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Focus sulla Developer Preview dell’aggiornamento Android N: tutte le novità nascoste

Android N

Settimana ricca di novità per tutti coloro che seguono da vicino il mondo Android, visto che da ieri sera è disponibile la Developer Preview dell’aggiornamento Android N per determinati modelli appartenenti alla famiglia dei Nexus, come del resto abbiamo già avuto modo di raccontarvi nel corso delle ultime ore.

Quali sono però le reali novità associate a questo importante ed inaspettato rilascio? Premesso che non si tratta dell’aggiornamento definitivo e che maggiori dettagli verranno alla luce solo in occasione dell’evento che Google organizzerà per svelare tutti i segreti che ad oggi si celano ancora dietro Android N, possiamo riepilogare le features così come segue:

  • Aggiunta la gestione di black list

  • I tempi di boot sono stati ridotti.

  • Multi-windows, sia su smartphone che su tablet attivabile con swipe verso alto del tasto multitasking

  • Picture in Picture su Android TV

  • Il pannello delle notifiche è stato ridisegnato, più pagine, collegamenti rapidi personalizzabili

  • Mini toggle: di default sono Wi-Fi, mobile data, batteria, Do Not Disturb mode e torcia

  • E’ possibile rispondere alle notifiche senza dover aprire l’app relativa

  • Le notifiche possono essere raggruppate per singola app e tappando su un apposito pulsante saranno espanse.

  • Calibrazione colori

  • Night mode

  • Supporto multilingue per le app

  • Android N introduce anche Data saver, un modo per risparmiare traffico dati su rete mobile con qualsiasi app

  • Doze è stato potenziato in modo da funzionare non solo con telefono fermo per un certo periodo di tempo ma direttamente allo spegnimento dello schermo anche con device in movimento

Tra Doze e la funzione Night Mode, ad esempio, l’auspicio è che i modelli prescelti ed in grado di ricevere l’aggiornamento Android N possano andare incontro ad un incremento della loro autonomia, senza dimenticare che sentiremo a lungo parlare di Data Server. Grazie a quest’ultimo, infatti, dovremmo ottimizzare non di poco il consumo dei nostri GB previsti dai rispettivi piani tariffari.

Restate sintonizzati sulle nostre pagine, perché nelle prossime settimane dovremmo vederne delle belle a proposito dell’evoluzione di Android N.

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