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Sbloccare un iPhone senza codice diventa questione di Stato: ecco le ultime

Diventa sempre più delicata la questione che potrebbe portare a sbloccare un iPhone senza che vi sia la necessità di utilizzare un codice. Dopo le richieste giunte dalle autorità americane a Apple, prontamente rispedite al mittente, questa volta tocca addirittura a Barak Obama mandare un messaggio più o meno diretto alla mela morsicata, a testimonianza del fatto che la situazione comincia ad essere davvero delicata per il brand di Cupertino.

Andiamo a vedere più da vicino quali sono state le parole del Presidente degli Stati Uniti, il quale non ha mai menzionato il brand Apple nel suo intervento. Chiaramente, però, non c’è un solo addetto ai lavori in giro per il mondo che non abbia colto un messaggio rivolto proprio alla mela morsicata:

“Non si può avere una visione assolutista in questa vicenda. Se il tuo argomento è che la crittografia da te creata è così forte che non importa quali siano le ripercussioni, ma tu non puoi fare nulla per aiutare le forze dell’ordine, allora viene meno tutto quell’equilibrio tra privacy e sicurezza che abbiamo creato in anni di storia. Il telefono non può essere un feticcio da porre sopra ogni altro valore. Questa non è la risposta giusta. Io credo che la soluzione sia creare un sistema di crittografia più forte possibile, con una chiave al più sicuro possibile, raggiungibile solo in casi estremi e in questioni che riteniamo importanti per la sicurezza nazionale. L’FBI non deve avere il potere di entrare nei dispositivi elettronici dei cittadini, se non per ragioni importanti e dettati dalla sicurezza nazionale”.

Staremo a vedere se l’intervento di Barak Obama avrà degli effetti in casa Apple, visto che arrivati a questo punto le pressioni per Tim Cook in merito alla possibilità di sbloccare un iPhone senza che sia necessario utilizzare un codice a questo punto cominciano ad essere davvero pesanti.

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