Meizu è un’azienda cinese ed è la produttrice di uno smartphone che, dal mio punto di vista, è il primo della classe tra i top di gamma: tantissimi punti di forza e quasi completamente assenti i punti deboli. Stiamo parlando del Meizu MX4.
Unboxing e Prime Impressioni
La confezione di vendita è molto bella: a libro. Al suo interno oltre allo smartphone troviamo il cavo USB-microUSB, un caricatore da 2 Ampere (non compatibile con le nostre prese).
La confezione fornitaci dal noto sito Smartylife (che ringraziamo) è destinata alla “stampa” e non contiene le cuffie auricolari, che sono tuttavia incluse nei modelli destinati alla vendita.
Il Meizu MX4 è uno smartphone con dimensioni “generose” di 144 mm x 75,2 mm x 8,9 mm di spessore ed un peso complessivo di 150 grammi in un corpo protetto dal Gorilla Glass 3 nella parte anteriore con un telaio in alluminio che è ben visibile sui bordi ed una parte posteriore in plastica con una trama che ne facilita la presa.
La cover posteriore è removibile ma sotto non vi è la possibilità di sostituire la batteria da 3.100 mAh, ma vi troveremo solo lo slot per la MicroSIM senza la possibilità di espandere la memoria tramite scheda SD.
Nel lato superiore troviamo il jack per le cuffie, il secondo microfono e il pulsante di accensione e spegnimento del device. Il lato inferiore ospita il microfono principale, la porta microUSB e lo speaker; nella parte posteriore invece troviamo la fotocamera da 20,7 megapixel accompagnata da un doppio flash e la serigrafia del produttore.
Lato destro pulito e nel lato sinistro risiede il bilanciere del volume che è leggermente “duro” da premere. Nella parte frontale troviamo la capsula auricolare affiancata dai sensori di prossimità e luminosità e più a destra la fotocamera anteriore da 2 megapixel.
Il display ha una diagonale da 5,36 pollici con risoluzione di 1920 x 1152 pixel e densità pari a 480 dpi; sotto è ubicato un tasto soft touch con led circolare che è davvero bellissimo!
In mano il Meizu MX4 regala una sensazione di solidità invidiabile anche se qualche scricchiolio è presente, almeno nel modello in prova; il peso è ben bilanciato e non scalda mai troppo durante l’uso anche con un utilizzo intenso.
Specifiche Hardware
Il Meizu MX4 è il “primo della classe” anche sotto il cofano: abbiamo un processore Mediatek MT6595 octacore (4 core Cortex-A7 da 1,69 GHz e 4 Cortex-A17 da 2,2 GHz) accompagnati da 2 GB di RAM, 16 GB di ROM (disponibile anche la versione da 32 GB) ed una GPU PowerVR Rogue Han G6200.
Il primo della classe è ovviamente il primo anche nella classifica Antutu con un valore che sfiora i 50.000.
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Il processo costruttivo della CPU è a 28 nm con tecnologia big.LITTLE HMP, la stessa che troviamo a bordo dello Zopo 3X: ottime prestazioni ma consumi non molto contenuti. Parlando di connettività troviamo la Wi-Fi a/b/g/n/ac, antenna GPS e GLONASS, supporto al Bluethoot 4.0 e alla connettività LTE 4G oltre che al USB OTG. Manca purtroppo l’antenna NFC.
Software
Meizu ha sviluppato la Flyme, arrivata alla versione 4.0.4.2 (il nostro MX4 monta la U, cioè la versione internazionale) basata su Android 4.4.2, che nell’uso di tutti i giorni si è rivelata molto buona in usabilità e velocità (pochissimi lag).
Si tratta di un’ interfaccia simile a quella di iPhone: non c’è il drawer e le schermate si “aggiungono” man mano che i programmi saturano quelle esistenti. Anche il menù impostazioni è molto semplice, poche scelte ma funzionali.
I temi, invece, sono tantissimi e sono scaricabili dallo Store dedicato di Meizu (dove la lingua cinese la fa da padrone). Le icone sono tutte (o quasi) ridisegnate ma è possibile scegliere di utilizzare quelle classiche.
Una cosa molto positiva nell’uso quotidiano è che la Flyme è il backup dei nostri dati e, se ci registriamo, possiamo ottenere i diritti di root con qualche clic. I widget, oltre a quelli delle applicazioni scaricate dal Play Store, sono pochissimi e tra questi spicca il widget per prendere note al volo.
Video Recensione Unboxing Meizu MX4 e Hardware
Video Recensione Interfaccia Flyme e Considerazioni Finali
Utilizzo e considerazioni varie
Come accennato nell’introduzione, questo Meizu MX4 ha pochissimi punti deboli o parzialmente deboli. Uno di questi è la fotocamera, prodotta da Sony: ha apertura focale di 2,3” e scatta delle ottime foto e video con buona luminosità, migliori di quelli che produce la stessa fotocamera sugli Z3.
In condizioni di scarsa luminosità le foto sono buone….ma spesso non al primo scatto. Le scelte del software infatti, a volte sono molto buone, altre volte sono discutibili e regalano colori innaturali o messe a fuoco approssimative; nel complesso comunque ci troviamo di fronte ad una buona fotocamera e lo potete vedere nella mini galleria sottostante la resa.
Anche la batteria è parzialmente un punto debole, infatti durante le prove con un utilizzo medio alto del terminale la batteria è morta dopo 11 ore e mezza; se ci servirà un’ autonomia maggiore dobbiamo valutare l’acquisto di una power bank oppure portarci in giro il cavo per la ricarica.
Il browser stock “mostra il fianco” sui siti pesanti con gravi errori di impaginazione, rendering piuttosto ritardato e qualche sporadico lag, decisamente è meglio installare dopo aver acquistato MX4 il browser Chrome.
La dettatura vocale è possibile solo per la lingua cinese o inglese e anche con questa versione internazionale del software alcune scritte in cinese compaiono sempre (e a volte anche immagini “made in China” a dire poco strane…).
Tutto il resto per il Meizu MX4 lo fa benissimo: telefonare, digitare sulla tastiera, vedere foto e video sull’ottimo schermo, riprodurre file musicali o utilizzare la modalità vivavoce, giocare e videochiamare saranno sempre operazioni che regaleranno molte soddisfazioni. Il fix dei satelliti è molto rapido e la navigazione turn by turn è ottima.
Tra le interessanti funzionalità troviamo la possibilità di riaccendere il dispositivo tramite diverse gesture anche da schermo spento, come attivando velocemente la fotocamera, passare alla schermata delle notifiche non lette oppure lanciare qualsiasi altra applicazione a nostra scelta ed è, ovviamente, presente l’attivazione dello schermo con il doppio tocco in stile KnockOn oppure per lo spegnimento si può tenere premuto semplicemente il tasto soft touch frontale, il che risulta davvero comodissimo.
Test Ripresa Video
Conclusioni Finali
Il Meizu MX4 si è dimostrato un ottimo terminale. Il prezzo di vendita su Smartylife è di € 345,00 in colorazione Gray o Silver (qui il link per accedere alla pagina di vendita del telefono) con memoria da 32 GB, consigliata quest’ultima versione dato che i 16 GB si riempiono in fretta.
La Flyme è buona anche se ancora piuttosto “cinese”. Ottimo supporto da parte della community per un telefono che già in versione stock letteralmente “vola”; per concludere questo Meizu Mx4 è assolutamente uno tra i migliori smartphone attualmente in commercio.
Pagella
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SCHERMO – 9,5
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HARDWARE & MATERIALI – 9,5
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BATTERIA – 7
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FOTOCAMERA E MULTIMEDIA – 8,5
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SOFTWARE – 6,5
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VOTO MEDIO – 8,2
Articolo scritto e redatto da Alessandro Miotto a cui va un ringraziamento speciale da parte di EnjoyPhoneBlog.it
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