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John Sculley ex-CEO Apple crea Obi e lancia due smartphone low-cost

Sono passati ormai 30 anni da quando l’ex CEO di Apple John Sculley fu cacciato dall’azienda di Cupertino dall’allora co-fondatore Steve Jobs, tale scelta fu dettata dagli ultimi passi falsi compiuti dallo stesso Sculley.

Ma l’ex CEO non ha abbandonato comunque il mondo della tecnologia, fondando negli anni successivi aziende come la MetroPCS Wireless, acquisita successivamente da T-Mobile e la più recente Misfit Weareables, con la creazione di svariati accessori smart.

L’ultimo progetto di Sculley è la creazione di una propria casa produttrice di smartphone: la Obi WorldPhone. Il progetto ambizioso dell’ex CEO e quello di rilevare un posto di assoluta leadership nel settore degli smartphone low-cost.

obi sculley apple

Nei prossimi anni quasi 3.000.000 di individui saranno chiamati a rimpiazzare i loro ormai obsoleti devices a basso costo. L’idea di Sculley è quindi, quella di creare una valida alternativa e posizionarsi come assoluto leader nel mercato degli entry-level.

Obi ha già sperimentato recentemente, con l’immissione di cinque nuovi devices nel mercato degli Emirati Arabi, le potenzialità dei suoi prodotti riuscendo a conquistare ben il 5% del mercato.

 

Ma quale sarebbe la particolarità della strategia di Sculley?

Semplicemente dotare i propri smartphone di ottime caratteristiche e di avere come entry-level solo il prezzo!

Appena ieri Obi ha presentato due terminali low-cost con caratteristiche di sicuro interesse:

Obi SF1 telefono con 4G/LTE e display da 5 pollici che sarà venduto ad un prezzo di $ 199 (pari a 175 euro al nostro cambio) e il Obi SJ1.5, un telefono 3G al prezzo di $ 129 (pari a 133 euro). Entrambi saranno disponibili a partire dal mese ottobre, con l’obiettivo di essere venduti in 50 mercati già entro il 2017.

ObiWorldphone

L’azienda già esperta nel settore e avendo effettuato collaborazioni importanti con marchi del calibro di Beats, per la creazione del design di alcune cuffie, ma anche partnership più note come sui dispositivi PowerBook ed il Newton PDA di Apple; vuole mettere “tale competenza” all’interno del design dei due nuovi dispositivi in presentazione.

Lo stesso Sculley ha dichiarato:

La nostra differenziazione è senza compromessi. Obi si distinguerà dalla concorrenza con dettagli accattivanti nel design e migliori componenti rispetto al target a cui i clienti sono abituati.

Obi Sculley

Il risultato è una coppia di smartphone interessanti che avranno caratteristiche uniche come un display leggermente sporgente ma con una resistenza alle cadute senza eguali, ed inoltre sarà presente un display FullHD per l’SF1 e con risoluzione HD per SJ1.5 che è il meno costoso.

Altra particolarità sarà appunto la conformazione di questi singolari smartphone che saranno sicuramente riconoscibili. Avranno il lato superiore piatto ed il lato inferiore con bordi arrotondati che li distinguono da tutti gli altri prodotti Android.

Sul SF1 la seguente dotazione:

[sc:scheda-tecnica display=”5 pollici FullHD” processore=”Qualcomm Snapdragon 615″ gpu=”Adreno 405″ ram=”2/3 GB” fotocamera_posteriore=”13 Megapixel – Sony IMX214 Exmor” fotocamera_anteriore=”5 Megapixel” memoria_interna=”16/32 GB” batteria=”3000 mAh” dual_sim=”–” supporto_a=”–” sistema_operativo=”Lifespeed UI su base Android Lollipop” dimensioni=”–” peso=”–” altro=”–” ]

 

Il fratello minore, Obi SJ1.5, non si discosterà molto se non per qualche caratteristica inferiore ma comunque di buon livello, visto anche il prezzo a cui verrà commercializzato.

Per questa nuovo brand non sarà facile scalzare aziende ormai consolidate come Xiaomi o Huawei nel mercato degli entry-level ma sicuramente per tutto ciò che vi abbiamo descritto sarà sicuramente un degno avversario.

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