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Motorola Moto G e X: versioni 2013 e 2014 a confronto

Date a Cesare quel che è di Cesare e a Motorola quel che è di Motorola. In fondo, perché non riconoscere alla società alata i meriti derivanti dall’introduzione sul mercato dei suoi Moto ? Da una parte il Moto G, smartphone di fascia bassa con grandi aspirazioni per il futuro e voglioso di dimostrare che alla fin dei conti non importa solo avercelo più grosso – o più veloce -, dall’altra, il Moto X, telefono di fascia medio-alta che, andando controcorrente, non si perde in futili distrazioni software e mira a fornire al consumatore qualcosa di veramente utile in grado di rendere più smart l’uso del cellulare. Se questa poteva essere la filosofia di vita dei due principali smartphone di Motorola nel 2013, oggi, a distanza di un mese dalla presentazione dei nuovi Moto G e Moto X 2014, cos’è cambiato ?

Partiamo dal minore dei fratelli – non tengo in considerazione il Moto E in quanto ancora non è stato presentato il suo successore – di casa Motorola, il Moto G. La filosofia di vita di questo nuovo dispositivo sarebbe rimasta inalterata se non fosse per un piccolo dettaglio: il display. Ma affrontiamo il problema per gradi e iniziamo ad analizzare le principali differenze tra la versione 2013 e quella 2014.

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  • Memoria espandibile. Il moto G 2014, forte della lezione imparata dai suoi stessi errori, introduce finalmente la possibilità di espandere la memoria interna – sino ad un massimo di 32GB – attraverso scheda MicroSD. A dirla tutta la possibilità di espandere la memoria all’interno del Moto G 2013 era già presente, ma solo nella variante LTE dello smartphone che, in ogni caso, comportava al consumatore una spesa maggiore per l’acquisto. Nella versione 2014 la possibilità d’espansione, a tutto vantaggio di noi acquirenti, viene fornita già nella versione base – che, a dirla tutta, è anche l’unica disponibile – dello smartphone.
  • LTE. Il Moto G 2014, così come il suo predecessore, non incorpora il modulo per la connettività 4G. Che Motorola abbia intenzione di presentare anche una variante LTE dello smartphone – come successo per il vecchio modello – non ci è dato saperlo; per il momento, chi vuole il Moto G con quel tipo di connettività è costretto a ripiegare alla versione 2013 dello smartphone.
  • Fotocamera. Visto che dagli errori s’impara sempre – come avvenuto per il caso della memoria espandibile -, nella versione 2014 del dispositivo il comparto fotografico viene rivisto e potenziato. Le vecchie (e carenti) fotocamere da 5MPX e da 1.3MPX sono state sostituite con delle unità più performanti da 8 e da 2 megapixel.
  • Display. Siamo arrivati alla principale delle differenze, quella che salta subito all’occhio: la grandezza dello schermo. Se nella versione 2013 era possibile trovare un display da 4.5 pollici con risoluzione 1280×720 pixel (326 ppi) ecco che, nella nuova versione, la diagonale dello schermo cresce – mantenendo però una risoluzione di 720p – sino ad arrivare a 5 pollici. Il mezzo pollice in più che fa la differenza: se la versione 2013 del Moto G si caratterizzava per la sua maneggevolezza lo stesso non si può dire della nuova versione che, allineandosi con gli altri smartphone del mercato, fa crescere la sua diagonale a vantaggio della leggibilità e a discapito dell’usabilità.

Per quanto riguarda le altre caratteristiche, sia hardware che software, le due versioni dello smartphone appaiono esattamente uguali: stesso processore Snapdragon 400, stesso quantitativo di RAM di 1GB, stessa batteria da 2070 mAh (questo potrebbe giocare a svantaggio della versione 2014 del telefono, stessa batteria + display più grande = durata – teoricamente inferiore), stesso tipo di connettività 3G, stessa distribuzione di Android (KitKat 4.4.4) e stessa prospettiva di ricevere i futuri aggiornamenti.

Quale scegliere tra i due ? Per rispondere domandatevi: posso fare a meno della memoria espandibile ? Mi serve un dispositivo particolarmente compatto ? Il 4G è fondamentale ? In base alle risposte che vi fornirete la scelta apparirà lampante e logica ed eviterà qualunque tipo di rimpianto per la decisione presa.

Moto X. Questo telefono, sia in versione 2013 che 2014, a mio dire, è uno degli smartphone meglio riusciti. Riesce ad unire alla perfezione la fluidità di Android stock ad alcune feature software (Active Display e Moto Voice in primis) assolutamente lodevoli che riescono a migliorare sensibilmente l’esperienza d’uso del telefono e che, a differenza di quanto avviene in altri smartphone, non si limitano ad aggiungere funzioni di dubbia utilità (qualcuno ha parlato del rilevatore di raggi UV del Galaxy Note 4?). Ma veniamo a noi, le differenze tra il modello 2013 e 2014 ci sono e sono più marcate rispetto a quanto visto su Moto G, facciamone un riassunto:

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  • Processore. La CPU è probabilmente uno di quegli aspetti del telefono che ha subito la rivisitazione maggiore, si è passati infatti da uno Snapdragon S4 PRO ad uno Snapdragon 801. Se prima potevamo avere qualche remora circa la potenza e la prestanza del processore – aspetto che mi ha sempre frenato dall’acquistare il Moto X 2013 – ora questo dubbio è svanito, il nuovo SoC del quale è dotato, nonostante non rappresenti l’ultimo ritrovato della tecnica, assicura uno spropositato incremento prestazionale capace di far girare senza problemi qualunque tipo di software e di applicazione.
  • Display. Come accaduto con il fratello minore, anche per il Moto X il 2014 ha segnato la svolta in termini di grandezza dello schermo. Se la versione 2013 poteva vantare un compatto 4.7 pollici a 720p ecco che con la nuova versione si è giunti ad un ampio display da 5.2″ con risoluzione 1920×1080 pixel.
  • Fotocamera. Nonostante il sensore da 10MPX presente nella versione 2013 potesse sembrare più che adatto per uno smartphone ecco che, nella nuova versione, Motorola ha rilanciato inserendo all’interno del suo nuovo top di gamma un sensore da 13MPX che, sulla carta, dovrebbe porre una pezza alle prestazioni non al top della fotocamera della passata edizione.
  • Sensori. Per rendere ancora più completa e appagante l’esperienza d’uso dell’Active Display (e non solo), Motorola, all’interno della versione 2014, ha inserito alcuni sensori di prossimità addizionali – assenti nella precedente versione dello smartphone – che permettono di interagire con il telefono senza toccarlo.
  • Batteria. Per far fronte al maggiore consumo energetico (dovuto al processore più potente e al display più ampio) il nuovo Moto X è dotato non solo di una batteria – di poco -più ampia (2300 mAh vs 2200 mAh) ma anche di una funzionalità completamente assente nel Moto X 2013: il Quick Charge. Cos’è ? In breve è una modalità di ricarica dello smartphone – implementata a livello del processore – che permette di ricaricare completamente la batteria in un arco di tempo non superiore ai 70 minuti.
  • Design. Premesso che può piacere come può non piacere, il design della versione 2014, riprendendo le linee della versione 2013, si unisce a dei nuovi materiali – nobili – che pongono la solidità e il touch & feel del telefono su un altro livello rispetto a quanto accaduto con il modello della passata generazione. Vetro Gorilla Glass 3 anteriormente, allumino ai bordi e delle superbe cover posteriori che, oltre alla plastica, possono essere realizzate in vera pelle e in legno. Seriamente, dove altro trovate certi materiali ?

Cos’ha fatto Motorola con la nuova versione 2014 ? Secondo me ha cercato di eliminare tutti i punti deboli presenti in quello della passata generazione (attenzione, l’aumento della dimensione del display non la considero propriamente una miglioria, un display un pochino più compatto probabilmente avrebbe migliorato l’esperienza d’uso e avrebbe reso l’usabilità ad una mano paragonabile a quella sperimentata con il Moto X 2013) provando nel contempo ad introdurre qualche nuova feature in grado di semplificare ulteriormente la gestione dello smartphone. Certo, qualcosa in più riguardo la capienza della batteria e della memoria interna (che rimane da 16 o 32GB non espandibile) poteva essere fatto ma, nonostante tutto, il Moto X 2014 rimane probabilmente la scelta migliore e, per quel che mi riguarda, rappresenta il successore del mio fedele Nexus 5. A tal proposito vi consigliamo di rimanere sintonizzati al nostro sito, tra non molto arriverà l’unboxing e la recensione del nuovo top di gamma della casa alata.

In ultimo, in caso foste interessati ad uno dei quattro dispositivi dei quali abbiamo parlato, ecco i link per l’acquisto tramite Amazon: Moto G 2013 (8GB), Moto G 2013 LTEMoto G 2014Moto X 2013Moto X 2014.

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