Hacking iPhone, la polizia russa metterà sul piatto ben 37 mila dollari a chi riuscirà a fornire apparecchiature idonee a superare le protezioni hardware e software presenti su iOS.
Questa notizia è apparsa non molto tempo fa, e ha destato molto interesse.
I rapporti, tra la Russia e l’Apple non sono mai stati ottimi, e ha fatto scalpore la notizia della rimozione della statua di Steve Jobs, che fino a poco tempo fa, si ergeva a San Pietroburgo, un’altra notizia non proprio positiva per i possessori della mela “morsicata” è stata la proposta di legge di un membro del parlamento russo e della Duma di stato, che voleva vietare l’utilizzo dei device (iPhone e iPad) ai parlamentari.
Infine questa: La polizia regionale russa nella regione degli Urali investirà la bellezza di 37.000 dollari nell’acquisto di strumenti utili a violare la sicurezza dei terminali Apple.
La notizia è stata riportata il 2 dicembre da un portale web molto famoso, come se si trattasse di un vero e proprio appalto alla cui gara potevano partecipare tutte le società in grado di offrire apparecchiature potenzialmente idonee a bypassare le protezioni o i sistemi di sicurezza posti sui terminali dell’Apple.
L’appello o la gara d’appalto è appena scaduto e i risultati della richiesta saranno pubblicati a metà dicembre.
La polizia di questa regione Russa (Sverdlovsk) posta negli Urali, protagonista di questa particolare richiesta, ha spiegato il bisogno di tali apparecchiature per agevolare in futuro le potenziali indagini penali.
In altre parole, se un iPhone viene utilizzato per commettere un determinato crimine, l’apparecchiatura fornita a seguito di questa richiesta potrebbe aiutare gli esperti nella ricerca di informazioni utili relative al caso di rilevanza penale.
Nel giro di poco tempo sarà reso pubblico il o i vincitori di tale appalto.
Non è la prima volta che i servizi di ordine pubblico Russo fanno delle richieste simili, è già successo un altro caso, dove erano stati offerti 111.000 dollari, per ricevere apparecchiature software o hardware volte all’hacking del network anonimo TOR.
Vi ricordo per chi non lo sapesse che TOR è l’acronimo di “The Onion Router” ed è un sistema anonimo per la navigazione in internet (browser).
Fornisce essenzialmente due servizi: Connessioni anonime in uscita e fornitura di servizi nascosti.
Comments
Loading…