La Developer Preview di Android 5.0 Lollipop rilasciata nelle scorse ore da Google, pur non contenendo tutti gli elementi definitivi della release ufficiale che verrà distribuita via OTA ai dispositivi Nexus durante il mese di novembre, presenta tutta una serie di novità che non riguardano unicamente la UI ed i suoi elementi grafici, al suo interno infatti è possibile trovare Google Search – che ora perdendo parte del nome diventa semplicemente “Google” – e Now Launcher aggiornate e ridisegnate in modo da sposare le linee grafiche del Material Design. Ora, concentrandoci unicamente sulla prima di queste due applicazioni, vediamo quali sono i principali cambiamenti e le maggiori differenze che vengono introdotte da questa nuova versione – è la 4.0 – di Google Search.
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Partiamo dalle cards, probabilmente la prima cosa cosa che colpisce della nuova interfaccia. Adesso a farla da padroni all’interno delle schede di Google sono la pulizia, la leggerezza grafica e il bianco. Anche il font è stato modificato – ora risulta più leggibile grazie al contrasto che si crea tra il font stesso e il tenue colore di sfondo della card -, così com’è stato modificato anche lo stile delle icone, ora molto pulito e minimale, in linea con il resto della schermata. Altra cosa che salta subito agli occhi poi è l’icona presente in alto a sinistra, quella rappresentata dalle tre lineette sovrapposte e che abbiamo già avuto modo di apprezzare all’interno della nuova versione del Play Store. Quell’icona, se premuta, non farà altro che svelarci un pannello all’interno del quale poter modificare i settaggi dell’applicazione, alcuni elementi della schermata e dalla quale poter accedere rapidamente alla sezione “promemoria“.
La schermata di modifica delle schede di Google Search è poi esattamente come un utente se l’aspetta, un ordinato elenco di attività ed informazioni – che possiamo modificare a nostra immagine e somiglianza – che, tramite le ben note cards, è possibile far visualizzare all’interno della schermata dell’applicazione. Ovviamente anche la schermata delle impostazioni è stata ridisegnata seguendo i capisaldi del Material Design. Ora dunque è possibile trovare tutte le impostazioni che abbiamo imparato a conoscere con le versioni che hanno preceduto questa 4.0 ma condite con i toggle e con le caselle di controllo tipiche del nuovo design adottato dalla società californiana.
Qualche (piccola) novità grafica è anche presente nella schermata d’inserimento vocale. In corrispondenza della “g” ora è presente una piccola ombreggiatura e, dopo aver effettuato la ricerca vocale, il testo trascritto risulta visualizzato all’interno di una schermata decisamente più chiara e scarna che permette di concentrarsi appieno su ciò che si è impartito vocalmente.
In caso vogliate provare ad installare su JB o su KK questa nuova versione di Google Search ricordate che sono necessari i permessi di root, che (ovviamente) vi occorre la nuova versione dell’app (scaricabile da QUI), che dovrete installare la versione 1.1 del Now Launcher (reperibile da QUI) e che, nella cartella /system/lib, dovrete rimpiazzare i file libgoogle_hotword_jni.so (link download) , libgoogle_recognizer_jni_l.so (link download) e libvcdecoder_jni.so (link download). In caso vi sentiste particolarmente temerari e voleste procedere con l’installazione è consigliabile, visti i rischi che si corrono, effettuare un backup del file prima di procedere con la sostituzione.
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