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TWRP vs CWM, sette motivi per cui TWRP è la migliore Custom Recovery

Buona parte, se non tutto l’universo del modding Android gira attorno alle recovery modificate.

Infatti grazie a queste è possibile installare Rom, Kernel e qualsiasi cosa che sia flashabile; inoltre in recovery è possibile fare dei backup, ripristini, reset e molto altro. Insomma le vie e le possibilità date dalla modalità recovery sono infinite.

Ma quale Custom Recovery è la migliore? e sopratutto perché?

Le più famose recovery sono la Philz, la CWM (acronimo di ClockWorkMod) e la TWRP (che sta per “Team Win Recovery Project”).

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Negli ultimi tempi però, la Philz è caduta in disuso e quindi rimangono in gara per contendersi il gradino più alto del podio la CWM e la TWRP, entrambe davvero ottime ma qual’è effettivamente la migliore?

La TWRP, negli ultimi tempi, si sta dimostrando un passo avanti rispetto alla CWM ma andiamo a scoprire in 7 motivi da noi esposti perchè la TWRP è effettivamente la migliore.

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  1. Temi: Quando parliamo del design dell’interfaccia ovviamente non sarà di certo una grossa utilità, ma sicuramente – grazie alla presenza di un pacchetto temi su TWRP – può essere molto gratificante avere una recovery con il design che preferiamo.
  2. Possibilità di flashare più file. zip: Normalmente con una CWM se dobbiamo flashare due o più file zip dobbiamo ripetere lo stesso procedimento per tutti gli elementi, con la TWRP invece si possono flashare fino a 10 file .zip contemporaneamente!
  3. Aggiornamenti: La CWM molto lentamente potrebbe fare la stessa fine della recovery Philz perchè viene aggiornata davvero molto raramente. La TWRP al contrario è sempre aggiornata con molte novità e bugfix in ogni release.
  4. Mulitrom: La TWRP ha un’estensione la compatibilità con un progetto molto utile quanto funzionale, parliamo di MultiRom (qui trovate le nostre guide dedicate alla MultirRom) che permette di usare più di una ROM nello stesso device. Purtroppo però, questa funzionalità è disponibile solo per pochi device in una speranza futura di un maggior supporto.
  5. File manager: Molte volte può succedere che durante un flash un’applicazione manda in bootloop il proprio dispositivo; con la recovery TWRP è possibile accedere direttamente al File Manager e quindi accedere nella cartella “data/app” disistallando manualmente la famigerata applicazione che causa problemi!
  6. Possibilità di spostare file da telefono a PC: Molto spesso capita che quando vogliamo flashare una ROM scopriamo troppo tardi di aver scaricato un file corrotto e quindi non installabile, magari dopo aver fatto un factory reset del nostro device. Fortunatamente con la recovery TWRP si può benissimo evitare di tornare caricare una ROM tramite ADB, oppure di tornare alle impostazioni di fabbrica per riaccendere il tuo dispositivo. Basterà infatti collegare lo smartphone al vostro computer e si avrà la possibilità di spostare semplicemente i file come se esso fosse acceso!
  7. Supporto ROM: I maggiori produttori di Custom Rom (come la famosissima CyanogenMod) hanno da tempo inserito nel loro firmware gli aggiornamenti via OTA (Over The Air), purtroppo però la CWM non supporta la maggior parte delle ROM e quindi spesso non supporta l’aggiornamento ma bisognerà procedere con il flash della ROM.

Articolo scritto e redatto da Leonardo a cui va un ringraziamento speciale da parte di EnjoyPhoneBlog.it, grazie a lui è stato possibile farvi avere questa guida

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