Se è vero che, come lo stesso CEO di LG ha dichiarato, il G4 verrà presentato con un evento specificatamente dedicato verso aprile/maggio, è indubbio che l’assenza al Mobile World Congress di Barcellona del flagship della casa coreana abbia lasciato un vuoto solo parzialmente colmato dalla presentazione del Galaxy S6/S6 Edge e del One M9.
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Fortuna però che a tirare nuovamente sotto i riflettori il G4 ci pensino i rumor, questa volta incentrati su quel particolare hardware che, ultimamente, ha fatto capolino su buona parte dei top di gamma disponibili: il sensore d’impronte digitali.
Stando a quanto riportato dalla fonte coreana infatti, arrivata alle ultime fasi di progettazione, LG avrebbe deciso d’implementare sul proprio smartphone un lettore d’impronte digitali per poter entrare, sulla scia di Samsung e di Apple, nel mercato dei pagamenti da dispositivi mobili. La scelta di LG di adottarlo solo adesso, a diversi mesi di distanza dal lancio dei primi dispositivi con lettore d’impronte integrato, sarebbe dovuta allo scarso rendimento dei sensori disponibili sul mercato che, se utilizzati, avrebbero rischiato di minare l’esperienza d’uso dello smartphone dell’utente.
Come visto in precedenza su dispositivi Huawei e HTC, la casa coreana avrebbe deciso d’inserire tale lettore nella parte posteriore dello smartphone, precisamente all’interno del tasto power posizionato, come tradizione LG vuole, sotto la fotocamera e tra i tasti fisici per alzare e abbassare il volume.
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