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Root Booster: l’app definiva per l’aumento delle prestazioni

Tutti gli utenti vorrebbero avere dispositivi potenti, funzionali ed estremamente efficienti senza però spendere cifre troppo elevate.

Contrariamente a quanto si possa immaginare, l’hardware assolve un ruolo importane sebbene non sia l’unico responsabile delle prestazioni generali del dispositivo: kernel e OS sono componenti altrettanto preponderanti per la determinazione delle prestazioni. Questo è il motivo principale che ha portato alla nascita dei così detti “Modder“, vale a dire utenti esperti che spingono il loro device oltre i confini fissati dal produttore eseguendo così l’aumento delle prestazioni.

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Sebbene come detto in precedenza, per poter apportare queste modifiche al sistema (un processore fissato a 2.23 GHz può essere anche portato sino a 3 GHz con opportuni accorgimenti) siano necessarie delle competenze non propriamente scontate, onde evitare spiacevoli conseguenze, esistono sul Play Store comode applicazioni che svolgono in maniera automatica modifiche al sistema volte ad incrementare le prestazioni generali del dispositivo: tanti piccoli accorgimenti che uniti migliorano l’esperienza utente.

Una di queste numerose applicazioni è Root Booster, che come da nome richiede ovviamente i permessi di amministratore attivi sul proprio device per poter funzionare correttamente.

Essa si distingue dalla massa perché presenta delle impostazioni speciali che possono essere facilmente applicate al sistema per migliorandone l’efficienza. In modo particolare è possibile selezionare tra:

 

1. Modalità Base

  • Velocità, se hai bisogno di maggiori prestazioni nelle applicazioni che ne richiedono più del solito (Giochi);
  • Batteria, se hai bisogno di più batteria oppure se devi incrementarne la durata;
  • Modalità Iniziale, qualora decida di riportare il dispositivo alla modalità iniziale.

 

2. Modalità Estrema

  • Velocità estrema;
  • Batteria estrema;
  • Stabilità estrema, se hai bisogno di usare il tuo dispositivo al massimo della sua potenza.

 

Le impostazioni selezionate sono poi applicate dall’applicazione alle principali componenti del dispositivo, ovvero CPU, RAM  e l’OS.

Root Booster può decidere quali governor impiegare nelle differenti situazioni, applicando automaticamente la configurazione migliore. Inoltre è una delle poche applicazioni in grado di modificare il valore di VM Heap Size. Questa parola sconosciuta è invece assai importante nel determinare la reattività di un’applicazione, si tratta infatti di un’area di memoria dinamica che permette alle applicazioni di memorizzare momentaneamente i loro dati, per essere richiamati più velocemente.

In linea teorica dunque più è grande il valore della Heap Size più veloce sarà il sistema poiché tutte le applicazioni lavoreranno sulla RAM riducendo latenze lungo i Bus di sistema e riducendo anche i consumi della batteria. Nelle ROM Stock questo valore è limitato a soli 24 MB, e non appena si riempie la CPU inizia il cosiddetto “garbage collection“, letteralmente “raccolta della spazzatura”, che impegna ulteriormente il processore aumentando i consumi, poiché richiede non pochi cicli ci clock.

Root Booster esegue anche la scansione dei servizi rimasti attivi in background nonostante la chiusura dell’applicazione e disabilita i servizi che causano il battery drain. E’ poi presente una pratica guida per esperti e non.

Quindi un consiglio, abbandonate tutte quelle applicazioni spazzatura (esempio clean master o simili) che tanto sembrano efficaci ma che in realtà fanno ben poco, e scaricate Root Booster che vi garantisce un aumento delle prestazioni!

Per avere il punto di vista di un altro membro dello staff:

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[appbox googleplay com.ram.memory.booster.cpu.saver ]

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