Dopo aver messo sotto i riflettori del nostro “ufficio” lo Xiaomi Mi 4i con una recensione completa – che trovate a questo link – ecco che oggi ci focalizziamo con un focus completo sulla parte software e cioè sulla nuova MIUI V6.6 basata totalmente su Android Lollipop 5.0.2 che troviamo, oltre che sullo Xiaomi Mi 4i, anche a bordo della gamma Mi Note.
Se continuerete a leggere l’articolo scoprirete nel dettaglio quello che riguarda tutte le applicazioni, design e funzionalità di una delle ROM più amate al mondo.
Prima di tutto nella MIUI – per chi non la conoscesse – è assente il drawer delle applicazioni e tutte le app sono presenti all’interno della nostra Home, in stile iPhone per intenderci, ed è anche lo stesso concetto che utilizzano la Flyme di Meizu ed altre ROM provenienti dal territorio cinese.
La grafica è sicuramente uno dei pregi della MIUI visto che presenta uno stile completamente flat in tutte le sue schermate il che è sicuramente un piacere nel costante utilizzo di tutti i giorni grazie anche la cura nei dettagli dal team Xiaomi nella sua realizzazione.
Le Icone che sono davvero stupende e sono realizzate con un’accuratezza in ogni particolare, il calendario segna la data di oggi mentre l’orologio l’orario attuale con una ghiera che si muove costantemente. Molte animazioni che però hanno un consumo di RAM “maggiorato”.
I tre tasti di navigazione Android sono fisici e non a schermo; sono completamente personalizzabili con la possibilità di impostare l’apertura delle impostazioni, aprire la personalizzazione della Home con la modifica ed inserimento di widget, wallpaper ed animazioni di transizione oppure aprire il multi-tasking per gestire tutte le applicazioni in background con la possibilità tramite degli swipe o tap di aprire, chiuderle o ripulire completamente tutta la memoria RAM in uso.
All’interno della Home inoltre appare su ogni icona il contatore numerico delle notifiche con lo stile “a bolla” che conosciamo già dalla prima versione di iOS.
La “tendina” delle notifiche invece si compone di due schede che modificano l’esperienza Stock di Android Lollipop: una è dedicata alle notifiche mentre l’altra per i toogle personalizzabili – c’è ne sono davvero moltissimi.
Nella schermata dei Toogle troviamo nella parte alta il controllo della riproduzione musicale mentre in basso un accesso veloce e diretto alle impostazioni di sistema.
Xiaomi inoltre permette di utilizzare lo smartphone con una sola mano tramite uno swipe sui tasti fisici in basso a destra o sinistra – partendo dal tasto centrale – nel quale viene spostata l’interfaccia del vostro device da una parte o dall’altra a seconda della mano che si sta usando; una feature a mio avviso che reputo geniale e sopratutto molto utile sullo Xiaoml MiNote che presenta un display da 5.7 pollici che non permette di raggiungere tutto lo schermo con una sola mano.
Anche nella Lockscreen, come su Android Lollipop, sono presenti le notifiche con la possibilità di interagire con esse con un doppio tap accedendo direttamente all’applicazione, per la visualizzazione del messaggio, oppure con uno swipe di nasconderle.
Dalla Lockscreen c’è la possibilità di accedere velocemente alla fotocamera tramite uno swipe a destra che, dalla versione V6, è stata totalmente rivista ed incentrata sulle gesture:
- Con uno swipe verso il basso o verso l’alto si cambia la camera – posteriore o anteriore
- Con uno swipe verso sinistra si accede ai filtri che vengono visualizzati durante lo scatto
- Con uno swipe verso destra si accede alle varie modalità come panorama, timer, Refocus (una foto con più punti di messa a fuoco), HDR oppure modalità manuale.
Mentre dal menù delle modalità di scatto in basso si accede alle impostazioni dove ci sono dei menù rivolti sopratutto ai più esperti in ambito fotografico e che riguardano una personalizzazione completa dello scatto come l’esposizione, la saturazione, la messa a fuoco, la velocità time laps per i video e molte altre impostazioni.
Xiaomi su tutti i suoi dispositivi offre una suite di applicazioni abbastanza completa e sopratutto in uno stile uniforme davvero e minimal che rende l’idea di quanto la MIUI stia crescendo in questo ultimo anno.
Vediamo un paio di applicazioni targate Xiaomi come:
- Meteo: nel quale vengono mostrati tutti i dettagli del tempo come umidità, vento, pressione e molto altro in uno stile unico ed invidiabile
- Browser: molto bella con un’interfaccia che prende ispirazione da Safari con il bianco predominante.
- Poi abbiamo la bussola, la radio, calcolatrice e molto altro, tutte che ricalcano lo stesso design minimale.
Sulla MIUI c’è l’applicazione Sicurezza che è dedicata sopratutto ai più smanettoni e che vi permette di fare e nella versione V6 è stata completamente ridisegnata con l’aggiunta di nuove funzionalità che vi permettono di fare:
- una scansione e pulizia della cache del vostro device,
- controllare i GB consumati nell’arco di un determinato periodo settando un limite
- bloccare dei numeri
- impostare un profilo della batteria e creare delle automazioni come ad esempio attivare il risparmio energetico sotto una determinata percentuale di autonomia oppure impostare l’apertura e la chiusura del device in una determinata ora
- fare una scansione dei virus
- infine, vedere i permessi delle applicazioni e concederne l’apertura o meno in background. Attenzione con questo menù perchè potreste non ricevere più notifiche da qualche app.
Sulla MIUI V6 non manca nemmeno un’applicazione dedicata alla personalizzazione, parliamo di Temi che, come il Theme Engine di Cyanogen, permettono di modificare completamente l’estetica dell’interfaccia come icone, sfondi, barra delle notifiche e tutto lo stile generale. Di temi c’è ne sono veramente tantissimi ma, la fregatura, è che molti – sopratutto i più belli – sono a pagamento ed acquistabili solamente tramite i MiCredit, la moneta MIUI che è convertibile con l’acquisto di coupon solo nel territorio cinese ed indiano.
Passiamo infine alle impostazioni dove sono presenti moltissime voci, sopratutto dei menù che richiamano i menù delle app di sistema.
Tra le più importanti troviamo la gestione delle notifiche che, ci permette per ogni applicazione di vedere la visualizzazione della notifica – un’idea copiata da iOS – quindi con la possibilità di vedere la notifica alla ricezione piccola o a metà schermo con un’anteprima.
Infine nelle impostazioni secondarie troviamo tutto quello che riguarda il cuore del device ed in particolare menù per il:
- Display, possibilità di cambiare e personalizzare la tonalità dei colori e dei contrasti
- Font
- One Handed Mode, l’utilizzo con una sola mano dell’interfaccia con la possibilità di impostare la grandezza del display a 4 pollici o 3,5
- Batteria, con il classico grafico di utilizzo e con la possibilità di impostare un profilo con prestazioni bilanciate oppure alte (performarce)
- LED di notifica, impostare e modificare il colore del LED di notifica
- Headphones è un menù dedicato per l’ottimizzazione delle cuffie stereo di Xiaomi nell’ascolto
- Buttons per personalizzare i tasti fisici di Android
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