il proprio device in due edizioni: quella cinese (con Flyme anch’essa in cinese contraddistinta con la lettera C) e quella europea che ha una dotazione leggermente più ricca con la presenza di un caricatore Turbo Charger con presa Europea e degli auricolari in-ear.

MX5 unboxing

La confezione cinese è a forma di libro dove la casa ci illustra le funzionalità del device ed oltre al Meizu MX5 troviamo il pernetto con il logo Flyme (molto carino) per l’estrazione del carrello contenente le SIM (due nano SIM),  manuale di istruzioni, cavo microUSB- USB ed il caricatore da muro cinese.

 

Design

Il design ricorda molto le linee estetiche del suo predecessore, parliamo di MX4, con la differenza ovviamente dell’implementazione del sensore d’impronte soft touch posto all’interno del tasto Home.

Le modifiche più rilevanti sono nei materiali utilizzati, infatti il nuovo Meizu MX5, a differenza del predecessore, è realizzato completamente in alluminio con una fattura di pregio dove la stessa casa cinese dichiara che per la realizzazione della scocca ci vogliono circa 30 giorni. Molto carino anche il logo centrale di Meizu sul retro stampato sulla scocca con la dicitura “disegnato da Meizu, fatto in Cina” che ricorda molto Apple.

Le dimensioni sono abbastanza contenute grazie anche alle cornici attorno al display, da ben 5,5 pollici, molto sottili che appunto permettono di avere un ottimo rapporto tra la scocca e lo schermo ed un peso totale di soli 149 grammi che lo fanno essere un peso piuma anche con un buon grip grazie ai bordi stondati.

 

Sulla parte laterale sinistra troviamo il “carrellino” estraibile per le due nanoSIM, entrambe con supporto LTE e con uno switch a caldo effettuabile tramite le impostazioni di sistema; purtroppo manca la banda da 800 MHz quindi potrebbero esserci dei problemi con il 4G con schede Wind e TIM.

Sul lato destro c’è il bilanciere del volume con il tasto di accensione e spegnimento entrambi realizzati in alluminio di ottima fattura. Sopra Jack per le cuffie con a fianco il secondo microfono per la riduzione dei rumori ambientali e nella
parte bassa c’è lo speaker audio, ingresso USB e microfono.

[sc:scheda-tecnica display=”Amoled da 5.5 pollici FHD (1920 x 1080) protetto da vetro Gorilla Glass 3 e 401ppi” processore=”Mediatek Helio X10 octacore da 2.2 GHz 64-bit” gpu=”PowerVR G6200 MP4″ ram=”3 GB” fotocamera_posteriore=”Sony IMX220 Exmor RS da 20.7 megapixel” fotocamera_anteriore=”da 5 MP con FotoNation 2.0 (per donare lucentezza alle foto scattate anche al buio)” memoria_interna=”in tre tagli: 16, 32 e 64 GB non espandibili” batteria=”3.150 mAh non removibile con ricarica rapida” dual_sim=”Due NanoSIM con supporto LTE” supporto_a=”OTG, Led Notifica, Bluetooth 4.1, Tethering, Hotspot, WiFi 802.11 a/b/g/n/” sistema_operativo=”Flyme 4.5 basato su Android 5.0 Lollipop” dimensioni=”149.9 x 74.7 x 7.6 mm” peso=”149 grammi” altro=”Non c’è la presenza della RadioFM e del NFC” ]

 

Display e Memoria

Il display è forse uno dei punti di forza di questo terminale grazie alla tecnologia Amoled, risoluzione fullHD e ben 401ppi che ne garantiscono un’ottima qualità con una gamma cromatica – sopratutto dei neri – riprodotta alla perfezione con qualche colore che, a colpa dell’Amoled, è un pò saturo. Il nero ovviamente un “nero assoluto” mentre il bianco non è perfettamente uniforme su tutto il display.

Il vetro protettivo, parliamo del Gorilla Glass 3, ha un trattamento oleofobico che ne riduce completamente il trattamento delle impronte durante l’utilizzo.

Meizu MX5 (4)

Meizu MX5 viene venduto in 3 varianti che differiscono solo dalla memoria interna da 16, 32 e 64 GB purtroppo tutti non espandibili e che quindi presentano un “limite” visto che il sistema operativo occupa circa 3 GB e nella versione da 16 GB si avranno a disposizione solo 11,5 GB.

 

Sensore di impronte ovvero mTouch

Il tasto fisico è la maggior innovazione di Meizu MX5 perchè ha il sensore di impronte digitali e presenta 2 funzioni per la navigazione:

  • con un semplice tap funziona come tasto Back, infatti Meizu rivede appunto completamente l’esperienza utente dei 3 tasti fisici di Android; davvero comodo perchè fa sempre un passo indietro fino a ritornare alla Home.
  • con un click a fondo sul tasto invece si tornerà direttamente nella HomePage.

All’interno del tasto Home troviamo un sensore di impronte digitali che garantisce uno sblocco del device in tempi davvero rapidi e che funziona davvero in maniera ottimale – forse il migliore nel campo Android.

Meizu MX5 (5)

Non mancano nemmeno delle funzionalità collegate all’impronta come la possibilità di bloccare l’accesso a determinate applicazioni oppure nascondere dei documenti o delle foto all’interno dell’area sicura nella cartella documenti della Flyme. Il rilevamento dell’impronta non funziona se abbiamo la mano umida o bagnata.

 

Flyme e funzionalità

Sul Meizu MX5 attualmente troviamo la Flyme 4.5 basata su Android Lollipop 5.0.1 – con un possibile aggiornamento a fine anno alla nuova Flyme 5.0 – che presenta lo stesso design, rivolto al bianco, ed interfaccia pulita delle precedenti versioni.

L’unico fastidioso “bug” conosciuto riguarda le notifiche con uno sdoppiamento delle stesse che dopo un paio di giorni di utilizzo ci si fa l’abitudine.

Ho trovato fastidiosa anche l’impossibilità di ridurre le icone sulla Home visto che su un display di queste dimensioni – parliamo di 5,5 pollici – risultano enormi e sopratutto avrei dato la possibilità di inserire la quinta icona in basso nel dock. La HomePage è totalmente senza drawner e quindi tutte le applicazioni saranno presenti nella vostra Home come sulla MIUI o su iOS.

Tramite Google Installer, scaricabile dal AppCenter di Meizu, anche nella versione cinese si installa tranquillamente lo Store di Google ed il Play Service per accedere a tutte le applicazioni e contenuti.

Le impostazioni richiamano ovviamente le caratteristiche della Flyme con una divisione per settori che permette di avere un elenco pulito e ben organizzato.

Nelle impostazioni se ci registriamo con un account Flyme avremo la possibilità, con pochi tap, di attivare i privilegi di root direttamente dalla voce “account” semplicemente spuntando una voce ed attendendo il riavvio del terminare.

 

Le applicazioni pre-installate sulla Flyme non sono moltissime, molte con la possibilità di disinstallarle e quelle che ho trovato più interessanti sono:

  • Documenti – un ottimo gestore di file che richiama l’interfaccia grafica delle impostazioni con un doppio menù
  • Personalizzazione – permette di personalizzare icone e tutta la grafica del device, molto simile all’applicazione Temi di Xiaomi
  • Sicurezza – richiama molto la medesima sull’interfaccia MIUI con la possibilità di fare una pulizia, gestire le notifiche ed i permessi delle applicazione, oltre che un controllo veloce di eventuali virus sul vostro “meizu-phonino
  • Browser – applicazione che ho trovato molto comoda perchè oltre a presentare un design in material rivolto completamente al bianco e davvero funzionale con pochi tasti ma ben definiti.

Come abbiamo avuto modo di conoscere sui precedenti modelli della casa cinese, la Flyme è basata principalmente sugli swipe, effettuabili dalla Home, che richiamano feature comode e veloci:

  • Facendo uno swipe dal basso verso l’alto si aprirà il multitasking, cioè la gestione delle applicazioni aperte con la possibilità di chiudere un’app alla volta oppure, se effettuiamo uno swipe verso il basso dal multitasking si chiuderanno in un colpo solo tutte le applicazioni aperte.
  • Con un classico swipe verso il basso, in qualsiasi punto del display così non è necessario utilizzare 2 mani, si va ad aprire la tendina delle notifiche con moltissimi Toogle rapidi personalizzabili.
  • Con un swipe verso l’altro, sempre in un qualsiasi punto, si accede alla ricerca rapida tra i contatti, applicazioni o tramite web.

Infine, tramite l’app Telefono – Dialer – sarà possibile registrare la chiamata con un semplice tap.

 

Batteria

La batteria è un’unità da 3.150 mAh integrata che permette di arrivare fino a sera con circa 4 ore di schermo.

Si può fare lo switch a livello prestazionale nelle impostazioni ed ovviamente settando il dispositivo su “prestazioni elevate” l’autonomia diminuirà fino all’incirca 3 ore di schermo. Sinceramente non c’è tutto questa differenza nel settaggio delle prestazioni se non per aumentarne il punteggio benchmark.

Se invece vogliamo attivare Ultra Risparmio Energetico dobbiamo attivarla tramite l’applicazione di sistema “Sicurezza”, e tale funzionalità trasformerà tutta l’interfaccia in bianco e nero dove, ovviamente in un display Amoled si riesce a guadagnare molto garantendo un’autonomia elevatissima.

 

Multimedialità

Sul retro troviamo una fotocamera principale da 20.7 megapixel che non è stabilizzata con a fianco un flashLED dualTone e l’autofocus Laser ad infrarossi. Le foto non sono niente male con una definizione molto buona anche se sinceramente mi aspettavo di più perchè non ho potuto notare delle migliorie rispetto al predecessore con qualche difficoltà sopratutto negli scatti in notturna che risultano avere molto rumore e una qualità non eccellente.

La messa a fuoco non è velocissima e con degli swipe a destra, tramite l’applicazione dedicata, si passa tra le varie modalità che, non sono moltissime ma comunque regalano una buona esperienza.

La risoluzione dei video è in 4K con un supporto ai slow-motion e qualche difficoltà nelle riprese ravvicinate, purtroppo l’assenza dello stabilizzatore si sente con le riprese in movimento che risultano parecchio “vibrate”.

Qui sotto potete trovare una mini galleria di scatti per verificare la resa della camera posteriore di Meizu MX5:

 

Prestazioni (AnTuTu)

Le prestazioni del Meizu MX5 sono al top sopratutto con le specifiche tecniche che lo vedono con a bordo un SoC MediaTek Helio X10 a 2.2 GHz (2.16 GHz reali) affiancato da 3 GB di RAM che riescono a garantire una buona fluidità in qualsiasi operazione e dettagli al massimo in qualunque fase di gaming senza nemmeno un eccessivo surriscaldamento del retro del device.

Il Benchmark AnTuTu lo va a piazzare tra i top di gamma del momento con ben 47 mila punti.

 

Conclusioni & Prezzo

Carta che vince non si cambia!

Infatti Meizu MX5 va a prendere i pregi del predecessore, Meizu MX4, rivedendoli e migliorandoli con l’inserimento del sensore d’impronte digitali, davvero comodo e paragonabile a quello di iPhone, e con una costruzione in alluminio ed un design che dona una natura “Premium” all’estetica generale grazie anche al grado di rifinitura che è stato curato nella progettazione.

E’ presente ancora qualche bug a livello software, nella Flyme, ma c’è tutta l’intenzione di Meizu di rilasciare la nuova Flyme 5.0 per questo device che garantirà sicuramente un miglioramento generale.

 

Pro: Prezzo, Prestazioni e Sensore d’Impronte

Contro: Fotocamera non al Top e Software ancora da migliorare

 

In ogni caso si può dire che il Meizu con un costo di circa 300 euro è il miglior top di gamma in assoluto per questa fascia di prezzo scontrandosi solo con lo Xiaomi Mi4 (versione da 3 GB) che comunque è della scorsa annata.

Se volete comprarlo vi consigliamo di effettuare l’acquisto nello stesso negozio a cui ci siamo affidati noi, recandovi sul noto Store Gearbest – a questo link – dove Meizu MX5, nella versione da 16 GB viene venduto a poco meno di 300 euro.

Comments

Loading…