Il mercato dei wearable, i dispositivi indossabili, è in continua espansione. Smartwatch e smartband sono device sempre più diffusi e in ballo ci sono diversi milioni di euro. Stando ai dati pubblicati da Strategy Analist, ci sarebbe un nuovo re del settore, si tratta di XiaoMi.
Potrebbe sorprendere alcuni vedere il brand cinese in cima alla classifica, ma parliamo di un’azienda che negli ultimi anni ha saputo farsi conoscere e apprezzare da tanti, grazie a prodotti di qualità proposti ad un prezzo aggressivo. E le altre compagnie come se la passano? Scopriamolo insieme.
Device indossabili, il 2017 è l’anno di XiaoMi
Il mercato dei wearable non sembra fermarsi, i dati del secondo trimestre 2017 incoraggiano le aziende a investire. Sono state 20 milioni le unità piazzate nello stesso periodo dell’anno scorso, un dato che dopo 12 mesi sale a quota 21,6 milioni facendo registrare un interessante +8%.
Una crescita lenta ma costante, che incoraggia soprattutto i brand emergenti. XiaoMi, forte dei risultati ottenuti con Mi Band e Mi Band 2, è riuscita a vendere la bellezza di 3.7 milioni di pezzi in questo periodo, il 17.1% del mercato è tra le mani dell’azienda cinese. Un grande balzo rispetto ai 3 milioni di unità piazzate 12 mesi fa.
Chi se la passa malissimo è FitBit, un tempo considerato brand leader del settore, un crollo verticale, che porta i risultati del Q2 dai 5.7 milioni del 2016 agli attuali 3.4 milioni. Un crollo clamoroso, che tuttavia potrebbe essere attutito dal lancio dello smartwatch che dovrebbe arrivare entro il termine dell’anno.
Apple si affida ai soli Apple Watch ma comunque fa registrare ottimi risultati, passando da 1.8 a 2.8 milioni di pezzi consegnati. Lo smartwatch di Cupertino va più forte di quanto molti pensino, terzo posto in classifica e 13 % del mercato in mano nonostante un costo non certo accessibile a tutti.
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