Google sostituisce i Nexus 6P difettosi con i Google Pixel XL

Nelle scorse ore Google ha comunicato un’interessante notizia per tutti i possessori dei Nexus 6P difettosi. Gli utenti, che hanno acquistato questo smartphone tramite lo store ufficiale, potranno ricevere la sostituzione gratuita e integrale con l’ultimo Google Pixel XL. Il cambio del terminale avverrà anche per le unità di telefono fuori garanzia (che vi ricordiamo è di 1 anno).

In ogni caso, è doveroso fare una precisazione importante che si rivolge principalmente al luogo dove si applicherà questa nuova ed interessante iniziativa di Google. Le sostituzioni, infatti, sono valide solo per specifici territori. In particolare, soltanto gli utenti residenti in Canada e Stati Uniti potranno richiedere a Big G la sostituzione del Nexus 6P difettoso con un nuovo Pixel XL.

Nexus 6P: Google sostituisce le unità difettose con i Pixel XL ma non a tutti

Tale condizione è stata indicata chiaramente dalla società di Mountain View che nega la sostituzione con un Pixel XL nel Regno Unito e impone alcune limitazioni agli utenti australiani. In questi ultimi due casi, i 6P difettosi verranno sostituiti con delle nuove unità. Google fa una distinzione anche tra Canada e Stati Uniti. I primi riceveranno la versione del Google Pixel XL con 32 GB di archiviazione interna mentre i secondi otterranno il modello con ben 128 GB.

La sostituzione dello smartphone dovrebbe avvenire in tempi abbastanza brevi. Google, per proteggersi, addebiterà sul conto corrente della persona il costo del nuovo smartphone. Dopo aver ricevuto il nuovo dispositivo e aver inviato l’unità difettosa a Big G, quest’ultimo procederà con l’intero rimborso versato inizialmente senza applicare costi aggiuntivi o per la spedizione.

Purtroppo, non ci sono ancora informazioni dettagliate circa la sostituzione dei vari Nexus 6P presenti in Italia nonostante gli utenti hanno segnalato diversi problemi negli ultimi mesi circa bootloop, battery drain e problemi al comparto fotografico. Ad ogni modo, non ci resta che attendere informazioni ufficiali in merito a tale questione.

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