Il noto Moderatore e sviluppatore senior della community di XDA, Chainfire, ha rilasciato agli utenti una nuova versione della famosa applicazione SuperSU in grado di portare i permessi di root su Android 6.0 Marshmallow.
Per chi non lo conoscesse, Chainfire è il noto sviluppatore che ha dato vita alle famose applicazioni quali SuperSU, CF Auto Root, TriangleAway e CF.lumen, facendo di lui uno degli sviluppatori più influenti nella comunità inerenti al modding su Android.
Recentemente, lo sviluppatore è passato sotto le mani della Coding Code Mobile Technology LLC (CCMT), ma gli è stato concesso di continuare i lavori per la sua app SuperSU per altri due anni.
Questa concessione è servita allo sviluppatore per portare i permessi di root su Android 6.0 grazie alla sua app e con una novità importante: la nuova versione di SuperSU comporta lo sblocco dei permessi di root senza intervenire sulla directory \system.
Secondo Chainfire, questa novità comporta:
- un approccio più pulito nelle operazioni riguardanti il root
- un unroot più facile da compiere
- una partizione unlittered \ system
- gli OTA adesso posso essere installati più facilmente senza riscrivere l’intera directory \system
- non rischierete il soft brick se il vostro kernel installato sul dispositivo non supporta la patch SELinux nel kernel. Se il vostro kernel non sarà supportato, il device si avvierà normalmente ma senza i permessi di root
Unica condizione da seguire è che sul vostro dispositivo non ci devono essere file vecchi inerenti al root fatti precedentemente, ciò infatti può portare un cattiva installazione dei file binari del root.
Da un utente di Reddit, veniamo a conoscenza che, grazie a questo metodo, Android Pay sul suo Nexus 5 funziona correttamente; al contrario di dichiarazioni dalla stessa Google secondo cui avendo il root Android Pay sarebbe stato disabilitato. Ulteriori informazioni sul thread ufficiale di XDA sul root su Android 6.0 a fondo articolo.
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