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Confronto Maps: Apple vs Google, opinioni di un motociclista

Se siete appassionati di moto e vi piace “mangiare la strada” scoprendo posti nuovi vi sarà sicuramente capitato di non conoscere la via.

Non tutti i motociclisti possiedono un navigatore satellitare da attaccare alle proprie moto ma quasi tutti possiedono uno smartphone, allora perché non utilizzarlo al meglio trasformandolo in navigatore?

navigatore

Oggi confronteremo Google e Apple Maps, due applicazioni con la medesima funzione su due diversi dispositivi: Google Maps su dispositivo Android e Mappe di Apple su iPhone.

Utilizzando un dispositivo mobile in moto avete due opzioni: acquistare un porta smartphone da applicare alla carrozzeria o collegare un paio di cuffie al vostro Device, metterlo in tasca e seguire le indicazioni stradali tramite la voce dell’app. Oggi parlerò della seconda opzione.

 

Partiamo con Mappe di iPhone

Appena aperta l’applicazione e attivata la localizzazione satellitare ci mostrerà la nostra posizione corrente. Noi andremo ad inserire nel campo “cerca o inserisci indirizzo” (in alto) l’indirizzo a noi interessato, attacchiamo le cuffie, mettiamo il casco e partiamo.

Per non essere distratti alla guida vi consiglio di indossare solamente una cuffia su di un orecchio e aumentare il volume (non troppo) così potrete seguire le indicazioni stradali ma anche sentire quello che succede attorno a voi.

La voce di Siri in iOS è molto chiara e non “a scatti” quindi si sente bene nonostante il rumore del vento e della moto. Ci stiamo per avvicinare ad un incrocio e subito la voce di Mappe ci avvisa “al prossimo incrocio svoltare a destra, siamo arrivati all’incrocio e sentiamo “svoltare a destra” e noi svoltiamo. Subito dopo aver svoltato, Siri ci dice che dobbiamo proseguire per 3 km.

L’app funziona molto bene e soprattutto avverte per tempo le azioni da fare per raggiungere la destinazione.

Una volta arrivati abbiamo voglia di un caffè quindi digitiamo “bar” nell’app nel campo dove prima abbiamo inserito l’indirizzo della nostra destinazione e subito ci segnala i bar più vicini rispetto alla nostra posizione.

 

Ora cambiamo dispositivo e App e utilizziamo Google Maps su Android

Avviamo l’app e subito ci mostra la nostra posizione corrente con una “freccina” che segnala dove siamo rivolti (come una bussola). Schiacciamo nel campo “cerca” (in alto) e subito Google ci mostra le nostre ricerche precedenti salvate nella cronologia ma anche tante altre mete come ospedali, bancomat, farmacie, supermercati e atro.

Digitiamo la nostra destinazione, mettiamo lo smartphone in tasca e partiamo.

La voce di Google Maps è “meno naturale” rispetto a quella in Mappe di iOS ma ugualmente si capisce.

Le indicazioni stradali sono ben fornite e per tempo. Arrivati alla destinazione ci viene fame quindi clicchiamo su “supermercati” (questa volta non serve digitare la parola ma basta scorrere i luoghi suggeriti dall’app) che subito ci mostra sia la posizione dei supermercati vicini a noi sia i nomi e le recensioni di essi con la possibilità di “chiamare”, “salvare la mappa offline” o “sito web” oltre alla visione di immagini del luogo e ovviamente le indicazioni stradali.

 

Concludo l’articolo dicendo che entrambe le App funzionano bene e si presentano entrambe intuitive ed affidabili ma Google Maps offre una scelta immediata di azioni più numerosa rispetto a Mappe di Apple.

Ricordo che entrambe le applicazioni utilizzano la rete 3G o 4G del vostro dispositivo quindi prima di partire per un lungo viaggio assicuratevi di aver caricato la batteria dello smartphone al massimo in quanto utilizzano una grande fetta d’energia.

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