Si, Apple lo ha fatto di nuovo, ha deciso per tutti come tante volte in passato, ha deciso con il suo “think different“, ha deciso a costo di sbagliare di prendere la sua strada, piaccia o no. La nuova entrata USB type-C introdotta nel nuovo Macbook 12″ aprirà la strada a soluzioni simili o addirittura identiche, non a caso questa soluzione è stata subito ripresa da Google per i suoi nuovi laptop e da Nokia, cosa che forse in pochi sanno, l’ha introdotta per prima nel suo tablet N1.
Verrebbe da dire allora che non sia stata Apple ad inventare questo nuovo standard, considerando che Nokia ne ha fatto uso per prima, ma non è così.
Secondo quanto riportato da John Gruber nell’ultimo podcast di “The Talk Show”, la verità sarebbe che l’USB type-C sia stato inventato da Apple e che altre aziende abbiano partecipato al suo sviluppo, aziende del calibro di Intel, Tyco e JAE, cosa peraltro confermata dallo stesso sito ufficiale Apple, dove appare scritto come da Cupertino abbiano contribuito al nuovo standard di connettività universale.
Ma la parte del leone con la partecipazione di un maggior numero di esperti, sarebbe stata proprio da parte della casa della mela, che conta 18 esperti su un totale di 79 persone addette allo sviluppo.
Tutto questo non stupisce affatto, considerando l’importanza di una soluzione che, se da un lato fa storcere il naso (pensando alla necessità di accessori esterni, per il massimo dell’utilizzo del proprio laptop), dall’altra però viene incontro alla sempre importante esigenza di minimizzare gli spazi, in nome di una portabilità sempre più necessaria e aggiungiamo noi, anche per un nuovo design che stuzzichi sempre di più il cliente ad acquistare un nuovo prodotto.
Apple non si ferma, inventa e reinventa, il prossimo passo sarà quello delle sim integrate nei propri dispositivi, un primo assaggio lo abbiamo avuto con l’introduzione in alcuni modelli di iPad Air 2 per il mercato Americano, ma questa, come direbbe il mio amico Buffa..è un’altra storia.
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