Uno dei progetti più interessanti di questo Google I/O, è il Project Ara.
L’idea alla base di Project Ara arriva dal volere dare agli utenti, la possibilità di scegliere i componenti del proprio dispositivo, in modo da soddisfare le proprie esigenze. Con uno smartphone Project Ara, ciascun componente principale come il processore, la memoria interna, schermo, fotocamera e batteria sono facilmente intercambiabili.
Supponiamo ad esempio che siate appassionati alla fotografia e si vuole uno smartphone con una fotocamera abbastanza decente, ma anche un esposimetro, in modo da poter valutare con precisione gli scatti, con uno smartphone Project Ara, potremmo trasportare più moduli per fotocamera con noi e, sostituirli proprio come una vera e propria fotocamera.
Ci possono essere anche altri vantaggi nell’utilizzare uno smartphone Project Ara. Ad esempio, se un possiede già questo dispositivo, ma vuole una funzione messa a disposizione con un nuovo processore, bisognerà solo aspettare che venga rilasciato un modulo nuovo, senza dover ogni volta comprare un dispositivo nuovo e aggiornato con le ultime novità hardware.
Il prototipo si compone di un telaio in cui i moduli possono essere fatti scorrere in posizione. L’ingegnere di Google, Rada Camargo, durante il Keynote ATAP, ha assemblato uno smartphone Project Ara, lo ha acceso ed aggiunto un modulo per la fotocamera, scattando una foto del pubblico. Durante il Keynote, purtroppo, Camargo non ha accennato ad una possibile data di lancio al pubblico. Precedenti rumors hanno suggerito che Google potrebbe far testare al pubblico Project Ara, entro la fine dell’anno a Puerto Rico.
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