Svelato quello che potrà essere il Chromebook Chell, il prossimo laptop di Google scovato nel progetto Chromium e prodotto da Quanta Computer con caratteristiche al top come il processore Intel Skylake e 16 GB di memoria RAM.
La serie Chromebook di Google ha da sempre contraddistinto il sistema operativo dell’azienda, Chrome OS, grazie alle sue potenzialità ed alla sua estrema leggerezza. Questo grazie alla totale integrazione con internet e con il proprio account Google, con il quale l’utente può eseguire tutti i programmi supportati dall’OS. Come tutti sanno, però, il grande “ma” di questo sistema operativo è la presenza obbligatoria di una connessione ad internet, altrimenti il PC non potrà eseguire il log in all’account Google e non potrà compiere alcuna operazione.
Tralasciando la panoramica di questo sistema operativo, tra le linee di codice del progetto Chromium compare un presunto Chromebook Chell, quello che dovrebbe essere il prossimo laptop di casa Google, subito dopo la presentazione del Chromebook Pixel. Questo nuovo computer, di cui si sa ancora ben poco, dovrebbe essere prodotto da Quanta Computer, una delle più grandi aziende leader del mercato dei computer portatili. Perciò, in questo nuovo dispositivo potremmo trovare il nuovo processore Intel Skylake, 16 GB di memoria RAM, una tastiera retroilluminata e la classica Lightbar che contraddistingue i nuovi Chromebook per la funzione di notificare avvisi attraverso un LED che percorre tutta la lunghezza del computer.
Visto che il Google I\O è in dirittura d’arrivo, ci potremmo aspettare una sua eventuale presentazione durante i giorni dell’evento, insieme agli sviluppi di Android N e, forse, a dei nuovi modelli dei Google Glass. In conclusione un PC dalle grandi aspettative e da una potente scheda tecnica che, date le limitazioni di Chrome OS, non potrà dare il meglio di sé, in quanto il sistema operativo di Google non offre un supporto deciso a molti dei programmi che normalmente un utente gode nell’utilizzo di altri sistemi operativi. Voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti. – via
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