Sul Play Store sono presenti centinaia di migliaia di applicazioni, eppure fatta esclusione per i giochi, la maggior parte di esse sono sviluppate con un linguaggio di programmazione assai noto nel mondo dei developer, il famoso Java. Naturalmente esso non è l’unico, pertanto non è difficile trovare altre app programmate con Apache Cordova o Mono for Android, tuttavia non si può negare che Java rimanga il linguaggio principalmente usato dagli sviluppatori per creare le loro applicazioni.
Le cose stanno per cambiare, o perlomeno questo è quanto si evince dalle notizie fatte trapelare da Google: un suo team starebbe lavorando ad una nuova alternativa multipiattaforma denominata Sky, in grado di raggiungere i 120 fotogrammi al secondo, il che equivale a circa il doppio di quanto riescano a lavorare oggi le normali app.
Sky si basa su Dart, un linguaggio di web scripting che è emerso dal team di sviluppo di Chrome v8. Dart è stato progettato per permettere lo sviluppo di complicate applicazioni Javascript in modo veloce e relativamente semplice, ma permette al contempo prestazioni più elevate. Sky rappresenta un ulteriore passo in avanti per lo sviluppo di applicazioni che saranno eseguite al di fuori del browser tradizionale. Ecco un video che ne spiega le caratteristiche:
Dati tecnici
Come anticipato, la peculiarità principale di questo nuovo linguaggio è la capacità di raggiungere i 120 FPS, circa il doppio rispetto alle applicazioni oggi disponibili. Tradotto in termini (forse) meno complessi, il vecchio standard richiederebbe la creazione di un nuovo fotogramma ogni 8ms (millesimi di secondo) circa, ma grazie a Sky sarà possibile raggiungere la soglia di un fotogramma ogni 1.2ms.
Per rendere un’applicazione fluida la velocità di rendering non è l’unica caratteristica da prendere in esame: potrebbero insorgere problemi dovuti al caricamento del servizio e altri dovuti alla UI. Il team Sky sta lavorando per risolvere questi problemi progettando delle nuove API, che eviteranno eventuali blocchi dell’interfaccia utente.
Cross-platform
Poiché Dart è stato progettato per funzionare in modo nativo su un certo numero di sistemi operativi all’interno di Chrome, è fondamentalmente indipendente dalla piattaforma e facilmente “trasportabile”. Android è ovviamente il primo obbiettivo, ma nella grande lungimiranza di Google, iOS e Windows potrebbero rientrare nella lista dei sistemi supportati.
Le nuove funzionalità non riguardano solo tecnicismi di difficile comprendonio, ma si traducono anche in nuove opportunità sia per gli sviluppatori che avranno accesso a nuove potenzialità sia agli utenti che potranno godere di tutti i benefici del caso.Ad esempio un aggiornamento caricato su un server potrà essere distribuito in maniera assai più rapida agli utenti.
Stato di sviluppo
Sky è ancora nelle sue fasi iniziali, e certamente non spingerà Java fuori dalle luci della ribalta nel prossimo futuro. Un progetto dimostrativo è stato pubblicato sul Play Store ed è estremamente veloce, anche se un po’ rozzo e caratterizzato da sporadici bug.
[appbox googleplay org.domokit.sky.demo ]
Gli sviluppatori interessati posso scaricare dalla piattaforma GitHub i file necessari per iniziare lo sviluppo. Se questo è il futuro di Android, potremmo essere in grado di raggiungere una velocità senza precedenti e le animazioni saranno più fluide rispetto a qualsiasi altra piattaforma mobile attualmente disponibile.
Comments
Loading…