Nonostante i considerevoli attriti, legittimi in alcuni casi, tra i due colossi Microsoft e Google, le due società stanno inaspettatamente collaborando con Microsoft che aiuta Google, per l’introduzione dei Pointer Event su Chrome in grado di porre rimedio all’aspetto forse meno convincente di Google Chrome.
Utilizzando Chrome su un tablet Windows o su alcuni modelli di smartphone Android è facile verificare un calo prestazionale notevole durante lo scorrimento delle pagine ma soprattutto durante il caricamento delle stesse.
Il supporto al touchscreen non è performante come quello che troviamo su Internet Explorer o altri browser mobile concorrenti. Google al corrente di tutto ciò prevede di correggere questi piccoli difetti nel breve futuro grazie all’aiuto di Microsoft.
Il colosso di Redmond ha annunciato (link) di aver pianificato l’introduzione dei Pointer Event su Chrome, uno standard che Microsoft già supporta da diverso tempo insieme ad altri browser famosi quali Opera e Mozilla.
Google si è sempre mantenuta fedele ai Touch e Mouse Event, tecnologie che, secondo Rick Byers di Google, conducono alle prestazioni nello scrolling meno consistenti rispetto alle proposte concorrenti.
Sostituendo tutti gli handler touch event con i pointer event affronteremo la principale fonte dei problemi nello scroll che vediamo su Android
Questa novità la potremmo sperimentare nel prossimo futuro non solo sugli smartphone ma anche su tutte le altre versioni di Chrome in cui è prevista l’interazione attraverso il touchscreen.
Google probabilmente integrerà tale features in una versione preliminare del browser web nel prossimo futuro, ma sarà necessario un periodo di prova consistente perché i Pointer Event diventino lo standard anche per il browser di Mountain View. È comunque interessante notare che nell’introduzione della feature, voluta a gran voce dalla community, ha avuto e avrà un ruolo indispensabile Microsoft.
Scrive Byers:
Jacob Rossi del team IE è stato particolarmente d’aiuto, permettendoci di capire la loro esperienza con i Touch Event e aiutandoci ad implementare i Pointer Event.
Le due società inutile negarlo, vivono attualmente una forte rivalità per via di alcune questioni nell’ambito della sicurezza e altre dispute in ambiente mobile, problematiche che tuttavia non sembrano influire sulle divisioni interne alle due aziende.
Le aggiunte che verrano effettuate su Chrome infatti non sembrano compromettere la possibilità di eventuali collaborazioni fra i due big del settore tecnologico e fanno ben sperare per il futuro.
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