Ieri in tarda serata, il Financial Times ha riferito che SwiftKey era in trattative con Microsoft per una potenziale acquisizione che potrebbe essere annunciata ufficialmente nel corso della settimana. L’indiscrezione era giusta e questa mattina sia Microsoft che SwiftKey hanno ufficializzato la notizia sui rispettivi blog.
Per chi non conoscesse bene l’applicativo SwiftKey, non è altro che una elle “tante” tastiere presenti sui rispettivi store (App Store – Play Store) dei sistemi operativi iOS ed Android. La tastiera in questione è anche una delle migliori e più scaricate applicazioni in grado di fornire una digitazione predittiva, che da qualche anno è stata resa anche gratuita.
[appbox googleplay com.touchtype.swiftkey]
[appbox appstore 911813648?mt=8]
I dettagli finanziari dell’acquisizione non sono stati resi noti, ma la relazione di ieri ha menzionato una cifra pari a 250 milioni di dollari. I termini dell’acquisizione non sono perfettamente trasparenti, ma i co-fondatori di SwiftKey, Jon e Ben, tengono a precisare e chiarire che la tastiera continuerà ad essere sviluppata per entrambi i sistemi operativi; Android ed iOS.
Secondo quanto dichiarato ecco il comunicato ufficiale:
ll nostro obiettivo numero uno è sempre stato quello di costruire i migliori prodotti possibili per i nostri utenti. Questo non cambierà. Le nostre applicazioni continueranno ad essere disponibili su Android e iOS, gratuitamente. Ci stiamo impegnando come sempre a migliorare l’esperienza utente in modi nuovi e innovativi.
Harry Chum, Microsoft Executive VP of Technology e Research di Microsoft, ha ribadito questo punto e ha spiegato come la tecnologia alla base di SwiftKey potrebbe essere utile sia per migliorare di “flusso” di parole su Windows e per aiutare le imprese della società nello sviluppo di sistemi intelligenti.
Continueremo a sviluppare le applicazioni leader del mercato partnedo dalla tastiera di SwiftKey per Android e iOS, nonché esplorare scenari per l’integrazione della stessa.
Queste linee di acquisizione coadiuvate dagli sforzi di Microsoft per afferrare sviluppatori di talento, porterebbe una ventata di novità e creatività in tutta una serie di servizi, come 6Wunderkinder (i creatori di Wunderlist) e Alba calendario, società acquisite recentemente. La corsa, quindi, per aggiudicarsi i migliori talenti nel campo dell’intelligenza artificiale si fa sempre più concorrenziale con Google e Microsoft che promettono di darsi battaglia su ogni fronte. Via
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